Mozi (circa 470 a.C. – 391 a.C.) nacque a sua volta, dopo Laozi e Confucio (Kongzi), nel Periodo delle primavere e degli autunni e degli Stati combattenti (770 – 222 a.C.), un'epoca molto buia segnata dalla crudeltà. In quel periodo di caos, chiunque, re compresi, era desideroso di trovare gente capace che fornisse metodi adeguati per gestire bene uno Stato. Su queste premesse vennero alla luce molte dottrine di filosofi che affrontavano tutti i problemi sociali, incluso come disciplinare la moralità e i comportamenti del popolo.
Mozi, il grande pensatore cinese di pace e amore - Illustrato da Zona Yeh, staff di Epoch Times |
Il vero nome di Mozi era Mo Di. Era un entusiasta umanista e il fondatore del Moismo che si basava sulla teoria di "amore universale e no alla guerra". È conosciuto come uno dei più grandi pensatori della Cina.
Il punto di vista di Mozi era che la principale ragione che portava il mondo nel caos era l'egoismo e l'individualismo che impediva alla gente di essere più compassionevole nei confronti degli altri e di amarsi. Quando fosse giunto il tempo in cui ognuno poteva amare gli altri come amava se stesso, trattare gli altri come se fossero propri parenti, prendersi cura delle condizioni altrui come fossero le proprie, eliminando qualsiasi pensiero egoistico, allora il mondo non sarebbe mai più stato in guerra e si sarebbe raggiunta la vera pace.
Introducendo la teoria di “no alla guerra”, Mozi credeva che la guerra fosse ingiusta e tragica per gli uomini. Ogni guerra distruggeva innumerevoli proprietà, vite e famiglie. Perciò Mozi era contro le guerre e premeva perché finissero.
In aggiunta alla teoria di "amore universale e no alla guerra", Mozi introdusse anche le sue idee sul selezionare persone sagge e capaci per occupare posti pubblici e per lavorare per gli Stati, indipendentemente dalla provenienza familiare e dalla condizione sociale. Un funzionario corrotto doveva essere licenziato appena possibile.
Tuttavia Mozi era contrario ai funerali sfarzosi e alla musica come attività di intrattenimento, dato che pensava che entrambe le cose fossero uno spreco materiale e di tempo. Queste idee erano difficili da accettare per i Cinesi.
Lo spirito industrioso e dedicato di Mozi per la pace del mondo fu magnifico. La sua idea di "amore universale e no alla guerra" del 350 a.C. è ancora valida e potente al giorno d'oggi.
Agg.V
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