(Minghui.org) Durante la recente visita di tre giorni in Israele, del Presidente americano, i praticanti del Falun Gong hanno invitato Obama ad aiutare a fermare i 14 anni di persecuzione in Cina e i crimini dell’espianto d’organi da parte del regime comunista.
Mostrando dei grandi striscioni, i praticanti israeliani si sono riuniti il 20 marzo 2013, per un appello pacifico di fronte all'Ambasciata degli Stati Uniti a Tel Aviv. Lo stesso giorno, hanno tenuto una protesta pacifica di fronte all'Ambasciata Cinese. Contrariamente alle proteste precedenti in cui il personale dell'ambasciata cinese si chiudeva dentro all'edificio, questa volta molti di loro sono usciti fuori sulla terrazza a guardare gli striscioni.
Molti passanti (locali e turisti) hanno chiesto volantini informativi in varie lingue, ed i praticanti hanno spiegato loro l'opportunità che hanno di prendere una posizione e dire "No!" a questo crimine contro l'umanità. Una volta che la persecuzione in Cina finirà, rimarrà solo la domanda: "Che cosa hai fatto in quegli anni di persecuzione? Hai detto anche una sola parola contro di essa?". La gente ha ringraziato i praticanti per questa opportunità.
L'unica persona che sembrava contrariata è stato un cinese che parlava inglese. Quando gli è stata offerta una copia dei Nove Commentari sul Partito Comunista, si è rifiutato di prenderlo. Quando gli è stato detto che "La Falun Dafa è buona", ha risposto: "Ma io sono comunista!". Il praticante gli ha risposto: "Non puoi essere una brava persona, se sei un comunista?". Lui lo ha fissato in silenzio.
I praticanti israeliani si augurano che i loro sforzi aiuteranno i capi di governo, e sempre più persone, a prendere coscienza delle atrocità che avvengono in Cina e fare ciò che è in loro potere per contribuire a fermarle.
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