(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa si sono riuniti nella Chinatown di Toronto nel pomeriggio del 20 aprile 2013, per sostenere i 136 milioni di cinesi che si sono dimessi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate. I praticanti hanno formato una "Grande Muraglia della Verità", lungo la strada, con striscioni informativi colorati, richiamando l'attenzione sulla persecuzione della Falun Dafa in Cina, che dura da 14 anni. Inoltre i passanti si sono fermati a firmare la petizione che chiede la fine immediata della persecuzione.
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Oltre 5.000 residenti di Toronto firmano una petizione per sostenere la Falun Dafa
Durante l'evento, i praticanti della Dafa hanno aiutato 28 cinesi a dimettersi dal PCC, dalle sue organizzazioni affiliate, dalla Lega della Gioventù Comunista e dai Giovani Pionieri. Da febbraio di quest'anno, oltre 5.000 firme sono state raccolte per una petizione che chiede di porre fine al prelievo di organi su praticanti vivi del Falun Gong da parte del PCC. La lettera è stata letta due volte davanti al Parlamento Canadese da un membro del Parlamento.
Nella lettera di petizione, sono chiaramente indicati prove e fatti su come il PCC abbia forzatamente raccolto organi di praticanti del Falun Gong imprigionati. Le prove sono state raccolte da due ricercatori indipendenti canadesi, David Matas, avvocato dei diritti umani, e David Kilgour, ex membro del Parlamento Canadese e Segretario di Stato per la regione Asia-Pacifico. La lettera esorta il governo canadese a condannare il genocidio sistematico del PCC - nei confronti di praticanti della Falun Dafa - e chiedere apertamente al PCC di fermare la persecuzione.
La signora Chang, una volontaria che aiuta i cinesi a dimettersi dal PCC, ha detto che molte persone sono rimaste scioccate dopo aver appreso i fatti dell’espianto d’organi. Ha detto che alcuni non riuscivano a pronunciare una parola dallo scock della notizia. Alcune persone provenienti dall'Europa dell'Est hanno detto di capire perfettamente come può un regime comunista essere così malvagio.
Uno studente della New York University ha lasciato i suoi dati personali, dicendo che avrebbe aiutato nella raccogliere firme,sottoponendo la petizione ai suoi compagni di classe. Un cinese, leader nella comunità asiatica di Toronto, non solo ha firmato la petizione, ma ha anche sollecitato altri passanti a firmare per aiutare a fermare la persecuzione.
Il signor Yu della provincia del Fujian, Cina, è emigrato a Toronto cinque anni fa. Ha espresso molta solidarietà nei confronti dei praticanti della Dafa in Cina. "Mio nonno ha comprato un pezzo di terra, così sono stato ritenuto un proprietario terriero da quando ero piccolo. Sono stato guardato dall'alto in basso e non mi è stato nemmeno permesso di unirmi ai Giovani Pionieri. Per fortuna non ho nemmeno bisogno di dimettermi [da eventuali organizzazioni del PCC]. Non sono mai stato uno di loro", ha detto Yu.
Qetene Mocdaroed e Bnendem Helery erano appena tornati da un tour in Asia. Erano sbalorditi quando hanno appreso le torture utilizzate dal PCC sui praticanti della Falun Dafa. Entrambi hanno firmato la petizione. "Questo è inimmaginabile. La gente dovrebbe avere il diritto di credo", ha detto Mocdaroed. “L'unica cosa che possiamo fare ora è quello di fermare questa persecuzione insieme". Helery era d'accordo, "Io ti appoggio. So che ci sono alcuni paesi che hanno molti problemi. Ad ognuno dovrebbe essere permesso di vivere liberamente e la repressione deve essere fermata".
Anne e Marcell, da Bruxelles, sono rimasti scioccati quando hanno appreso ciò che i praticanti della Falun Dafa in Cina stanno subendo. "Questo è incredibile, deve essere fermato".
Scott dalle Cascate Niagara, Ontario, ha commentato "È terrificante quando queste cose accadono. Spero che le cose possano cambiare. È fantastico che voi permettiate a sempre più persone di sapere cosa sta succedendo in Cina".
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