(Minghui.org) Quando mi sono seduto in meditazione questa mattina, improvvisamente ho chiesto a me stesso: "Sto coltivando veramente o sto considerando gli esercizi e lo studio della Fa solo come un compito quotidiano da fare? Se è così, qual è la differenza tra me e un praticante monaco?".
In precedenza, ogni volta che ero in meditazione, ho sempre desiderato che finisse presto. A volte ho recitato le parole del Maestro per passare il tempo. Al termine di ogni sezione della musica, pensavo, "Altri dieci minuti". Poi, dopo un altro pezzo di musica che passava, pensavo: "Ancora cinque minuti. Sarà finita molto presto". Dopo aver finito la meditazione, le mie gambe erano davvero doloranti e potevo a malapena camminare.
Oggi ho pensato: "Se continuo a sperare che la meditazione si concluda presto, allora qual è la differenza tra questo pensiero e il pensiero di speranza che la rettifica della Fa finisca presto?" Ho capito che aspettavo con impazienza la fine degli esercizi invece di calmarmi e di coltivare veramente me stesso. Sembrava che non credessi nel Maestro e nella Fa.
Dopo aver capito questo, quando in seguito mi sono seduto in meditazione, non ho pensato a nulla. Avevo un solo pensiero: "Mi limito a seguire il Maestro e a fare qualunque cosa il Maestro ci chieda". Ho smesso di pensare al tempo. Non sentivo più il dolore e sono stato in grado di calmarmi.
Grazie Maestro, per avermi permesso di trovare il mio attaccamento nascosto. Ho detto al Maestro: "Mai più voglio essere attaccato al tempo della rettifica della Fa. Mi calmerò e farò quello che devo fare".
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