La mia comprensione dopo aver letto “Se l'attaccamento al mettersi in mostra non è eliminato, il pericolo è grande (con il commento del Maestro)”

(Minghui.org) Il problema trattato nell'articolo: “Se l'attaccamento al mettersi in mostra non è eliminato, il pericolo è grande (con il commento del Maestro)” esiste anche nella mia regione.

Alcune persone che non praticano più la Falun Dafa non solo hanno condiviso tra loro siti web e argomenti dannosi, ma hanno anche cercato di diffondere informazioni dannose a praticanti determinati della Dafa. Ad esempio, dopo aver rinunciato alla Falun Dafa, hanno pubblicato articoli spacciandoli per quelli del Maestro e hanno mandato link di siti web dannosi al nostro account e-mail pubblico.

Queste persone hanno anche cercato di installare software per collegare automaticamente il computer di un praticante ai siti web dannosi. Grazie ai forti pensieri retti del praticante e all'aiuto del Maestro, il computer non si è avviato, impedendo loro di installare il software.

Il Maestro, nel suo commento all'articolo “Se l'attaccamento al mettersi in mostra non è eliminato, il pericolo è grande (con il commento del Maestro)”, ha spiegato ai praticanti perché queste persone hanno rinunciato alla Falun Dafa:

“Le persone di questo genere hanno deviato dalla Fa a causa del loro attaccamento personale al mettersi in mostra. C'è sempre qualcuno fra i nostri studenti che desidera mostrare la propria superiorità, mostrare che sa più degli altri, e che ha compreso cose più elevate rispetto gli altri; presto o tardi si mette nei guai. I siti web malvagi cercano proprio di irretire tali persone”.

La gente della mia regione ha caratteristiche comuni che potrebbero portare a deviare dal loro percorso di coltivazione. Amano darsi da fare e usano quanto hanno fatto come misura di quanto hanno coltivato bene e cercano solo ragioni esterne. Quando la loro auto non va, essi commentano: "È perché sono andato a casa di questo e quest'altro. Se non fossi andato a casa sua per aiutarlo, la mia auto non si sarebbe rotta".

Questo modo di pensare impedisce loro di superare le tribolazioni. Alla fine, il loro pensiero umano prende il sopravvento e pensano, "Coltivare la Dafa? Anche se io coltivo la Dafa, il Maestro non mi proteggerà. Lui permette che io abbia questa tribolazione, questa difficoltà, questa perdita, questo risultato indesiderato, e così via". Poi, quando si imbattono in un ex praticante che non ha seguito i principi insegnati dalla Falun Dafa, questi ultimi devieranno a loro volta dal loro percorso. È un vero peccato.

Per evitare questa situazione, dobbiamo guardarci dentro ogni qual volta ci troviamo di fronte a problemi. Se rimaniamo determinati nella nostra coltivazione, ci guardiamo dentro, coltiviamo il nostro cuore, e prendiamo ogni tribolazione come un'opportunità per migliorare, nessun male potrà interferire e non devieremo dai principi della Falun Dafa.

Ogni volta che mi trovo di fronte a una tribolazione, a prescindere se ci siano interferenze del male oppure no, devo guardarmi dentro. Fino a quando mi guardo dentro, mi rendo conto che l'interferenza, se c'è, è indirizzata al mio cuore umano.

Certamente, non dovrò nemmeno avere l'attaccamento al mettermi in mostra. Non importa quanto ho fatto o compiuto, dovrei pensare che non ho fatto abbastanza. Alla fine io credo che quello che ho fatto non è degno di nota, che è ancora lontano dalle richieste del Maestro e molto meno di quello che gli altri praticanti hanno fatto. Nella mia comprensione, quella è la mentalità giusta.

Per quanto riguarda il gruppo, soprattutto durante lo studio di gruppo della Fa e la collaborazione di gruppo, dobbiamo formare un vero ambiente di coltivazione. Quando c'è un conflitto, dovremmo guardarci dentro e trovare sinceramente le nostre lacune e sbarazzarci dei nostri attaccamenti umani.

Se vediamo gli attaccamenti di altri praticanti, dovremmo indicarli loro con gentilezza. Quando l'attaccamento è troppo grande per sbarazzarsene, dovremmo studiare la Fa con loro e aiutarli a migliorare nella Fa.

Non dobbiamo misurarci con gli altri praticanti, complimentarci con loro in modo eccessivo, e mettere tutti sotto una buona luce, senza risolvere il vero problema quando c'è. Allora, il male non sarà più in grado di interferire con noi, perché staremo veramente coltivando come gruppo.

Mi sento a disagio quando vedo ex praticanti diventare illuminati lungo un sentiero perverso. Pertanto, ho scritto questo articolo.

Si prega di segnalare tutto ciò che non è allineato con la Fa.

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