(Clearwisom.net) I praticanti del Falun Gong si sono ritrovati in un parco vicino al mercato degli agricoltori locali per protestare contro gli 11 anni di persecuzione perpetrata dal regime cinese contro la pratica spirituale. La manifestazione si è svolta il 24 luglio.
Un praticante parla durante la manifestazione | Dimostrazione degli esercizi |
I passanti apprendono i fatti sulla persecuzione | I passanti apprendono i fatti sulla persecuzione |
Il praticante Omid ha guardato indietro agli 11 anni di persecuzione. "Tutti i media statali hanno fatto propaganda per diffamare il Falun Gong in ogni istante. I praticanti sono imprigionati o rinchiusi negli ospedali psichiatrici. Muoiono a causa delle percosse e per le iniezioni di medicinali sconosciuti".
Patrick ha parlato di come il Partito Comunista Cinese (PCC) abbia esteso le sue mani per perseguitare i praticanti al di fuori della Cina. "I praticanti d'oltremare sono perseguitati, controllati, minacciati ed aggrediti dagli agenti segreti del PCC. Il PCC ha trasformato ogni cittadino cinese in complice della persecuzione chiedendo alla polizia di arrestare i praticanti e premiare coloro che li consegnano. Il PCC demonizza il Falun Gong e fa sì che molte persone nel paese siano contro i praticanti."
Il signor Ye ha chiesto alla gente presente alla manifestazione di aiutare a porre fine alla persecuzione. "Le persone che non conoscono il Falun Gong credono alle menzogne del PCC e si sono schierati contro il Falun Gong. Negli ultimi 11 anni, i praticanti hanno costantemente cercato di raccontare alla gente del mondo i fatti della persecuzione, sperando che sempre più individui capiscano la verità ed abbiano la giusta idea della persecuzione".
Dopo l’incontro, i praticanti hanno continuato a dimostrare gli esercizi e distribuito i volantini ai passanti. Un uomo appena tornato a Edmonton da Shanghai ha detto di aver sentito parlare male del Falun Gong quando era in Cina. Quando ha saputo che tutto quello che aveva sentito era propaganda per diffamare il Falun Gong, ne è rimasto sconvolto. Secondo quanto ha riferito, quando era in Cina, gli è spesso stato detto, "Fai solo il tuo lavoro e lascia stare gli affari degli altri." Ha detto che, "Tutto in Cina riguarda i soldi e sembra che non vi sia rimasta nemmeno un pizzico di moralità".
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/7/30/118951.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/7/26/227540.html
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