(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa hanno organizzato un raduno ed un corteo a Parigi il 5 ottobre 2013, per attirare l'attenzione sul crimine del prelievo illegale di organi in Cina, e per sostenere i 150 milioni di cinesi che hanno lasciato il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate.
Valérie Boyer, membro dell'Assemblea nazionale, ha inviato una lettera di sostegno che è stata letta al raduno, nella quale ha sottolineato di come la Spagna e gli Stati Uniti hanno adottato delle risoluzioni per chiedere alla Cina di mettere fine alle uccisioni dei praticanti del Falun Gong per i loro organi, qualificandole come crimini contro l’umanità. La Signora Boyer ha chiesto al Presidente della Francia di prendere dei provvedimenti contro le atrocità che hanno luogo in Cina.
Wu Manyang, Presidente dell'Associazione Falun Dafa in Europa e Hanlong Tang Presidente dell'Associazione Falun Dafa in Francia, hanno preso la parola al raduno e hanno condannato le brutalità del PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong in Cina.
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| Un raduno ed un corteo a Parigi attirano l'attenzione sul crimine del prelievo di organi del PCC e incoraggiano i cinese a lasciare il PCC. |
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| I praticanti distribuiscono volantini per aiutare le persone a comprendere la verità sulla persecuzione |
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| I praticanti distribuiscono volantini per aiutare le persone a comprendere la verità sulla persecuzione |
Il corteo ha attraversato numerosi quartieri affollati; la musica della Banda Marciante della Terra Divina ha attirato l'attenzione. Striscioni e poster, accompagnati da pubblicazioni in cinese e in francese, hanno informat sulla brutalità della persecuzione in Cina. Molte persone hanno scattato foto e filmato il corteo.
Il Signor Li, che ha settant’anni ed é immigrato in Francia dalla Cina da diversi anni, si è precipitato a cercare la sua telecamera quando ha sentito la musica della Banca della Terra Divina. Apprendendo la crudeltà del prelievo di organi per profitto, ha condiviso il suo pensiero che il PCC non durerà a lungo. "Ha perso tutto il sostegno della popolazione. Ci sono, ogni anno, migliaia di manifestazioni popolari. Le autorità corrotte sono protette e la povera gente non ottiene alcun aiuto. Questo partito è senza speranza" ha dichiarato il signor Li.
George, un altro spettatore del corteo, che lavora nella stampa, si è detto dispiaciuto dell’esistenza del prelievo forzato d’organi organizzato dal governo cinese. "Che una tale cosa possa aver luogo nel 21° secolo, prelevare gli organi a persone vive, non si è mai visto. Tutti dovrebbero reagire e condannare un tale crimine così da porvi fine”.
Molte persone hanno firmato la petizione, destinata all’Alto Commissariato per i diritti dell’uomo delle Nazioni Unite, che chiede la fine della persecuzione e del prelievo d’organi. Alcuni volontari del sito per lasciare il PCC lungo tutto il tragitto del corteo, hanno aiutato numerosi cinesi a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Uno di loro ha dichiarato: "Una nuova era sta arrivando. Noi lo sappiamo!" Un altro ha detto: "La Cina è il solo luogo dove non si può conoscere la verità sul Falun Gong". Numerosi spettatori del corteo hanno espresso il sostegno alle attività tenute dai praticanti e hanno augurato loro successo.
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