Chiarire la verità ai turisti provenienti dalla Cina continentale

Presentato alla Conferenza della Fa degli Stati Uniti Occidentali del 2013
 
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(Minghui.org) Stimato Maestro, cari compagni praticanti,

sono una praticante occidentale degli Stati Uniti. Ho ottenuto la Fa nel 2005. Il Maestro ha purificato e messo in ordine il mio corpo e mi ha accettato come sua discepola. Sono giunta alla comprensione che noi discepoli abbiamo la missione di salvare gli esseri senzienti, soprattutto il popolo cinese.

Dal mese di aprile dello scorso anno, ho iniziato a chiarire la verità ai turisti cinesi che visitano la nostra città.

In precedenza, avevo cercato di chiarire la verità ai cinesi che vivono in qualche vecchio edificio nel centro della città e portavo sempre, nel bagagliaio della mia auto, parecchi materiali di chiarimento della verità in cinese.

Un giorno, passando davanti ad un ristorante asiatico, ho notato un folto gruppo di persone cinesi nel parcheggio. Ho pensato che potessero essere turisti provenienti dalla Cina. Ho parcheggiato la mia auto e mi sono avvicinata a loro per consegnare ad un gruppo di tre uomini alcune copie dell'edizione cinese del giornale Epoch Times.

Uno di loro ha esclamato "Falun Gong", con un tono che voleva richiamare l'attenzione degli altri. Ho semplicemente sorriso e ho detto: «Sì, sono una praticante del Falun Gong». Quindi gli ho offerto un giornale, ma lo ha rifiutato, invece l'uomo accanto a lui lo ha accettato. Gli altri turisti poi si sono avvicinati e ognuno ne voleva una copia. Avevo anche alcuni giornali in edizione speciale sullo scandalo di Wang Lijun ( vice-sindaco di Chongqing, che ha tentato di rifugiarsi nel consolato americano a Chengdu nel febbraio 2012 in mezzo a lotte politiche interne) e loro si sono dimostrati particolarmente interessati a questi.

Quasi tutti erano molto entusiasti di leggere il giornale, anche l'uomo che per primo lo aveva rifiutato è venuto e ne ha preso uno. Quando sono tornata alla mia auto, una delle donne si è avvicinata e mi ha detto in inglese: «Grazie».

Sono rimasta molto soddisfatta e ho ringraziato nel mio cuore il Maestro per aver predisposto le cose in modo che potessi incontrare questa preziosa gente cinese. Ho capito che questo ristorante era una conosciuta meta turistica. Da allora, sono andata al parcheggio del ristorante 5-6 giorni alla settimana per circa 2 ore ogni giorno, mentre altri due praticanti occidentali coprivano i restanti giorni . Durante i recenti 16 mesi abbiamo distribuito decine di migliaia di materiali informativi a decine di migliaia di turisti cinesi, ed i risultati sono stati abbastanza buoni.

I turisti fanno le domande

Molti turisti sono sorpresi nel vedere un occidentale che pratica il Falun Gong. Ho imparato alcune parole in cinese e solitamente saluto tutti con: «Ni hao, giornali cinesi gratis!» e faccio molti sorrisi.

Alcuni sorrisi vengono corrisposti, qualcuno si inchina prendendo il giornale e dice: «Grazie, grazie!» Altri non vogliono prendere nulla. Ma spesso, se sono un po' insistente, o quando vedono qualcun altro prendere un giornale, cambiano idea e poi accettano alcuni materiali.
Inoltre ci sono alcuni che sono negativi e non possono essere persuasi. A tali persone io dico in cinese: «Falun Dafa è buona, la persecuzione non è buona».

Alcuni turisti parlano un po' l’inglese e a volte mi fanno delle domande.

Un uomo voleva sapere perché io pratico il Falun Gong, anche se non sono cinese. Gli ho detto che pratico da oltre sette anni e sono in salute, non prendo medicine e non vado mai dal dottore, pur essendo sessantacinquenne. Allora mi ha sorriso.

Parecchi mi chiedono se sono stata in Cina, talvolta aggiungono che la Cina adesso è diversa e dovrei andare a constatare personalmente. In alcuni casi chiedo loro: «Io pratico il Falun Gong, ebbene ditemi: se andassi in Cina, che cosa ne sarebbe di me, se volessi praticare gli esercizi in un parco?» Questo in genere li ammutolisce.

A volte dico anche: «Mi piacerebbe visitare la Cina, forse ci andrò quando Jiang Zemin verrà messo in prigione».

Altri vogliono sapere quanto vengo pagata e chi finanzia i materiali. Io dico loro che sono una volontaria e provvedo in parte al costo dei materiali, altri praticanti del Falun Gong contribuiscono per il resto. Essi generalmente accettano questa risposta.

Un uomo mi ha chiesto se parlavo cinese. Gli ho detto di no. Mi ha chiesto: «Neanche un po’?» Ho risposto: «Falun Dafa hao!» Lui ha riso e ha ripetuto: «Falun Dafa hao!»

Interferenza

All'inizio mi sono trovata di fronte ad una serie di interferenze, come ad esempio le cose che accadevano alla mia macchina, il vialetto d'accesso che rimaneva bloccato, la pioggia, gli ostacoli al lavoro. Ma non ho mai permesso che queste cose mi impedissero di andare al solito ristorante. Quando ho informato il mio capo che sarei mancata al lavoro per 2 ore al giorno e non avrei risposto al telefono, mi ha chiesto per quanto tempo avevo intenzione di portare avanti questa situazione. Io ho risposto: «Fino a quando la persecuzione del Falun Gong non sarà finita». È rimasto in silenzio per un momento, poi ha detto: «Tutti dovrebbero aver diritto ad una pausa pranzo».
Durante l'inverno, quando fa brutto tempo, spesso iniziava a piovere proprio appena mi accingevo ad uscire di casa. Perciò inviavo pensieri retti e quando arrivavo al ristorante, la pioggia normalmente diminuiva e smetteva.

Ho anche avuto a che fare con la paura, non sapendo chi avrei potuto incontrare. Una volta abbiamo sentito molto parlare dell'interferenza del Pcc (Partito Comunista Cinese) con i praticanti di Hong Kong e uno dei nostri coordinatori locali ci aveva informato che, nel caso fossero emersi dei problemi, avremmo dovuto chiamare subito la polizia. Quella sera notai che avevo iniziato a provare un po' di paura. Decisi di eliminarla completamente. Stavo salvando esseri senzienti, che è la cosa più giusta in assoluto. Ero protetta dal Maestro, non c'era nulla di cui preoccuparsi. Con ciò, la mia mente si è calmata e ho placato ogni timore.

Faccio del mio meglio per mantenermi calma e amichevole. Mi capita spesso di inviare pensieri retti e sovente chiedo aiuto al Maestro e alle Divinità rette. A volte canticchio la canzone: Falun Dafa Hao (Falun Dafa è buona) per mantenere la mia mente libera dai troppi pensieri.

Conducenti di autobus e guide turistiche

Ho imparato come l'atteggiamento dei conducenti di autobus verso il Falun Gong possa generare un cambiamento positivo. Gli autisti infatti sono tutti cinesi che vivono negli Stati Uniti. In generale, c'è chi incoraggia i turisti a prendere i giornali, ma c'è anche chi dice loro di non prenderne. Alcuni autisti sono neutrali e lasciano fare ai turisti ciò che vogliono. Così ho deciso che dovevo fare amicizia con i conducenti e chiarire loro la verità.

Molti di loro sono cordiali e disponibili, ma alcuni non lo sono.

Un conducente in particolare era molto arrabbiato. Lui con tono alterato mi ha detto: «Perché fai questo? Perché odi la Cina? Sei mai stata in Cina?»

Intorno a noi c’erano circa otto turisti che stavano in silenzio ad ascoltare.

Ho risposto: «Io pratico il Falun Gong, il Falun Gong è buono. Io non odio la Cina. Mi piace il popolo cinese, quello che non mi piace è il regime cinese attuale che inganna e fa del male alle persone».

Lui ha gridato: «Vattene!»

Gli ho precisato: «Questo è il mio paese!»

Lui ha continuato urlando: «Questo è il mio paese! Io sono il presidente!(Qui comando io!)»

Per un attimo sono rimasta senza parole e ho cercato di mantenere la calma inviando pensieri retti. Anche se tremavo un poco, non mi sono allontanata. Poi ho replicato: «Dovresti essere più educato».

Non ha detto nulla e poi si è allontanato facendo qualche passo. Alcune delle persone intorno a noi mi hanno guardato sorridendo. Una donna si è avvicinata dicendomi: «Grazie».

Più tardi ripensando a questo incidente ho concluso che avrei dovuto fare del mio meglio per salvare quest’uomo.

Il Maestro ha detto:

Vi ho detto molto tempo fa che un discepolo della Dafa non ha nemici. L’unica cosa in cui voi avete parte è nel salvare esseri senzienti...» (Insegnare la Fa nella Città di Chicago, da Insegnamento della Fa nelle conferenze VII)

Diversi mesi dopo, ho incontrato di nuovo quell’autista. Sembrava arrabbiato e mi ha detto: «Vattene via, torna a casa, vai a dormire!»

Non ho detto nulla e ho continuato ad offrire giornali al suo gruppo, sorridendo tutto il tempo. Il conducente poi ha detto alcune cose ai turisti, di conseguenza un uomo di un altro gruppo mi ha restituito il suo giornale. Ha detto inoltre alcune cose irrispettose riguardo al Maestro.

Io con calma ho ribadito: « La Falun Dafa è buona e il mio Maestro è un uomo buono». Ho dato all’autista un colpetto sul braccio con un giornale, ma sono rimasta molto calma dentro.

Un paio di settimane dopo ho rivisto questo conducente. In questa occasione si è comportato molto meglio, ha salutato e mi ha detto che non aveva nulla contro di me, ma che non gli piaceva il Maestro.

Ho fatto un sorriso amichevole e ho detto: «Devi dire cose buone sul Falun Gong, allora il mio Maestro ti benedirà. Se dici cose brutte, ti accadranno cose cattive».

Disse che non ci credeva. Ma non in tono aggressivo e quando la gente sul suo autobus ha preso alcuni materiali, non ha nemmeno interferito.

Quando l'ho rivisto la volta successiva, l'ho salutato dicendo: «Come va, amico?»

Sono rimasta sorpresa un'altra volta dal momento che, quando è uscito dal ristorante, mi ha offerto una lattina di soda. Con un grande sorriso l'ho ringraziato molto e ho unito le mani in segno di saluto.

Il Maestro ha detto:

La dignità della Dafa non può essere protetta con i metodi della gente comune; avviene grazie alla manifestazione della vera compassione e benevolenza in ciascuno dei nostri discepoli della Dafa, non viene creata, non viene creata da azioni umane o da mezzi umani. È generata dalla compassione e si manifesta nel salvare esseri senzienti e nella vostra coltivazione. Se coltivate bene come un tutto unico, allora la gente del mondo dirà che la Dafa è buona, e tutti rispetteranno la Dafa… Se qualcuno dice che non è buona, e voi discutete con lui nei modi della gente comune, o cercate di farlo stare zitto o cose simili, questo intensificherà soltanto il conflitto. Noi dovremmo semplicemente comportarci bene e gestire ogni cosa con compassione; non avete bisogno di discutere e dibattere con loro, le persone hanno il lato consapevole, ed esse saranno toccate anche sulla superficie umana. («Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa dell’area metropolitana di New York», da Insegnamento della Fa nelle conferenze III)

Ho consegnato circa 100 DVD sui Nove Commentari a vari conducenti e uno mi ha detto che lo stava cercando da tanto tempo.

Alcuni di loro sono venuti a stringermi la mano. Qualcuno mi ha chiesto: «Ti ricordi di me?» Uno si è avvicinato per darmi dei biscotti e un abbraccio, altri mi hanno chiesto se avevo pranzato o mi hanno portato dell'acqua dicendo: «Fa così caldo e sei stata qui in piedi per tanto tempo».
Alcuni gruppi si sono avvicinati e mi hanno fatto degli apprezzamenti dicendo che sono una bella signora tedesca che pratica il Falun Gong, che Epoch Times è un buon giornale e tutti dovrebbero prenderne una copia.

Salvare i cinesi

Ho distribuito circa 1.500 libretti dei Nove Commentari. Un giorno, quasi tutti i turisti occupanti un grosso pullman mi hanno chiesto una copia.

Un’altra volta, un autista si è avvicinato per chiacchierare po' con me. Mi ha detto che vive in America da 10 anni e ama la libertà. Gli ho chiesto: «Vuoi uscire dal Pcc?» Lui ha risposto semplicemente: «Sì» e mi ha dato il suo nome.

Un altro conducente di autobus ha accettato di uscire dai Giovani Pionieri, una affiliazione del Pcc per giovani.

Un giorno una giovane guida turistica sembrava voler interferire con le persone del suo gruppo che prendevano i giornali. Mi sono avvicinata a lui e gli ho detto con un sorriso: «Sei buono o cattivo?» Lui ridendo ha risposto: «Suppongo a volte buono e a volte cattivo». Ho annuito e sorriso. È tornato il giorno dopo con un altro gruppo e non ha interferito più con chi voleva prendere il giornale.

Lì vicino c'era un gruppo di circa sei uomini che stavano fumando. Avevano rifiutato di prendere del materiale. Poi la guida, uscendo mi ha fatto un cenno. Gli ho offerto un giornale, lo ha preso e, indicando gli uomini, mi ha detto: «Dallo a loro». Quindi ha cominciato a spiegare loro in cinese che il Falun Gong ed Epoch Times sono cose buone, dopodiché tutti volevano un giornale. Ho fatto un sorriso e ho accarezzato la guida sulla spalla dicendo: «Tu sei un uomo buono. Avrai un buon futuro». Mi ha risposto: «Sì, grazie».

Una volta ho provato ad iniziare una conversazione con un gruppo, chiedendo ad un ragazzo se parlava inglese. Mi ha risposto di no. Ho cercato di sapere da quale zona proveniva e mi ha risposto Guangzhou. Ho replicato: «Ah , la provincia del Guangdong». Lui ha annuito. Ho continuato: «Wang X è il tuo capo di governo». Lui ridendo ha detto agli altri che io sapevo qualcosa a proposito di Wang X. Tutti hanno sorriso. Poi il conducente del bus è venuto da me e mi ha chiesto un giornale. Era stata una coincidenza che avessi appena letto un articolo in inglese su Epoch Times riguardante Wang X.

Una volta un uomo si era rifiutato di prendere un giornale, dicendo che lui era un buddista e non voleva avere nulla a che fare con il Falun Gong. Gli ho detto: «Possiamo avere convinzioni diverse e comunque rispettarci l’un l'altro. Ma i praticanti del Falun Gong non devono essere uccisi solo per il loro credo». A quel punto era d’accordo con me e aveva iniziato ad accennare un sorriso.

I primi di novembre dello scorso anno si è tenuto nella nostra città un Congresso Mondiale sul Rene. Diversi autobus, con medici cinesi partecipanti al congresso, sono arrivati al ristorante. Molti hanno preso le edizioni speciali del giornale. Un uomo, dopo averlo letto, ha iniziato una conversazione con me e in modo molto serio mi ha chiesto se era vero quello che c'era scritto sul giornale. Alla mia risposta affermativa lui mi ha fatto capire che era difficile credere a quanto riportato. Ho parlato un po' di tempo con lui ma poi i vari gruppi hanno cominciato ad allontanarsi e lui mi ha salutata stringendomi la mano.

Un giorno, dopo aver offerto un edizione speciale ad un autista, mi ha detto: «Ho paura di quello che i miei passeggeri potrebbero pensare nel vedermi leggere questo».

Gli ho risposto: «Non devi avere alcun timore, per loro sarebbe un bene leggerlo, dovrebbero essere incoraggiati. Sono cresciuta in Germania. Prima abbiamo avuto i nazisti che ci controllavano. Ognuno aveva paura di loro per cui riuscivano a controllare le persone. Poi abbiamo avuto il comunismo, ed era la stessa cosa. Quando tutti hanno paura possono davvero controllarti, sopprimerti e fare ciò che vogliono e in più vieni usato».

Il conducente mi rispose: «Hai ragione, hai ragione».

Quando il suo gruppo si apprestava a riprendere il pullman, molti prima si sono soffermati per ritirare materiale informativo. L'autista mi ha sorriso e sembrava molto felice.

A volte capita che alcune persone appartenenti a un gruppo si mettano a dire ad alta voce : «Falun Dafa hao!»

In una occasione un uomo, dopo aver accettato il giornale, mi ha offerto una sigaretta; mi ha fatto veramente sorridere.

Recentemente un autista mi ha detto: «Io ti sostengo, davvero! Tu sei nel giusto, quello che dici è vero».

In un'altra occasione i componenti di un gruppo di turisti, tutti maschi, si sono rifiutati di prendere i materiali e alcuni di loro mi hanno guardata in modo ostile. Sono rimasta vicino a loro sorridendo ed offrendo ripetutamente i materiali. Un uomo mi ha rivolto uno sguardo severo. Nel mio cuore ho chiesto aiuto al Maestro, poi ho guardato l'uomo negli occhi e gli ho sorriso. Un attimo dopo, la sua espressione si era addolcita e mi ha chiesto: «Tu sei una praticante del Falun Gong?» Ho annuito e lui ha allungato la mano per ricevere un giornale, anche un altro uomo appartenente al suo gruppo ne ha preso uno.

Ultimamente ho iniziato a distribuire volantini in inglese contenenti informazioni sull’espianto di organi, sia per i turisti cinesi che per quegli autisti che parlano un buon inglese. Anche questo ha avuto dei buoni risultati.

Un uomo ha rifiutato un giornale, così gli ho mostrato un volantino sull’espianto di organi e gli ho detto: «Questo è ciò che il regime cinese fa ai praticanti del Falun Gong in Cina. Li uccidono per vendere i loro organi a ricchi americani e ad altri che hanno bisogno di trapianti di organi».

Lui ha risposto: «Ma io vivo qui». Allora ho replicato: «È per questo che voglio darti questo volantino, in modo che tu possa verificare nei siti internet e chiarirti da solo. Questi sono i tuoi fratelli e sorelle. Io sono tedesca. Perché sto qui a dirti questo? Perché si tratta di un crimine contro l'umanità. Nel nostro Paese abbiamo avuto Hitler che ha ucciso sei milioni di ebrei. Il popolo tedesco non voleva credere che il proprio governo faceva questo. Lo stesso accade nel vostro paese». Ha preso il volantino e ha detto: «Ok».

Il Maestro ha detto nella sua poesia:

Superando tempo e spazio, la rettifica della Fa sfreccia in avanti
Enorme è la sfida, ma la vostra volontà è ferma
I malvagi scalpitano, ma voi non vi perdete,
Eliminando il male come rimuovere la polvere
Miei discepoli, procedete dritto lungo il sentiero della Dafa
Possa la luce illuminare il mondo umano, eliminando il male completamente
Diligenti discepoli della Fa – fiori di pruno nel gelo invernale
Gli innumerevoli anni di sofferenze mirano tutti a questo momento
(«Tutto per questo giorno» da Hong Yin III)

Sento che chiarire la verità ai turisti cinesi è un grande privilegio. Mi ha anche aiutato a migliorare la mia pazienza e ad elevare la mia xinxing. Si prega di segnalare tutto ciò che non è appropriato.

Grazie Maestro, grazie compagni praticanti!

Versione Inglese

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