Forum al Parlamento inglese sull'espianto di organi in Cina: "Insieme per porre fine a questo crimine contro l'umanità"

(Minghui.org) "Il tempo è essenziale. Sono certo che uomini e donne innocenti sono attualmente uccisi in Cina per i loro organi. Avete in vostro potere la capacità di aiutare a fermare questo crimine contro l'umanità in vari modi. Grazie per aver partecipato a questo forum. Molti di noi della Coalizione Internazionale per porre fine a questa appropriazione indebita di organi in Cina sono molto contenti che si stia facendo questo".

Queste erano le osservazioni di apertura di David Kilgour, ex segretario di stato canadese per l'Asia-Pacifico, in un forum nel parlamento britannico tenuto l’11 novembre in materia di prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong vivi. Neil Parish, un conservatore britannico membro del Parlamento, ha ospitato il forum.

Gli interventi hanno presentato prove che l'espianto di organi su praticanti del Falun Gong sta avvenendo in Cina e hanno sottolineato che un gran numero di vite innocenti sono state assassinate - molte altre sono in gioco. I relatori hanno anche ricordato alla società britannica e al governo che non dovrebbero essere ingannati dalle rivendicazioni del Partito Comunista Cinese (PCC), che ha intenzione di "eliminare progressivamente" l’espianto di organi su prigionieri giustiziati in cinque anni.

Gli interventi hanno avviato discussioni riflessive tra i partecipanti, tra cui deputati britannici del Parlamento, sussidi legislativi, membri del consiglio comunale, membri della stampa, persone che si occupano di questioni relative ai diritti umani, e studenti cinesi all'estero.

I partecipanti hanno concentrato il dibattito su una questione essenziale: per fermare i crimini del prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong vivi in Cina, che cosa può fare il Regno Unito? Cosa possono fare i cittadini britannici?

Un forum sul reato di prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong vivi si è tenuto l’11 Novembre 2013 nel parlamento britannico.

Il deputato Neil Parish: il Regno Unito dovrebbe lavorare più fermamente per fermare l’espianto di organi in Cina

Neil Parish, deputato conservatore britannico, ha ospitato il forum sul prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong nel parlamento britannico.

E' la seconda volta che il deputato Neil Parish ospita un forum parlamentare sull’espianto di organi. Ha detto che, al fine di difendere i diritti umani, farà ogni sforzo per fermare i crimini di espianti di organi del PCC su praticanti del Falun Gong, e spera di sollecitare il governo britannico a compiere ulteriori sforzi sostanziali.

Ha detto: "Io credo nei diritti umani fondamentali e credo in ciò che è giusto e in ciò che è sbagliato e il prelievo di organi dalle persone senza il loro consenso, e che non hanno commesso nessun crimine, è sicuramente uno dei peggiori abusi."

Il Deputato Neil Parish spera che il governo britannico non sia fuorviato dalle promesse del PCC sul cosiddetto "miglioramento graduale", ma che invece intensifichi i suoi sforzi in due modi:

Uno è quello di fare pressione sul regime cinese per esortarli a fermare la persecuzione, un altro è quello di avere informazioni più precise per impedire alle persone nel Regno Unito di rivolgersi alla Cina per i trapianti di organi. Egli ha detto che ha intenzione di organizzare un incontro con la Baronessa Warsi, ministro dell’Ufficio Affari Esteri, per discutere direttamente su "cosa possiamo fare per fermare gli inglesi dall’andare in Cina per ricevere gli organi che provengono da prigionieri di coscienza, in particolare dal Falun Gong". Si prevede inoltre di attivare dipartimenti medici e sanitari del Regno Unito per fornire alle persone informazioni pertinenti online.

Esperto di trapianti di rene: non si "elimina gradualmente" un genocidio

Dott. Adnan Sharif, consulente britannico di trapianti di rene, intervistato dopo il forum.

Il Dott. Adnan Sharif, un esperto di trapianti di rene dell’ospedale Queen Elizabeth Hospital di Birmingham (QEHB), membro della British Transplantation Society e DAFOH, ha viaggiato da Birmingham al parlamento del Regno Unito per partecipare al forum.

Il dottor Sharif ha detto che la questione etica è un aspetto molto importante del trapianto. "Il prelievo forzato di organi" è da un punto di vista etico crudele, ed è del tutto inaccettabile, ha detto. Egli spera che la comunità internazionale possa unirsi per fare pressione sul regime comunista cinese per fermare il crimine del prelievo forzato degli organi.

"Si parla di attività criminale con prelievo forzato di organi – siano essi individui o organizzazioni. Questo è fondamentalmente sanzionato. E' incredibile quando parliamo di cifre che vanno oltre ai 50-60.000 assassinati per il trapianto semplicemente perché è un business redditizio."

"Quando si pensa a questo, è assolutamente sconvolgente. Se la cosa fosse accaduta in qualsiasi altro paese, sono sicuro che la comunità internazionale si sarebbe scagliata contro con grande veemenza. C’è sempre questa corda tesa quando è implicata la Cina - dobbiamo essere critici, e credo che sia una vergogna."

Per quanto riguarda la promessa del PCC di "eliminare gradualmente il prelievo forzato di organi dai prigionieri giustiziati", il dottor Sharif ha detto "E ridicolo, non si 'elimina gradualmente’, lo si arresta e basta. Per esempio, se qualcuno sta commettendo un genocidio, non lo si elimina gradualmente, si arresta e basta."

"In tutte le dichiarazioni che abbiamo visto dalla Cina sembra che ci sia una fondamentale mancanza di comprensione e riconoscimento di ciò che stanno facendo e che quello che continuano a fare sia sbagliato. Sembra come dire 'sì, fermeremo sicuramente questa cosa perché non si presenta bene sulla scena internazionale e non possiamo presentarci alle riunioni internazionali,' e vogliono essere protagonisti alla pari sulla scena internazionale dei trapianti. Questo sembra essere la spinta principale per cercare di mostrare che le cose stanno cambiando, senza alcuna ammissione che quello che hanno fatto sia sbagliato e inaccettabile. "

Breve tempo di attesa fa pensare all'uccisione su richiesta

Nel suo discorso, il signor Kilgour ha ribadito: "La nostra conclusione principale è che continuano ancora ad esserci sequestri forzati di organi su larga scala da praticanti del Falun Gong. I loro organi vitali, tra cui reni, fegato, cornee e cuore, sono stati sequestrati senza alcun consenso per essere venduti a prezzi elevati, a volte agli stranieri, che normalmente devono affrontare lunghi tempi di attesa per le donazioni volontarie di tali organi nei loro paesi d'origine."

E’ stato presentato un discorso da un avvocato Canadese per i diritti umani David Matas, che ha collaborato con il signor Kilgour sullo studio dell’espianto di organi. Egli ha scritto: "I tempi di attesa per i trapianti di organi in Cina sono di giorni o settimane. Ovunque nel mondo, i tempi di attesa sono mesi o anni. Un breve tempo di attesa per un trapianto da un donatore deceduto significa che qualcuno è stato ucciso per questo trapianto."

Il signor Matas ha sottolineato che il PCC non gli permette di andare in Cina a raccontare i fatti ai cinesi. "Non posso andare in Cina e dire ai cinesi che la loro gente, seguendo le proprie tradizioni, i praticanti del Falun Gong, vengono uccisi per i loro organi. Il Partito comunista cinese non me lo permetterebbe, e non permette a nessuno, di raccontarlo ai cinesi che risiedono in Cina. Ma qui posso dirvelo," ha dichiarato.

La persecuzione del Falun Gong ha creato i crimini più malvagi possibili

L’esperto di Cina il sig. Ethan Gutmann, ha presentato la conclusione della sua ricerca al forum. Ha detto che sotto il dominio del regime comunista cinese, l’utilizzo di prigionieri come fonte di trapianti di organi era già accaduto, ma dopo l’inizio della persecuzione del Falun Gong che è stata lanciata da parte del regime, questo crimine contro l'umanità si è allargato su vasta scala, la più grande malvagità nella storia dell'uomo.

Il signor Gutmann ha anche sottolineato che i membri di alto livello del PCC erano pienamente consapevoli della vastità delle dimensioni del prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong. La sua ricerca e la conclusione sono descritti in dettaglio nel suo ultimo libro, The Slaughter.

Il professor Li Huige, rappresentante della DAFOH (Medici contro l’espianto forzato di organi) in Europa, ha detto nel suo discorso: "Il sistema del PCC ha distrutto la cultura tradizionale cinese. Hanno rovinato i valori morali del popolo cinese. Questo sistema ha appoggiato la vendetta contro il Falun Gong. Essi hanno disumanizzato i praticanti del Falun Gong e utilizzato i meccanismi del sistema del PCC per approvare pienamente e effettuare su larga scala l’espianto forzato di organi da praticanti del Falun Gong ".

Il professor Li ha presentato molti casi di ricerca e di dati che rivelano come i mandati spietati del PCC abbiano spogliato i suoi seguaci della propria umanità. Ad esempio, Wang Lijun, ex capo dell’ufficio di pubblica sicurezza di Chongqing, ha ucciso migliaia di persone in nome della sperimentazione del trapianto di organi.

Porre fine a questo crimine richiede il supporto internazionale

Kilgour ha sottolineato l'importanza degli sforzi globali, dicendo: "Altri paesi almeno detengono il potere di porre fine alla complicità con questo abuso all’interno dei nostri singoli paesi."

Ha elencato alcune concrete misure che i governi di tutto il mondo possono adottare. "Il Regno Unito e altre nazioni responsabili potrebbero adottare misure per lottare contro gli abusi di trapianto internazionale di organi attraverso la legislazione extraterritoriale, segnalazione obbligatoria dei viaggi per i trapianti, dei sistemi di assicurazione sanitaria che permettono di non pagare per trapianti all'estero, salvo l'ingresso di coloro che sono coinvolti nel traffico di organi."

Riconoscimento per una maggiore consapevolezza

Dopo il forum, una praticante del Falun Gong ha ricevuto una email da un deputato che ha partecipato, che ha espresso il suo riconoscimento e il desiderio di ricevere gli aggiornamenti su questo tema. Due studenti cinesi all'estero presenti in aula si sono detti scioccati da ciò che avevano appreso. Hanno detto di apprezzare l'opportunità di accedere alle informazioni che il regime tenta severamente di nascondere al popolo cinese.

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