(Minghui.org) Il 31 gennaio e il 1 febbraio, nel periodo dei festeggiamenti del Capodanno Cinese, i praticanti di San Paolo, in Brasile si sono riuniti per sensibilizzare le persone sul Falun Gong e la persecuzione in corso in Cina.
I praticanti hanno allestito un pannello informativo e distribuito volantini ai passanti sulla Paulista Avenue, hanno chiarito i fatti riguardo la brutale persecuzione attuata dal Partito Comunista Cinese nei confronti della pacifica pratica spirituale e condiviso storie sui numerosi benefici mentali e fisici che le persone hanno sperimentato con la pratica del Falun Gong.
Hanno inoltre dimostrato i cinque esercizi e raccolto firme per la petizione che chiede la fine del prelievo forzato d’organi da parte del regime cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong che vivono in Cina.
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| Un praticante distribuisce volantini, a San Paolo, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione del Falun Gong in Cina |
Aumentare la consapevolezza in tutta la città
Negli ultimi due anni, i praticanti locali hanno tenuto varie attività a San Paolo, una volta al mese, per introdurre la pratica del Falun Gong e per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo la persecuzione assurda è in corso in Cina negli ultimi 14 anni.
Hanno distribuito volantini, esposto striscioni e manifesti informativi, dimostrato gli esercizi e raccolto firme della petizione che chiede di porre fine alla persecuzione e fermare il prelievo forzato di organi in Cina. Hanno anche insegnato gratuitamente alla gente comecreare fiori di loto con la tecnica degli origami.
I praticanti si riuniscono regolarmente nei parchi locali per praticare gli esercizi e studiare insieme gli insegnamenti del Falun Gong. Durante il fine settimana del Capodanno Cinese 2014, si sono riuniti al Parque da Juvenude, un centro culturale e parco nella città di San Paolo, dove molte persone hanno dimostrato interesse di imparare gli esercizi.
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| La gente impara gli esercizi del Falun Gong a San Paolo, Brasile | I praticanti meditano in un parco a San Paolo |
Questo fine settimana, i praticanti hanno anche visitato la zona Burgh of Liberty, dove vivono molti cinesi, giapponesi, coreani e taiwanesi immigrati. Hanno distribuito volantini per aumentare la consapevolezza della gente sulla persecuzione in Cina.
Aiutare i cinesi a dimettersi dal Pcc
Durante le vacanze invernali diversi praticanti del Falun Gong dall'Europa sono arrivati a San Paolo per sostenere l'impegno locale diretto ad aiutare più cinesi a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (Pcc) e dalle sue organizzazioni affiliate.
Ad oggi, più di 155 milioni cinesi si sono dimessi dal Pcc e dalle sue organizzazioni giovanili affiliate, prendendo le distanze così dalle atrocità commesse dal regime contro i diritti umani.
I praticanti locali ed europei svolgono attività nel centro commerciale cinese di San Paolo per aiutare le persone a dimettersi dal Pcc. Hanno chiarito i fatti sul Falun Gong e la persecuzione in corso e spiegato l'importanza di ritirarsi dal Partito.
Molte persone, una volta compresi i fatti, hanno lasciato il Pcc senza esitazione. Alcuni, però, avendo subito il lavaggio del cervello dalla propaganda del regime, messa in atto per far credere che la Cina non può esistere senza il Partito, hanno esitato a dimettersi dal Pcc e hanno avuto bisogno di ulteriori chiarimenti.
I praticanti hanno spiegato loro come il Pcc ha perseguitato milioni di persone innocenti e ha causato molti danni alla Cina. Hanno ribadito che la Cina ha una ricca storia di 5000 anni, ma che il Pcc esiste solo da circa 60 anni, quindi il Partito è solo una forma di governo, non la Cina stessa.
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