Australia: Sydney: I cinesi si dimettono dal Partito Comunista Cinese nei luoghi turistici

(Minghui.org) L’Australia è una nota destinazione per i turisti cinesi. I praticanti del Falun Gong che partecipano come volontari al Centro Servizi per Dimettersi dal Pcc, hanno lavorato in molti siti turistici nei pressi della città per aiutare questi turisti a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (Pcc) e dalle sue organizzazioni affiliate. Sempre più cinesi stanno scegliendo di lasciare il Partito, sia individualmente che in gruppo.

Tabelloni espongono la persecuzione del Falun Gong in Cina in un sito turistico di Sydney

Un volontario del Centro Servizi per Dimettersi dal Pcc, di Sydney, parla con un turista cinese

Un intero gruppo di turisti si dimette dal Pcc

Una volontaria, accortasi di quattro cinesi vicino alla Sydney Opera House, si è avvicinata e ha chiesto la loro provenienza. Sentendo che venivano dalla Provincia dello Hebei, ha detto: «Mio marito è originario di Hebei. Benvenuti in Australia!»

Ha saputo che dei quattro cinesi, uno era un segretario di partito e l'altro un direttore di reparto. Ha parlato con il segretario di partito riguardo un’antica pietra scoperta nella Provincia del Guizhou, che predice la fine del Partito Comunista Cinese. Ha aggiunto: «Quando siamo entrati nel Partito, abbiamo giurato che avremmo dato la nostra vita per esso. Questo non è sicuro. So che un sacco di alti funzionari hanno lasciato il Pcc. In realtà, a Hong Kong, 46 funzionari dell'Accademia Centrale dei Membri del Partito Comunista si sono dimessi in gruppo dal Pcc».

Indicando un negozio vicino ha detto: «L'anno scorso, in quel bar, un funzionario di livello ministeriale si è dimesso dal Partito. Lo scorso agosto, un delegato della Commissione Militare Centrale Cinese ha lasciato il Pcc alla Sydney Opera House. Fino ad ora, oltre 150 milioni di cinesi si sono dimessi dal Pcc, dalla Lega della Gioventù e/o dai Giovani Pionieri. Posso aiutarti qui a dimetterti oggi stesso».

Lui ha sorriso ed ha annuito, così lei si è rivolta al direttore di reparto e gli ha chiesto: «Vuoi dimetterti anche tu, non è vero?» Lui ha detto di si e così lei si è rivolta anche agli altri due, che hanno accettato. In seguito, una decina di membri della delegazione sono tornati e tutti loro hanno deciso di dimettersi.

Il segretario di partito ha chiesto alla volontaria: «Sei una praticante del Falun Gong?» Lei ha risposto: «Sì, lo sono. Il Falun Gong coltiva Verità, Compassione e Tolleranza».

Inoltre ha ricordato che: «La Falun Dafa è buona, Verità, Compassione e Tolleranza sono buone». Ha specificato che quello li avrebbe aiutati a sopportare i tempi difficili e che avrebbero dovuto aiutare altri amici e familiari a lasciare il Pcc.

Successivamente alcuni cinesi vestiti di nero stavano scattando foto attorno ad un uomo che sembrava un funzionario di alto rango. Quando hanno finito, un volontario si è subito avvicinato a loro e ha salutato il funzionario. L'uomo ha sorriso e gli ha stretto la mano, poi ha presentato il suo entourage e tra di loro c'era uno dell'Ambasciata Cinese.

In occasione del recente periodo di Capodanno, lei ha augurato a tutti longevità e felicità, il che li ha fatti sorridere. Ha poi detto: «Stiamo invecchiando, così ci piace parlare di longevità e felicità, ma il mondo non è così pacifico come dovrebbe essere. Avete sentito parlare dell’antica pietra nella Provincia del Guizhou, che prevede la scomparsa del Partito?» L'uomo dell’Ambasciata Cinese ha tentato di intervenire, ma lei lo ha fermato, dicendo: «Giovanotto, sei ancora giovane e hai una famiglia da mantenere. So che non è facile e la famiglia dipende da te. Cosa ne pensi se io ti aiutassi a dimetterti dal Pcc con il nome di 'Reborn'?» Lui ha accettato ed è indietreggiato.

Rivolta al funzionario ha chiesto: «Che ne dici se ti aiuto a lasciare il Pcc con uno pseudonimo?» Lui si è girato lentamente, ma ha annuito. Dopo aver accettato, anche gli altri tre uomini del gruppo hanno deciso di dimettersi. Alla fine, lei ha ricordato che sostenere il Falun Gong sarebbe stato un bene per loro e ha augurato una buona permanenza in Australia.

Ateo scienziato cinese vuole leggere lo Zhuan Falun

La praticante, in seguito ha incontrato un’anziana coppia cinese seduta su una panchina fuori la Sydney Opera House. L'uomo l’ha invitata a sedersi per parlare e le ha detto: «Io sono un ateo. Se voi praticanti del Falun Gong siete così potenti, perché non tornate di nuovo in Cina ed eliminate tutte quelle persone cattive? In Cina ce ne sono davvero tante!» Lei è venuta a conoscenza che quella persona era stato un professore, poi direttore di un istituto di ricerca e anche direttore generale di una fabbrica che produceva la sua invenzione.

L’anziano scienziato ha detto di non credere nelle divinità in quanto non ne aveva mai vista una. Così hanno discusso di scienza, religione, Einstein e Newton. La praticante ha detto: «Gli dèi sono composti da sostanze più sottili e piccole, che l'occhio nudo non può vedere». Lo scienziato ha pensato e ha iniziato a concordare sul fatto che esiste più di quello che la scienza moderna ha rilevato.

Lei ha continuato prlando delle sue esperienze: «Io soffrivo di problemi cardiaci e altre malattie che sono scomparse dopo aver praticato il Falun Gong per un paio di giorni. A quel tempo, non avevo ancora incontrato il Maestro Li. Ma quando ho letto il libro Zhuan Falun, ho potuto vedere che da esso usciva una luce brillante e colorata. Ovviamente, sono souccesse altre cose ancora più meravigliose. Molte persone hanno praticato il Falun Gong e le loro malattie terminali sono state guarite».

Lei ha preso il cellulare e gli ha mostrato una foto: «Questi sono 25 fiori Udumbara fotografati a casa mia. Bisogna essere veramente fortunati per vedere questo tipo di fiore. Fioriscono solo una volta ogni 3.000 anni. Questo fiore sboccia Solo quando il Buddha viene al mondo per salvare gli esseri senzienti. Questa è una rivelazione che vuole suggerire all'umanità di ricercare la possibilità di venire salvati».

Hanno continuato a discutere i principi del Falun Gong e lei ha parlato dell'incidente dell’auto-immolazione in Piazza Tiananmen che Jiang Zemin e il suo regime hanno usato per calunniare il Falun Gong e della pietra nella Provincia del Guizhou che predice la fine del Partito Comunista Cinese.

L’anziano ha sorriso e ha detto: «Adesso ti credo. Gli dèi esistono». Poi ha chiesto dove poteva trovare una copia dello Zhuan Falun. Quando la coppia si è allontanata, lei ha guardato l'orologio e si è accorta che avevano parlato per 20 minuti.

La gente che ha lasciato il Pcc esprime la sua gratitudine

Un professore cinese in visita, che precedentemente presso un centro di assistenza aveva lasciato il Pcc, voleva saperne di più sul Falun Gong, così un volontario gli ha dato l'indirizzo del sito web Minghui. Era molto grato e ha detto: «Sei molto gentile».
Un giorno una coppia di circa ottant'anni, che sedeva su una panchina di pietra al di fuori della Sydney Opera House, è stata aiutata da un volontario ad uscire dal Pcc e dalle sue organizzazioni affiliate. L’anziano ha detto: «La scorsa notte ho fatto un sogno. Mi ha rivelato che oggi avrei incontrato una persona importante. Ora so che sei tu quella 'Personona Importante'».

Un giovane dopo essersi dimesso dal Pcc, ripeteva: «Viva il Falun Gong!»

Un direttore di reparto ripeteva ad un volontario: «Per favore, manda i miei saluti al vostro Maestro!»

Una donna cinquantenne di Pechino si è dimessa dal Pcc e poi ha abbracciato il volontario che l'aveva aiutata e ha pianto. Ha detto con le lacrime agli occhi: «Se non venivo qui, non avrei mai saputo di questa opportunità (le dimissioni dal PCC per la propria salvezza). Tu sei così gentile, come un Bodhisattva». Anche suo figlio si è dimesso dalla Lega della Gioventù e si è allontanato con gli occhi rossi e umidi.

Aiutare tutta la famiglia a lasciare il Pcc

Ogni volta che un volontario aiuta un cinese a lasciare il Pcc, incita a divulgare tale opportunità anche al resto della sua famiglia.

Presso un sito turistico era sopraggiunto un bus che trasportava un gruppo di cinesi e un volontario si è avvicinato per parlare con un uomo di mezza età del Distretto Autonomo dello Xinjiang. Ha detto che i suoi genitori erano studiosi inviati a Xinjiang da Mao Zedong nel 1960. Dopo aver sospirato ha detto che i suoi genitori erano morti dopo molta sofferenza. Il volontario gli ha spiegato perché avrebbe dovuto dimettersi dal Pcc, dopodiché lui ha acconsentito. Inoltre il praticante gli ha detto che avrebbe dovuto aiutare i suoi subalterni e superiori a dimettersi, così come i suoi familiari e lui ha accettato.

In un'altra ocasione una volontaria ha incontrato due giovani studenti cinesi. Uno era il figlio di un procuratore generale e l'altro era figlio di un vice sindaco. Dopo aver lasciato il Pcc, la praticante ha aggiunto che i loro genitori – funzionari di governo – avrebbero incontrato tempi duri se non avessero lasciato il Pcc. Lei ha esortato i giovani a parlare con i propri genitori per chiedere il permesso di rappresentarli per uscire dal Pcc all'estero. «Dì a tuo padre che non ha bisogno di riferire a nessuno o richiedere il permesso. Gli esseri divini guardano solo il tuo cuore e loro stanno per distruggere il Partito Comunista Cinese». Lei ha consegnato due libretti per chiarire la verità e loro hanno concordato.

In seguito la volontaria è passata davanti a uno dei centri dei giovani studenti. Uno dei ragazzi ha detto: «Signora, si ricorda ancora di me? Lei mi ha aiutato a uscire dal Pcc» e lei ha chiesto: «Hai aiutato tuo padre a dimettersi?» «Sì, ha rinunciato. L’ho chiamato e l’ho aiutato a dimettersi attraverso il sito web Epoch Times».

Versione inglese