Taiwan, Taipei: Raduno dei praticanti del Falun Gong per commemorare la manifestazione pacifica del 25 aprile

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(Minghui.org) Il 26 aprile 2014, quasi 6.000 praticanti del Falun Gong si sono radunati al Chiang Kai-shek Memorial Hall di Taipei, Taiwan, per il 15° anniversario della manifestazione pacifica del 25 aprile 1999. L'evento chiede la fine della persecuzione che dura da 15 anni in Cina, ed in particolare dei crimini del prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong.

I Parlamentari Contro il Prelievo Forzato di Organi (PAFOH), sezione Asia, è stato costituito il 20 aprile 2014, con 27 legislatori provenienti da Taiwan, Hong Kong e Macao come membri fondatori. Si sono uniti alla manifestazione con discorsi registrati e hanno rinnovato il loro impegno a porre fine ai crimini atroci, visitando varie regioni e paesi.

Al Memorial Hall, famoso punto di riferimento e di attrazione turistica, i praticanti hanno anche posizionato manifesti di chiarimento della verità per informare residenti e turisti sui fatti del Falun Gong e la persecuzione.

Il 26 aprile 2014, quasi 6.000 praticanti del Falun Gong si sono radunati al Chiang Kai-shek Memorial Hall di Taipei, Taiwan, per il 15° anniversario della manifestazione pacifica del 25 aprile Sullo striscione si legge: Stop alla persecuzione del Falun Gong!

L’Avvocato Theresa Chu, della Taiwan Falun Gong Human Rights Lawyers Organization, ha annunciato l'istituzione della succursale asiatica della PAFOH. Lei ha invitato tutti i governi a:

- Espellere o rifiutare l'ingresso a coloro che hanno partecipato all’espianto forzato d'organi.
- Richiedere che le Nazioni Unite formino un comitato per investigare sui crimini del Pcc riguardo gli espianti di organi e per perseguire i principali responsabili davanti al Tribunale Penale Internazionale.
- Condannare i crimini degli espianti di organi da praticanti del Falun Gong e diffondere i fatti attraverso tutti i canali possibili. Incoraggiare le persone al di fuori della Cina a non ricevere trapianti di organi in Cina.

Il 26 aprile 2014, i praticanti hanno dimostrato i cinque esercizi del Falun Gong presso il Chiang Kai-shek Memorial Hall di Taipei, Taiwan

Gli abitanti del posto ed i turisti esprimono sostegno

I turisti provenienti da Cina, Hong Kong, Malesia e Singapore si sono fermati a leggere i manifesti sui fatti del Falun Gong Un turista cinese di Gansu ha mostrato ai praticanti il pollice in alto: «Buon lavoro! Tutti dovrebbero avere la loro libertà di credo».

Un altro turista, dalla Provincia di Jiangsu, ha letto i manifesti e ha detto: «Ci deve essere una ragione per cui così tanta gente persevera nella fede del Falun Gong dopo un così lungo calvario. Credo che il Falun Gong sia buono».

La signora Zheng, una 90enne residente a Taipei, ha pianto vedendo le immagini sui manifesti. «La persecuzione è un crimine così efferato», ha detto, «Il cielo sta guardando e il Pcc andrà incontro alla sua retribuzione».

La manifestazione del 25 aprile ha suscitato interesse per il Falun Gong a Taiwan

Il signor Chang Ching-Hsi, Presidente dell’Associazione Falun Dafa di Taiwan, ha parlato alla manifestazione

Il signor Chang Ching-Hsi, direttore dell’Associazione Falun Dafa di Taiwan, al raduno, ha detto che la manifestazione pacifica del 25 aprile ha fatto sì che molti taiwanesi si siano interessati al Falun Gong e alcuni addirittura si sono uniti alla pratica.

Il signor Tsai Shouren, un educatore, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997. Ricordava molto bene che il 26 aprile del 1999, 25 taiwanesi si sono presentati al suo luogo di pratica presso il Parco della Gioventù di Taipei e hanno chiesto di imparare il Falun Gong, vedendo la notizia della manifestazione pacifica del 25 aprile. Prima di ciò, il Falun Gong non era un nome familiare a Taiwan.

Antefatti

Oltre 10.000 praticanti hanno dimostrato tranquillamente a Pechino, chiedendo alla legge di ripristinare il loro diritto di praticare e il rilascio di un certo numero di praticanti, detenuti dalla polizia a Tianjin. Quel giorno i 10.000 sono andati via più tardi tranquillamente, dopo che l'allora premier cinese Zhu Rongji aveva incontrato i rappresentanti del Falun Gong. Zhu ha accettato di rilasciare i praticanti di Tianjin e ha assicurato che il governo non si sarebbe opposto al Falun Gong.

Versione inglese

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