(Minghui.org) Sono passati quasi 15 anni dall'inizio della rettifica della Fa. Anche se il tempo della nostra coltivazione durante la rettifica della Fa viene esteso al costo di enormi sforzi del Maestro, esistono ancora mentalità e comportamenti umani inappropriati tra i praticanti della Falun Dafa in Cina. La coltivazione è una cosa seria. I criteri della Dafa sono severi. Cerchiamo un attimo di guardare i nostri attaccamenti dietro certi pensieri e comportamenti non corretti e assumerci le nostre responsabilità per la Dafa, per noi e per gli esseri senzienti.
I. Pensieri e comportamenti scorretti
Alcuni praticanti parlano spesso di quando la rettifica della Fa finirà. Pensano che essa si sia prolungata per troppo tempo e non vedono l'ora di tornare alle loro posizioni in Cielo.
Alcuni praticanti spesso parlano di quante volte hanno partecipato alle lezioni del Maestro e quante volte sono rimasti inamovibili di fronte alla persecuzione. Sono soddisfatti della loro esperienza e pensano che sia semplicemente una questione di tempo prima che raggiungano il compimento. Così stanno fermi e attendono la fine della rettifica della Fa.
Certi praticanti vedendo che alcuni sono stati costretti ad abbandonare la coltivazione a causa della persecuzione, temono che quest'ultima possa far loro perdere tutto quello che hanno acquisito con la coltivazione. Ma sanno che fare le tre cose è un dovere per un praticante della Dafa nel periodo della rettifica della Fa. Così chiariscono la verità senza convinzione e tirano avanti in attesa della fine del periodo di rettifica della Fa.
Alcuni praticanti hanno partecipato molte volte alle serie di conferenze del Maestro e si sono comportati bene durante gli arresti avvenuti dal 1999 in poi. Pensano di avere già superato le prove e soddisfatto i requisiti per la coltivazione. Mostrano una sottile infelicità sul fatto che il momento della fine della rettifica della Fa sia stato posticipato. Alcuni praticanti li ammirano e sono d'accordo con loro che sia giunto il momento di porre fine alla rettifica della Fa e di farli tornare alle loro meritate posizioni.
Ci sono disaccordi tra alcuni praticanti per quanto riguarda il tempo dedicato alla lettura della Fa durante lo studio di gruppo. Alcuni praticanti non sono contenti quando gli altri correggono i loro errori durante la lettura ad alta voce. Alcuni non sono riusciti a guardarsi dentro per scoprire i propri difetti e si attaccano all'atteggiamento usato dagli altri come scusa.
Alcuni praticanti arbitrariamente mettono i libri della Dafa in qualsiasi posto. Altri addirittura mettono i libri della Dafa accanto ai loro piedi. Altri ancora non si lavano le mani dopo essere stati in bagno e toccano i libri della Dafa con le mani sporche.
Alcuni praticanti fanno le loro cose e parlano durante l'ascolto delle lezioni del Maestro.
Durante gli esercizi i movimenti di alcuni praticanti non sono corretti a causa del fatto che non partecipano agli esercizi di gruppo e non si auto-correggono.
II. La coltivazione è una cosa seria
La coltivazione è una cosa seria. Non può essere misurata con una mentalità umana. Come un praticante tratta la sua coltivazione è un riflesso sincero del suo livello.
Dopo aver iniziato a praticare, per un praticante nulla accade per caso. Questo cosiddetto sacrificio, durante la persecuzione, non è forse parte della nostra coltivazione e del processo di avanzamento? Il nostro obiettivo è quello di coltivare noi stessi alla retta illuminazione dell'altruismo. Essere responsabili verso la Dafa è un nostro dovere. Oltre all'eliminazione del nostro karma, un altro motivo della nostra sofferenza è causato dalle vecchie forze che approfittano delle nostre lacune. Il Maestro ci protegge quando abbiamo pensieri retti. Quando riteniamo di aver «superato le prove», pensiamo a quanto il Maestro ha dovuto soffrire per noi? La sofferenza non è una cosa di cui essere orgogliosi. Dobbiamo trovare le nostre lacune, eliminarle e agire fermamente per salvare esseri senzienti.
La coltivazione durante il periodo di rettifica della Fa va al di là della coltivazione personale. Dovremmo ragionare dal punto di vista di aiutare il Maestro a rettificare la Fa e salvare esseri senzienti.
I requisiti per i praticanti della Falun Dafa durante il periodo della rettifica della Fa sono severi. Ognuno di noi era diligente quando ha iniziato la coltivazione. Come mai non possiamo persistere con la stessa diligenza? Come possono essersi ripresentati così tanti nostri attaccamenti? Ripensandoci con attenzione, la nostra motivazione iniziale era quella di lasciare questo regno mortale e raggiungere un regno migliore. Questo era egoismo. Se continuiamo ad avere questo attaccamento, il desiderio di offrire la possibilità di salvezza agli esseri senzienti non riuscirà a motivarci. Non saremo motivati ad agire anche dopo aver visto la pericolosa situazione degli esseri senzienti e aver compreso quale sia la vera natura dei discepoli della Dafa e ricordato i nostri voti storici per aiutare il Maestro nella rettifica della Fa. Dovremmo tenere sempre a mente la salvezza degli esseri senzienti e le richieste del Maestro.
Questo è il momento di eliminare l'egoismo e assimilarci alla Dafa. Quando ci lamentiamo che la rettifica della Fa duri così a lungo e abbiamo allentato la presa, abbiamo capito che il periodo finale è stato prolungato per questo motivo? Se il periodo di rettifica della Fa finisse ora e il nostro egoismo fosse ancora presente, quale posizione ci spetterebbe?
Un praticante che ha davvero gli esseri senzienti nel cuore userà al meglio il tempo prezioso che il Maestro ha previsto per noi, grazie alla sua enorme sofferenza. Quando elimineremo completamente il nostro egoismo e penseremo alla pericolosa situazione che stanno vivendo un gran numero di esseri senzienti, saremo certamente in grado di avanzare diligentemente come facevamo quando abbiamo iniziato a coltivare. L'unica differenza è che prima lo facevamo per noi stessi, ma ora lo stiamo facendo per gli esseri senzienti.
III. L'abitudine di cercare scuse
Alcuni praticanti abitualmente cercano scuse quando gli altri fanno loro notare dei difetti. Dal punto di vista della coltivazione personale, non sono riusciti a trattare seriamente e sinceramente la coltivazione.
Quando sorgono conflitti e si odono parole sgradevoli, quello è un momento perfetto per guardarsi dentro e correggerci. Ma se trattiamo il conflitto con una mentalità umana, troveremo delle scuse per i nostri attaccamenti. Di conseguenza, i comportamenti scorretti danneggiano i rapporti tra praticanti e il nostro livello di coltivazione si abbassa invece di migliorare.
IV. Crediamo veramente o no?
Il Maestro ha detto:
«Ci sono persone la cui comprensione non migliora mai. Alcuni si mettono a fare ogni sorta di segni sul mio libro. Quelli tra noi che hanno il terzo occhio aperto possono vedere che questo libro è pieno di colori smaglianti e scintillanti d’oro; ogni parola porta l’immagine del mio Fashen. Se non dicessi la verità, vorrebbe dire che vi sto ingannando, quindi, vi dico che i vostri segni sono così scuri e voi osate tracciarli con tanta disinvoltura? Sapete cosa stiamo facendo qui? Non stiamo, forse, guidandovi a coltivare verso i livelli elevati? Dovreste fermarvi a riflettere su alcune cose. Questo libro può guidare la vostra coltivazione, non pensate, allora, che sia prezioso? Voi venerate Budda, può aiutarvi, questo, nella vera coltivazione? Voi siete molto pii e maneggiate la statua di Budda tanto delicatamente e bruciate incenso tutti i giorni, eppure, vi permettete di manomettere questa Dafa, che può realmente guidare la vostra coltivazione» (Zhuan Falun – Nona Lezione).
Essendo cresciuti sotto l'influenza dell'ateismo, la maggior parte dei praticanti cinesi non riesce a credere nella Dafa al 100 per cento all'inizio della coltivazione. Mentre continuiamo a coltivare noi stessi, l'ateismo dentro di noi continua ad essere eliminato. Quando un praticante crede completamente in ciò che il Maestro ha detto nel paragrafo precendente, la sua visione della Dafa cambierà drasticamente.
Oggi la maggior parte dei praticanti della Dafa ha il potere divino che il Maestro ha dato. Non dovremmo trattare il Maestro e la Dafa come gli dèi trattano il Re dei Buddha? Come osiamo non prestare piena attenzione e devozione quando siamo certi che il libro Zhuan Falun comprende strati di universi, corpi cosmici e tutto lo spazio? Il Maestro sta rettificando il tutto con il suo enorme potere durante le sue lezioni; il potere del Maestro si manifesta attraverso la nostra voce quando leggiamo la Fa; durante i nostri esercizi tutto il nostro corpo, dal macroscopico al microscopico sta cambiando secondo il meccanismo della Dafa. Come osiamo calcolare la nostra perdita e guadagno con mentalità umana? Come osiamo leggere casualmente male la Fa? Come osiamo non correggere accuratamente i nostri movimenti durante gli esercizi? Rispettare il Maestro e la Dafa è una comprensione che si acquisisce attraverso la coltivazione e riflette il nostro livello.
Nel romanzo classico cinese Viaggio in Occidente c'è una storia che parla dell'origine di Xuanzang. Egli è in realtà una reincarnazione del dio Cicada, secondo discepolo del Buddha Sakyamuni. Fece un gesto di diniego mentre Sakyamuni esponeva la Fa e per questo fu bandito al mondo dei mortali per dieci reincarnazioni. Dopo aver sopportato numerose tribolazioni e ottenuto i veri sutra, gli fu permesso di tornare nei cieli. La storia ci mostra quanto sia importante per gli esseri divini in cielo avere un atteggiamento serio verso il Maestro e la Fa.
La coltivazione dei praticanti della Dafa non riguarda solo la coltivazione personale, ma riguarda anche la creazione di un percorso di coltivazione retto che i praticanti possano seguire. Dal momento che siamo all'ultima fase della rettifica della Fa, gli standard per i praticanti della Dafa sono sempre più alti. Le vecchie forze ci guardano gelosamente. Non lasciamo indietro alcuna lacuna sfruttabile dalle vecchie forze. Procediamo fermamente e non deludiamo le aspettative degli esseri senzienti. Si tratta di un requisito della rettifica della Fa ed è ciò che vuole il Maestro.
Quanto sopra è la sintesi e l'analisi di certi pensieri e comportamenti scorretti rilevati nel nostro gruppo di studio. Lo scopo non è quello di criticare i praticanti, ma contribuire a creare un clima di coltivazione per guardarsi dentro e formare un'entità inscindibile, in modo da soddisfare insieme i nostri voti storici.
Vi prego di farci notare se c'è qualcosa di inappropriato nella nostra comprensione.
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