La mostra internazionale "L’Arte di Zhen-Shan-Ren" è stata presentata dal 25 maggio al 29 giugno 2014 al Priorato di Locmaria, un antico convento vicino alla chiesa abbaziale Notre-Dame, a Quimper in Bretagna. La mostra ha attraveesa la Francia da qualche anno ed è molto popolare tra il pubblico francese.
Il Priorato di Locmaria a Quimper dove la mostra L’arte di Zhen Shan Ren ha avuto luogo |
"L’Arte di Zhen Shan Ren" permette di scoprire il Falun Gong, chiamato anche Falun Dafa, un antico sistema di coltivazione e di pratica per lo spirito ed il corpo. Il nome della mostra, Zhen-Shan-Ren, fa riferimento ai principi del Falun Gong: Verità - Compassione - Tolleranza. Le opere della mostra non si accontentano di intrattenere o di piacere, ma stimolano la riflessione. Esse ricordano ai visitatori la potenza dello spirito umano e la sua capacità di affrontare e di superare le azioni del male. Le tele riflettono l’esperienza personale degli artisti, per la maggior parte cinesi, testimoniano l’oppressione attualmente inflitta ai praticanti di questa disciplina nel proprio Paese. La purezza e la profondità caratterizzano queste opere risultanti dalla meditazione profonda.
Le testimonianze dei visitatori rivelano le loro emozioni e la loro ammirazione di fronte ai quadri ed al grande talento degli artisti
Gwanaëlle Gouzien, consigliere comunale delegato al patrimonio ed all’artigianato davanti al quadro Illuminazione: Questi sono i bei dipinti esposti qui al Priorato. |
Gwanaëlle Gouzien, consigliere comunale delegato al patrimonio e all’artigianato, presente all’inaugurazione della mostra, è stata colpita dall’atmosfera che si è creata nelle tre sale del Priorato con cinquantasette quadri della collezione "L’Arte di Zhen Shan Ren". Sono bellissimi questi dipinti esposti al Priorato, in questo bellissimo luogo. I dipinti sono amplificati dai muri e dall’atmosfera che ne emerge, ha condiviso. Riferendosi alla parte della mostra in cui sulla tela sono raccontate scene di persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina, ha detto: Ciò permette anche di conoscere una causa: ci sono dipinti più tristi di altri, ha precisato. Il quadro che ha particolarmente attirato la sua attenzione è intitolato 'Illuminazione', raffigura una donna che legge gli insegnamenti del Falun Gong con il suo bambino serenamente addormentato fra le sue braccia.
Garry - Giornalista : Mi piace perché parla di una persecuzione in Cina di cui si sente troppo poco parlare. Queste tele sono piuttosto eloquenti. |
L’Arte di Zhen Shan Ren informa su un fatto sociale travolgente e fino ad oggi circondato dal silenzio. Garry, giornalista, ha apprezzato la mostra per questa rivelazione. Amo molto questi quadri perché parlano di una persecuzione in Cina di cui si sente troppo poco parlare e perché i dipinti che sono rappresentati su queste tele sono piuttosto eloquenti. Facendo riferimento al quadro intitolato 'Il Potere della giustizia', che raffigura una giovane donna in fuga da un campo di lavoro cinese dove era prigioniera di coscienza, Garry ha detto : La tela alle mie spalle raffigura una donna che per la sua fede o per la sua spiritualità ha dovuto sopportare dolori atroci. È molto colorata, dà molta forza.
Adélie, turista a Quimper: È un bel lavoro di pittura, di colori, è molto leggero, è…molto bello. |
Per Adélie, di passaggio a Quimper, la mostra è di grande bellezza artistica: È molto bella. Anche nelle scene raffiguranti la tortura che i praticanti del Falun Gong soffrono in Cina, vi è abbondanza di luce, si sente che c’è speranza che rimane impressa nei dipinti, ha detto. Queste rappresentazioni sono veramente difficili soltanto da guardare e da immaginare. È un bel lavoro di pittura, di colori, è molto leggero, è…molto bello.
Sylvie di Quimper: È veramente incredibile… che si possano infliggere tali orrori a degli esseri umani. Il Falun Gong è una bella filosofia… fa meditare. |
Per molti visitatori la mostra è stata una scoperta sia della disciplina del Falun Gong, che della persecuzione di coloro che la praticano in Cina. Per Sylvie, che abita a Quimper: È una vera scoperta, non possiamo nemmeno immaginare queste cose, ciò che sta accadendo. È molto interessante, e non sono la sola, ho un’amica che è venuta e che ha avuto la stessa reazione, è davvero incredibile…Incredibile. Incredibile che si possano infliggere tali orrori a degli esseri umani.
Sylvie ha espresso un interesse particolare riguardo il Falun Gong: È una bella filosofia…fa meditare! Ha detto.
Un’altra abitante di Quimper, Mariannick, riguardo la mostra ha detto: Ho visto l’articolo sul giornale e subito mi ha interessato. I quadri sono molto belli e talvolta molto duri. Non conoscevo il Falun Gong, scopro l’atrocità di ciò che accade in questo momento in Cina con il prelievo di organi e la tortura. Lo trovo terribile. Nel Falun Gong c’è un messaggio di tolleranza, di benevolenza nei confronti degli altri. Possiamo vivere nello stesso mondo accettando le nostre differenze.
Marie-Térèse, anche lei di Quimper, ha invocato la libertà di fede: La libertà di fede non deve essere perseguitata in quel modo. Le persone devono essere libere di credere in ciò che vogliono, è la libertà dell’essere. Questo non fa bene neanche ai torturatori.
Lo stile dei dipinti è principalmente quello classico occidentale dell’epoca del Rinascimento. Gli artisti chiamano la loro forma d’arte "il nuovo rinascimento". |
Grazie per questa mostra che ci ha fatto riflettere su soggetti che non conoscevamo diceva uno dei messaggi lasciati nel libro d’oro dei visitatori. E un altro: Ci si può soltanto augurare che questa mostra viaggi il più a lungo possibile per far prendere coscienza ad un maggior numero di persone dell’assurdità dei ‘dominanti’. C’erano anche numerosi ringraziamenti come questo: Grazie per questa scoperta piena di purezza e di forza malgrado questa immensa sofferenza.
I commenti dei visitatori citati in questo articolo provengono dalle interviste dell’emittente televisiva NTD.
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