Durante il periodo dei Tre Regni ( 220-280 d.C.), la Cina era divisa in tre parti principali: lo stato di Wei al nord, Shu nel sud-ovest e Wu nel sud-est.
Essendo il più debole, con un piccolo territorio e un povero esercito, lo stato di Shu era spesso minacciato dallo stato di Wei. Liu Bei, il capo dello stato di Shu, desiderava tanto arruolare al suo fianco, un primo ministro, in grado di aiutarlo a rafforzare lo Stato.
Un giorno, Liu sentì parlare di Zhuge Liang, da molti considerato di grandi competenze e affidabilità. Tuttavia, Zhuge viveva solitario nella remota zona di montagna di Longzhong e aveva rifiutato molte prestigiose offerte di diventare consulente militare.
Convinto che Zhuge potesse essere un prezioso aiuto per lo stato di Shu, partì immediatamente per la montagna, con i suoi fedeli compagni Guan Yu e Zhang Fei, in cerca del grande saggio.
Fecero un lungo viaggio. Quando giunsero finalmente alla dimora di Zhuge, una vecchia casa da tetto di paglia, lui non era in casa. Gli fu detto che Zhuge Liang non era ancora tornato da un lungo viaggio in giro in diverse nazioni. Deluso, il trio fece ritorno a casa senza avere avuto la possibilità di parlare con Zhuge.
Pochi giorni dopo, Liu e i suoi due compagni fedeli fecero un’altra visita a Zhuge. Lungo la strada, cominciò a nevicare pesantemente e uno degli uomini suggerì di tornare indietro e proseguire un altro giorno, ma Liu insistette ad andare avanti e a completare il viaggio.
Con grandi sforzi, superando sentieri scivolosi e innevati, raggiunsero finalmente la vecchia casetta, ma ancora una volta, Zhuge Liang non c' era. Gli fu detto che era partito per un altro viaggio e che non era ancora tornato.
Questa volta, prima di lasciare la casetta, Liu lasciò una nota scritta in cui esprimeva la sua ammirazione per il superbo talento di Zhuge e la speranza che poneva in lui nell'aiutare lo stato di Shu.
Diversi giorni dopo, Liu Bei disse ai suoi due compagni che aveva deciso di fare visita nuovamente a Zhuge. Fecero diversi tentativi di persuaderlo dicendo che non valeva la pena di affrontare un terzo viaggio. Liu disse loro che Zhuge era un uomo saggio e che meritava tutto il loro sincero rispetto e che valeva la pena ritentare. Disse che sarebbe stato disposto ad andare da solo se non lo avessero voluto accompagnare.
Così, partirono una terza volta. Quando giunsero a destinazione, gli fu detto che Zhuge stava riposando. Liu chiese ai suoi compagni di aspettare pazientemente con lui, al freddo.
Quando Zhuge si svegliò e vide Liu e i suoi compagni, fu commosso dalla loro sincerità e determinazione. Accettò di aiutare Liu e diventare il primo ministro dello stato di Shu.
Così, grazie all'aiuto di Zhuge Liang, Liu Bei ampliò il suo territorio e lo stato di Shu divenne forte e prospero come quello di Wei e Wu.
La storia, raccontata nel Romanzo dei Tre Regni, riporta all' idioma cinese 三顾茅庐( Sàn gù Mào Lù), che letteralmente significa: “fare tre visite alla casetta dal tetto di paglia” e viene usata per descrivere l’impegno sincere e determinato nel chiedere ripetutamente a qualcuno il suo aiuto.
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