Australia, Melbourne: Raccolta di firme, "L’espianto forzato di organi deve essere fermato immediatamente!"

(Minghui.org) Il 23 Agosto 2014.Praticanti del Falun Gong hanno organizzato una raccolta di firme nella piazza “City Square” nel Centro di Melbourne.

Hanno allestito uno stand con immagini e informazioni sul Falun Gong e sulla brutale persecuzione in Cina. Hanno raccolto firme per la petizione che chiede la fine dell’espianto forzato di organi portato avanti dal Partito Comunista Cinese (PCC).

Molti turisti e residenti che si stavano godendo la bella giornata di sole sono passati allo stand dei praticanti e hanno preso il materiale informativo. Alcuni si sono fermati a parlare con loro per comprendere meglio i fatti e hanno firmato la petizione che chiede la fine del crimine contro l’umanità commesso dal PCC.

“Firmare la petizione che chiede la fine della persecuzione”

Tutto questo deve essere fermato immediatamente!"

Chuff Wong, uno studente proveniente da Hong Kong che sta studiando all’università di Melbourne, dopo aver parlato a lungo con un praticante ha fatto varie domande. La spiegazione del praticante ha fugato i suoi dubbi sull’autenticità del presunto espianto forzato di organi dai praticanti vivi del Falun Gong.

Alla fine, con il cuore spezzato ha affermato: "Tutto questo deve essere fermato immediatamente!"

“(A sinistra) Il signor Wong, uno studente di Hong Kong, parla con un praticante”

Turisti cinesi si dimettono immediatamente dal PCC

Il Signor Zhu, un giovane cinese che stava trascorrendo le sue vacanze in Australia, ha letto con attenzione le informazioni sui pannelli illustrativi. Quando un praticante gli si è avvicinato per spiegare brevemente in cosa consiste il movimento delle dimissioni dal partito comunista egli immediatamente ha chiesto al praticante di aiutarlo a dimettersi dalla Lega Giovanile e dalla Lega dei Giovani pionieri, due organizzazioni del PCC, e (ha chiesto ) di usare il suo vero nome.

Un anziana coppia di Pechino in visita ai loro familiari a Melbourne hanno conosciuto un praticante mentre passavano vicino allo stand. Quando il praticante ha chiesto loro se avessero mai sentito parlare del movimento per dimissione dal PCC, sorridendo hanno risposto: "Si, anche i nostri vicini di casa hanno rinunciato alla loro iscrizione al partito. Oggigiorno nessuno crede più al partito”.

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