DAFOH: Obblighi della professione medica alla luce dei Congresso sui Trapianti Cinesi 2014

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Il 29-31 ottobre2014, si terrà a Hangzhou il Congresso Cinese sui Trapianti. Il congresso sulla disciplina della medicina dei trapianti è in contrasto fondamentale con la professione e la missione medica. La Cina viola gli standard etici da più di 15 anni utilizzando prelievi forzati di organi da prigionieri giustiziati, prigionieri di coscienza e da praticanti del Falun Gong come un metodo di routine per procurarsi organi per i trapianti.

Secondo la nostra indagine, i praticanti del Falun Gong, che sono perseguitati dal governo cinese, sono le principali vittime del prelievo forzato di organi. Il Governo Cinese ha sistemicaticamente rapito quei praticanti del Falun Gong nei campi di lavoro e nelle prigioni, che non hanno rinunciato alla loro fede, e ha prelevato i loro organi con la forza a scopo di lucro, anche quando erano ancora in vita.

Dopo il falso ottimismo successivo al congresso tenutosi lo scorso anno, conclusosi con la cosiddetta Risoluzione di Hangzhou, la realizzazione e un progresso verificabile verso la cessazione del reperimento di organi da prigionieri in Cina è stata una delusione amara per la comunità medica. Nonostante gli sforzi di varie organizzazioni mediche, la Cina non ha fornito elementi di prova alla comunità internazionale di una reale volontà di cambiare questa pratica. Questo è scoraggiante per noi come medici che abbiamo condotto la campagna per fermare tale pratica, ma soprattutto è una tragedia per le innumerevoli vite rubate nella crescente necessità di fornire tali organi per la pratica immorale dei trapianti.

Vorremmo cogliere l'occasione, nel primo anniversario della ormai defunta Risoluzione di Hangzhou, per ribadire che i principi di tale accordo restano la base del nostro impegno come organizzazioni e società con i professionisti dei trapianti in Cina. La comunità internazionale non dovrebbe incoraggiare alcun impegno professionale, a sostegno del Congresso sui Trapianti Cinese o di altri aspetti dell'attività professionale, fino a quando l'illegale reperimento di organi forzato non verrà immediatramente cessato. A questo proposito, ogni associazione medica e società ha l'importante responsabilità di difendere attivamente questa risoluzione e di attivarsi per cercare di convincere la Cina a smettere di usare organi prelevati illegalmente.

La lotta per cambiare la pratica dei trapianti in Cina rimane un compito urgente e imperativo. Noi, come professionisti medici abbiamo l'obbligo etico di portare questa pratica di reperimento di organi illegale universalmente condannato a una fine immediata e di astenerci dal sostenere le attività di trapianto cinesi in corso fino alla cessazione dell'utilizzo di organi da prigionieri.

Alla luce degli standard etici stabiliti dalla World Medical Association, dalla Transplantation Society, dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, dalla Dichiarazione dell' Istanbul Custodian Group e di altri, potremo considerare immorale la partecipazione di qualsiasi professionista dei trapianti straniero a questo convegno sui trapianti di Hangzhou dato l'abuso di trapianti dilagante e impenitente in Cina, a meno che la persona vi si stia recando con il preciso ed unico scopo di parlare contro di esso. Si consiglia a tutte le associazioni mediche di diffondere un comunicato a riguardo ai propri membri.

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DAFOH

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