Malesia: I praticanti traggono beneficio dallo studio di gruppo e dalla condivisione delle esperienze

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(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa in Malesia si sono riuniti a Genting per tre giorni, in un intenso studio di gruppo della Fa e di condivisione delle esperienze iniziato il 4 Ottobre 2014. Veterani e nuovi praticanti hanno condiviso le loro comprensioni riguardo all’importanza dello studio di gruppo della Fa, all’eliminazione dell’egoismo, al superamento degli ostacoli nel chiarimento della verità e al lavorare come una squadra in modo da essere più efficienti nel salvare esseri senzienti.

Esercizi del Falun Gong durante la mattina

Una foto di gruppo scattata dopo gli esercizi della mattina

Superare le barriere della lingua per raccogliere firme

La Sig.a Zheng Xiuyan ha girato tutta la Cina alla ricerca di una pratica di coltivazione retta. Ha imparato la Falun Dafa a Shenyang nel 1996. Ora, all’età di 70 anni, la sua coltivazione è focalizzata nell’assistere il maestro durante il periodo di rettifica della Fa, piuttosto che semplicemente nella coltivazione personale. È coinvolta nel raccontare i fatti riguardanti la Falun Dafa ai turisti Cinesi e a raccogliere firme per condannare il prelievo forzato di organi dai praticanti della Falun Dafa perpetrato dal Partito Comunista Cinese.

Quando la Sig.a Zheng andò per la prima volta al sito turistico in Piazza Dell’Indipendenza a Kuala Lumpur, non sapeva come approcciare i turisti Cinesi e nemmeno cosa dire loro. Alcuni l’hanno insultata quando lei chiese loro di dimettersi dal Partito. Cercava di distribuire i volantini che parlavano del Falun Gong e della violenta persecuzione in Cina, ma molti turisti li buttavano via. Era molto sconvolta perché credeva che quelle vite fossero in pericolo.

Sebbene mancasse di un buon approccio nel convincere le persone a lasciare il Partito, la Sig.a Zheng ha continuato ad andare nella piazza e mandare forti pensieri retti tutti i giorni.

Circa un anno dopo, aveva appena finito di inviare pensieri retti quando vide un cinese che stava passando. Un impulso ha riempito il suo cuore nel desiderio di salvare quella persona. Gli parlò e disse: “Se ti dimetti dal Partito Comunista, verrai salvato. Le catastrofi non ti colpiranno”. L’uomo annuì in un gesto di approvazione. Era felice per quell’uomo perché aveva fatto la scelta giusta. Era anche molto felice per se stessa, perché era capace di chiarire la verità e aiutare a dimettersi dal partito.

Dopo che la notizia del prelievo forzato di organi su praticanti del Falun Gong ricevette l’attenzione internazionale, la Sig.a Zheng si unì agli altri praticanti per raccogliere firme. Chiedevano alle persone di firmare la petizione che condannasse le atrocità del PCC e che chiedesse la fine della persecuzione. Non parlava malese ne inglese per cui teneva un cartellone e distribuiva volantini.

Un giorno la Sig.a Zheng e un altro praticante andarono in una grande moschea per raccogliere firme. Inviarono forti pensieri retti nel parcheggio e si prepararono per entrare nella moschea per raccogliere le firme. Il praticante diede alla Sig.a Zheng degli appunti e una pila di fogli della petizioni da far firmare e le disse di entrare nella moschea. La Sig.a Zheng parlò nel suo scarso inglese e indicò la petizione in modo tale che i malesi potessero leggerla da soli. Quel giorno raccolse più di 50 firme. Questa esperienza le diede fiducia.

Nella sua routine quotidiana, prendendo l'autobus verso la stazione della metropolitana o prendendo il treno raccoglieva firme.

Un giorno uscì da una stazione della metropolitana e si ritrovò in un quartiere indiano della città. Usando poche semplici frasi, disse ai malesi ed indiani “Firma qui. Ferma il prelievo forzato di organi (da parte del PCC) così i praticanti del Falun Gong non moriranno”.

Una persona che aveva firmato la petizione la portò in un ristorante indiano per raccogliere altre firme. Il capo, i camerieri e le cameriere firmarono tutti.

La Sig.a Zheng incontrò qualche lavoratore Cinese in un’ officina di motociclette. Firmarono tutti la petizione. Entrò in ogni negozio in quella via. Poco dopo qualcuno la vide dall’officina e la chiamò dicendole che il suo capo voleva parlare con lei.

Lei era preoccupata, ma il proprietario del garage disse semplicemente, “Anche io voglio firmare. Per favore passami il modulo. Perché non me l’hai chiesto prima che te ne andassi?” La Sig.a Zheng era veramente felice per lui.

Nel corso delgi anni, mentre raccoglieva firme, incontrò molte persone gentili. Alcuni volevano donarle del denaro. Lei ha sempre rifiutato e ha detto loro che non voleva soldi, semplicemente il loro sostegno e la loro firma.

La Sig.a Zheng disse che avrebbe voluto che anche altri praticanti partecipassero al chiarimento della verità e alla raccolta delle firme.

Chiarire la verità senza esitazione

La Sig.a Guo Shufang della regione del Sabah ha condiviso le sue comprensioni riguardo al chiarimento della verità alle persone di differenti religioni.

Ha provato a parlare ai Cinesi e ai Malesi della sua zona, ma molte persone non volevano prendere i suoi volantini riguardo alla persecuzione del Falun Gong in Cina o al prelievo forzato di organi su praticanti vivi.

Quando la Sig.a Guo offrì un volantino ad una signora, la donna si allontanò. La Sig.a Guo le disse, “Qualcuno è veramente fortunato se può venire a conoscenza della verità. La verità porta speranza”. La donna si girò e prese un volantino. La Sig.a Guo fu molto felice che la donna decise di conoscere la verità. Credeva che il maestro le avesse dato la saggezza per sapere cosa dire.

La Sig.a Guo incoraggia gli altri praticanti a parlare senza esitazione. “Non ipotizzate nulla. Semplicemente pensate che lei o lui siano una vita che volete salvare”.

Chiarire la verità in gruppi

Helen dalla città di Penang ha condiviso con il gruppo che i praticanti nella sua zona hanno distribuito volantini porta a porta per anni, ma lei ha pensato che non fosse sufficiente. Ha detto: “Abbiamo bisogno di firme per pubblicizzare il crimine del prelievo forzato di organi in Cina”. Incoraggia i praticanti locali a formare gruppi e ad organizzare attività di chiarimento della verità e di raccolta firme.

Imparare dall’entusiasmo e dalla diligenza dei nuovi praticanti

Parecchi nuovi praticanti hanno condiviso di come hanno ottenuto la Fa e le loro comprensioni dopo aver iniziato a coltivare nella Dafa. Il Sig. Yang, l’organizzatore dell’incontro, ha detto di essere molto contento nel vedere nuovi praticanti condividere con il gruppo.

La Sig.a Hu, una praticante veterana di Kuala Lumpur, ha detto di essere rimasta commossa dalle condivisioni dei nuovi praticanti, che erano pure ed entusiaste. “È la sensazione di cui il Maestro ha parlato in “Insegnamento della fa nel Giorno Mondiale della Falun Dafa” (2014): “Coltivare con il cuore di un tempo, il successo è sicuro”.

Versione inglese

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