(Minghui.org) «Preleverò il tuo cuore, il fegato e i reni!», aveva minacciato un ufficiale di polizia a mia madre, una praticante del Falun Gong. Un altro aveva detto: «Preleverò i tuoi polmoni». Questa discussione, riguardante la minaccia di prelievo ricevuta dalla madre durante il capodanno cinese nel febbraio 2014, è stata raccontata da Alice Zhang alla manifestazione nel centro di Vancouver.
La manifestazione si è tenuta il giorno prima della partenza del Primo Ministro Stephen Harper per il summit APEC di Pechino. Questa sollecitava il Canada a chiedere urgentemente la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina, il rilascio dei praticanti detenuti, compresi i membri delle famiglie dei residenti e cittadini canadesi.
Sue Zhang ha parlato alla manifestazione a favore della locale associazione Falun Dafa. | Alice Zhang racconta del recente arresto illegale e della detenzione della madre in Cina. |
La madre di Alice, Tang Huafeng, stava visitando un collega praticante per celebrare a febbraio il nuovo anno, quando sette o otto poliziotti hanno circondato il piano inferiore della sua casa. Due ufficiali minacciavano apertamente tutto il circondario mentre facevano salire la Sig.ra Tang nel loro veicolo.
Secondo quanto riferito dalla Sig.ra Zhang la madre, prima di essere inviata nel Centro di Detenzione della città di Jinzhong, è stata sottoposta dalla locale Polizia di Sicurezza ad esami fisici, compreso le analisi del sangue, presso l'ospedale della città.
Alice Zhang (a sinistra) e sua madre Tang Huafeng |
Gli abitanti di Vancouver hanno sostenuto l'appello firmando le cartoline da spedire al Primo Ministro con le quali chiedevano di parlare del Falun Gong ai leaders cinesi, a Pechino.
Un residente di Vancouver, David Anderson, ha firmato immediatamente la cartolina dopo aver appreso della persecuzione e della tempistica dell'appello.
Stefun von Sayn ha appreso per la prima volta del prelievo forzato di organi |
Il sig. Stefun von Sayn, abitante a Kelowna, per metà di origine cinese. È rimasto scioccato nell'apprendere che il Partito Comunista Cinese (Pcc) trae profitti dai prelievi forzati di organi dai praticanti vivi del Falung Gong.
Egli ha detto: «Come possono prendere degli organi da esseri umani vivi? È pazzesco E lo fanno su milioni di praticanti del Falun Gong in Cina». Ha poi firmato una cartolina aggiungendo una nota per il Primo Ministro, affinché sollevi la questione dei diritti umani per il Falun Gong e interroghi il regime cinese riguardo i crimini del prelievo di organi.
La sig.ra Kanikauteley, una residente di Vancouver, ha condannato la persecuzione del Falun Gong in Cina e firmato la cartolina. Ha detto di essere interessata ad imparare gli esercizi. |
La manifestazione del 4 novembre 2014 |
La madre del sig. Li Tao, un'altro residente a Vancouver, è anch'essa imprigionata illegalmente in Cina perché praticante del Falun Gong.
Xin Aixiang, la madre di Li Tao, è stata arrestata nel dicembre 2011 nella città di Zhengzhou, provincia di Henan. È stata processata senza poter assumere un avvocato e più tardi, nel febbraio 2013, è stata condannata al carcere per tre anni.
Il sig. Li ha detto: «Mia madre è stata costretta a lavorare per molte ore nel carcere femminile della città di Xinxiang, in un ambiente molto duro. A causa delle torture e del duro lavoro la sua pressione sanguigna è salita a 200. Le autorità però si sono rifiutate di informare la famiglia a riguardo. L'hanno anche molestata, picchiata e hanno imprecato contro coloro che le facevano visita».
Nella sua cartolina, indirizzata al Primo Ministro, ha scritto: «La persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese dura da 15 anni. La persecuzione di Verità-Compassione-Tolleranza deve cessare immediatamente. Caro Primo Ministro, per favore parli con il sig. Xi Jinping, il capo del Pcc, gli chieda di fermare la persecuzione e di rilasciare i praticanti del Falung Gong imprigionati, compresa mia madre».
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