(Minghui.org) Durante la Vigilia di Capodanno, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una veglia a lume di candela davanti all'Ambasciata Cinese di Bratislava per protestare contro la persecuzione da parte del regime comunista cinese nei confronti del Falun Gong, in Cina, e per ricordare i praticanti uccisi in 15 anni di persecuzione. Questo gesto simbolico ha ricordato ai praticanti di iniziare il nuovo anno con il desiderio di fermare la persecuzione disumana ancora in corso in Cina.
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Le candele illuminavano uno striscione con le parole "Portare Jiang Zemin alla giustizia", che è stato fatto quando l'ex presidente cinese e capo del Partito Comunista Cinese, Jiang Zemin, ha personalmente avviato e intensificato la persecuzione del Falun Gong.
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Il 10 giugno del 1999, Jiang Zemin ha istituito l’"Ufficio 610" appositamente per effettuare la persecuzione del Falun Gong. Esso agisce al di sopra della Costituzione cinese e della legge, con potere assoluto su tutti i sistemi politici e giudiziari. Quando Jiang ha lanciato ufficialmente la persecuzione, il 20 luglio 1999, ha ordinato all’"Ufficio 610" di attuare una politica di annientamento contro i praticanti del Falun Gong, includendo le seguenti direttive:
"Diffamare la loro reputazione, rovinarli finanziariamente e distruggerli fisicamente", "Se i praticanti vengono picchiati a morte, non è nulla e deve essere considerato come un suicidio", "Cremare il corpo direttamente, senza bisogno di identificare la persona". [Fonte: Http://en.minghui.org/emh/articles/2004/10/25/53799.html]
Da quel giorno, in Cina,i morti confermati a causa della persecuzione sono più di 3.844 praticanti del Falun Gong, la maggior parte morti dopo essere stati torturati.
Secondo l'Organizzazione Mondiale per l’indagine sulla Persecuzione del Falun Gong (WOIPFG), Jiang Zemin ha ordinato di prelevare gli organi dai praticanti vivi per garantire la loro morte. Cinquantadue elementi di prova raccolti dai ricercatori indipendenti David Matas e David Kilgour mostrano che, dal 2000 al 2005, quasi 41.500 organi non identificati sono stati trapiantati in Cina. L'unica spiegazione plausibile per l'origine di quegli organi è che provenivano da praticanti del Falun Gong imprigionati.
I praticanti di Bratislava cercano di far conoscere la brutale persecuzione e sperano che Jiang Zemin e gli altri responsabili siano consegnati alla giustizia per le atrocità che hanno commesso.
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