Sintesi deli principali fatti di persecuzione:
Nome: Liu Zhanhai (刘占海)
Genere: Uomo
Età: 48 anni
Indirizzo: distretto di Nangang, città di Harbin, provincia di Heilongjiang
Occupazione: Sconosciuta
Data di morte: 5 Dicembre 2014
Data di arresto: 21 marzo 2013
Luogo di detenzione più recente: prigione di Shenyang No. 1 (沈 阳 第一 监狱)
Città: Shenyang
Provincia: Liaoning
Persecuzione subita: lavoro forzato, lavaggio del cervello, condanna illegale, tortura, interrogatorio, detenzione
(Minghui.org) Il praticante del Falun Gong Liu Zhanhai (刘占海), del Distretto Nangang nella città di Harbin, in provincia di Heilongjiang, è morto il 5 dicembre 2014, scontando una pena detentiva di quattro anni nella Prigione n°1 di Shenyang. Liu è stato uno dei 13 praticanti arrestati illegalmente (*) a Shenyang nel marzo 2013, mentre eseguivano gli esercizi del Falun Gong in pubblico; successivamente è stato condannato ad una pena detentiva di quattro anni.
Il 5 dicembre, la famiglia del signor Liu ha ricevuto una telefonata dalla prigione, che li avvertiva che lui era in condizioni critiche. Alla famiglia è occorsa un ora di tempo per arrivare alla prigione, ma quando sono arrivati, il signor Liu non dava segni di vita; solo allora una guardia carceraria gli ha comunicato del suo decesso avvenuto tre giorni prima.
Alla famiglia del signor Liu è stato consentito di vedere il suo corpo, solo dal collo in su. Quando la famiglia ha chiesto un'autopsia, le autorità della prigione hanno eluso la loro richiesta e hanno cercato di convincerli a firmare un accordo per la cremazione.
Antefatti
Il signor Liu Zhanhai è stato arrestato la mattina del 21 marzo 2013, nel parco Xiaofang nella città di Shenyang, dove stava facendo gli esercizi del Falun Gong con altri praticanti. Nell'arco di tre giorni, gli agenti della Divisione di Sicurezza Interna nella città di Shenyang, hanno arrestato un totale di 13 praticanti perchè avevano eseguito gli esercizi; stabilendo il "Caso degli esercizi del mattino di Shenyang" come priorità assoluta.
Dopo l'arresto, i praticanti sono stati torturati brutalmente durante i vari interrogatori, e molti sono stati gravemente feriti. Il primo processo congiunto ai praticanti, del 18 marzo 2014, è stato rinviato dopo che uno degli imputati è svenuto in tribunale. Al secondo processo che si è tenuto il 15 aprile, il signor Liu ed un altro praticante sono svenuti, ma il giudice Dadong della corte del distretto, ha fatto proseguire l'udienza senza gli imputati presenti, ed ha successivamente condannato il signor Liu ad un periodo di quattro anni di detenzione, da scontare nella Prigione n°1 di Shenyang.
La richiesta di appello del signor Liu, è stata respinta dal tribunale senza una valida ragione; la sua famiglia ha appreso a fine novembre che aveva mostrato sintomi di ictus.
Perseguitato per il suo credo
Il signor Liu, era stato preso di mira dalle autorità locali dall'inizio della persecuzione, ed è stato arrestato quattro volte per aver rifiutato di rinunciare al suo credo. Il suo primo arresto è stato nel luglio del 2001, quando fu condannato ad un anno di lavori forzati, da fare nel Campo di Lavoro Forzato di Changlinzi. Nel luglio 2007, è stato arrestato e detenuto illegalmente nel Centro di Lavaggio del Cervello di Jiangbei, poi è stato nuovamente arrestato nell'agosto 2007 e condannato ai lavori forzati.
Parti coinvolte nella persecuzione del signor Liu Zhanhai:
Song Changde (宋长德), custode, prigione di Shenyang No. 1 : +86-18804016200 (cellulare), +86-15698802700 (cellulare)
Jin Xu (金旭), capo della divisione, prigione di Shenyang No. 1 : +86-1880401846
(*) GLOSSARIO
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