Mettere in azione “Verità-Compassione-Tolleranza”

(Minghui.org) Sono un docente universitario. Ritengo che da quando i genitori mi hanno affidato il loro figli, è mia responsabilità insegnare loro bene.

Mi sforzo di trattare sempre i miei studenti con onestà e integrità. Per esempio analizzo e correggo i miei errori dei corsi precedenti e ammetto quando non ho la risposta completa a una domanda, attendendo di approfondire meglio per rispondere.

Nel corso del tempo ho guadagnato la loro fiducia e vengono da me a pormi domande difficili, compresi i loro problemi personali quando si trovano ad affrontare un dilemma.

Due studenti una volta, sono stati in lizza per un posto in un programma di studi universitari e uno studente gonfiò la presentazione delle sue competenze nel tentativo di migliorare le sue possibilità. L’altro studente ne venne a conoscenza e si recò da me per lamentarsi.

Le raccontai del principio insegnato dal Maestro nello Zhuan Falun:

“Ciò che vi appartiene non lo perderete, e ciò che non vi appartiene non lo potrete ottenere, nonostante tutto il vostro impegno”.

Le dissi di essere veritiera e di non ricorrere allo stesso tipo di disonestà.

Le dissi anche di trattare gli altri con gentilezza. Se qualcuno si comporta in modo scorretto, non c’è ragione di fare lo stesso. Bisogna imparare a sopportare e solo attraverso le difficoltà uno diverrà maturo. Il Cielo si prenderà cura di quelli che seguono “Verità-Compassione-Tolleranza”. Alla fine questo studente fu accettato in un ottimo programma.

Un altro studente venne a farmi visita per dirmi che la sua bicicletta era stata rubata. Anche se in quel momento era arrabbiato, disse di perdonare il ladro. Mi chiese se quello che aveva fatto era giusto.Lodai il suo comportamento e gli dissi che perdonare gli altri è una virtù. Trattando gli altri con gentilezza, sta dando loro la possibilità di fare ammenda, diventando più tollerante.

Uno studente una volta voleva abbandonare la scuola perché non era riuscito in molte materie. Io e il dirigente scolastico parlammo con lui, e fu subito chiaro perché stesse faticando così. Era immerso nei videogiochi ogni giorno e la sua ragazza, che spesso parlava di suicidio, lo aveva influenzato negativamente.

Ancora una volta gli consigliai di basarsi sui principi insegnati nello Zhuan Falun. L’ho esortai a riconsiderare le cose importanti nella vita e a mettere da parte la sua dipendenza dai video giochi. Era stato anche in grado di rivalutare la sua relazione con questa ragazza e il suo punto di vista su alcune questioni.

Dopo diversi colloqui, la sua preside ed io abbiamo persuaso la scuola a dargli un’altra opportunità. Prese un anno di pausa dai suoi studi, mise la sua vita personale in ordine, ed infine si laureò.

È con questo tipo di pensiero, guidato dallo Zhuan Falun e dai principi di Verità-Compassione-Tolleranza, che insegno nelle mie lezioni e interagisco con i miei studenti e colleghi. Ho anche sempre in mente la mia responsabilità in quanto discepolo della Dafa nella rettifica della Fa. Cerco sempre di intrecciare elementi della cultura tradizionale cinese nel materiale didattico, così che gli studenti possano recuperare un pò di ciò che è stato nascosto a loro dal Partito Comunista Cinese. Mettendo i principi della Dafa in pratica su base giornaliera, sono diventato più efficace nella mia carriera e nelle relazioni personali, ma cosa più importante, sono diventato un coltivatore più maturo.

Versione inglese