Una volta una praticante, messa sotto pressione dalla polizia, ha fornito informazioni su di me mentre e mi ha messo in pericolo. Studiando la Fa e sotto la guida del Maestro, ho superato la prova. Quella praticante in seguito è tornata, ma aveva rinunciato alla Falun Dafa, e a causa sua ero costretta a nascondermi, perché la polizia mi stava ancora cercando. Mi chiedevo spesso se avrei dovuto andare a trovarla e temevo per la mia sicurezza.
I praticanti sono un corpo unico e lei era uno di noi. Il Maestro vuole che aiutiamo gli ex praticanti a tornare alla pratica. Ho compreso che dovevo lasciare andare me stessa e l’attaccamento di paura. Dovevo aiutarla con la saggezza che la Dafa mi ha dato e in base ai principi della Fa, così che potesse liberarsi dalle vecchie forze e tornare a praticare. Ho chiesto a diversi praticanti di venire con me quando sono andata da lei. Era imbarazzata quando mi ha vista e ha detto, “Ho dato informazioni su di te alla polizia e così sono venuti a casa tua. Stai bene?” Anche se le ho detto che stavo bene, ho continuato ad avere cattivi pensieri. Mentre scambiavamo le nostre esperienze, la mia mente non era tranquilla e continuavo ad avere pensieri che mi disturbavano, come ad esempio, “La prima volta che hai portato la polizia a casa mia, sono quasi morta. Non mi sono lamentata. Ho studiato la Fa con te, abbiamo condiviso le nostre esperienze e ci siamo guardate dentro. Poi lo hai fatto di nuovo e di conseguenza sono senzatetto.” Dal mio cuore spillavano amarezza ed emozione. Sentivo dispiacere per mio figlio. Ha perso suo padre e sua madre non può tornare a casa. La mia mente era piena di rabbia verso di lei e dell’attaccamento per mio figlio. L’incontro non si è concluso bene.
Sono andata via e ho studiato la Fa. Il Maestro ha detto,
“Riguardo a coloro che sono passati al fronte opposto, durante questa persecuzione, o che hanno perfino fatto cose terribili, lasciate che vi dica che il Maestro non vuole ancora abbandonarli.” ("Viaggio in Nord America per Insegnare la Fa").
“Ciò che voglio dire è che non dovete allontanare i vostri amici coltivatori. Sono vostri amici coltivatori, e dovete cercare di fare del vostro meglio per far loro sentire il calore dell’ambiente in cui interagiscono.” (“Insegnamento della Fa alla Riunione di NTDTV”)Ho pianto dopo aver letto le parole del Maestro. Considerando la sua tribolazione, ho compreso che non ero stato gentile e che avevo molte nozioni umane. Invece di alleviare il suo dolore, le ho raccontato quanto ho sofferto e ho aumentato la pressione su di lei. Il Maestro non vuole abbandonarla, quindi perché dovrei provare antipatia per lei? Le vecchie forze vogliono farla cadere. Non le stavo forse aiutando?
Avevo dimenticato di guardarmi dentro per cercare le nozioni umane che stavano interferendo con me. Mi stavo aggrappando agli elementi del vecchio universo. Mi sono pentita e ho promesso di eliminare quei cattivi elementi.
Ho lasciato andare il mio sé e gli attaccamenti di odio, emozione e paura. Sono tornata a casa di quella praticante sperando di poter trovare che cosa permetteva alla persecuzione di interferire con noi. Nel processo di condivisione, abbiamo compreso che dobbiamo studiare di più la Fa, dobbiamo allineare i nostri pensieri e il nostro comportamento alla Fa in ogni momento e dobbiamo guardarci dentro in ogni momento. È della massima importanza che scopriamo ed eliminiamo gli attaccamenti di cui le vecchie forze possono approfittare.
Ogni cosa che incontriamo nella nostra pratica è una buona cosa. Grazie ad essa possiamo scoprire i nostri attaccamenti, mancanze e possiamo liberarcene. È un’opportunità per migliorare. Se non stiamo attenti e non guardiamo ogni cosa con pensieri retti, gli attaccamenti e con essi le nostre tribolazioni possono crescere in maniera esponenziale.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/9/4/119813.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/8/7/228044.html* * *
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