(Minghui.org) Una donna malata terminale, non ha più visto il marito che era stato arrestato illegalmente sette mesi prima, per avere distribuito materiale informativo sulla persecuzione del Falun Gong. La signora è morta il 20 marzo.
Il signor Wang Xiaoshu è stato arrestato nella contea di Zhenxiong, provincia dello Yunnan, il 4 agosto 2014. Sua moglie, che stava lottando per la vita nella loro città natale, nella provincia del Sichuan, ha viaggiato avanti e indietro tra le due province (289 chilometri di distanza), nella speranza di vederlo, ma ogni volta le autorità di Yunnan la mandavano via.
La figlia della coppia ha assunto un avvocato per difendere il padre, ma all'avvocato non è stato permesso di vedere il signor Wang. Quando l'avvocato ha citato la malattia della moglie del suo cliente (nel tentativo di ottenere un incontro tra i due), un ufficiale di polizia ha urlato: «Allora, che importanza ha se lei è malata? Non potrà vederlo anche se morirà!"
Il 17 marzo, quando la moglie del signor Wang era in condizioni critiche, la polizia ha di nuovo rifiutato alla coppia di vedersi, sostenendo che era un "criminale politico" e che il suo caso era un segreto di stato.
Il signor Wang, al momento della scrittura di questo articolo, non sa ancora che sua moglie è morta.
Il signor Wang resta in custodia della polizia, senza sapere quando verrà rilasciato.
La polizia della contea di Zhenxiong, della città di Zhaotong a Yunnan, ha ottenuto una serie di testimonianze dubbie contro il signor Wang, in preparazione del processo; oltre alla persona che ha segnalato il signor Wang alla polizia, la polizia ha ingaggiato come falsi testimoni, una poliziotta e la sorella di un funzionario del governo. La procura della contea di Zhenxiong, la procura della città di Zhaotong, il tribunale della contea di Zhongxing e il tribunale della città di Zhaotong hanno tutti dichiarato che le prove erano insufficienti e si sono rifiutati di prendere in carico il caso.
Nel frattempo, il signor Wang è da quasi otto mesi in custodia della polizia.
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