Australia: L'Arte di Zhen Shan Ren in esposizione vicino a Melbourne

(Minghui.org) Il 7 maggio 2015 a Parkdale, nella città di Kingston (a circa quaranta minuti da Melbourne) presso la Shirley Burke Theatre Gallery, si è tenuta la serata di apertura della mostra "The Art of Zhen Shan Ren".

Circa cinquanta ospiti hanno sfidato il clima invernale per assistere all'apertura della mostra che rimarrà esposta per un mese. L'energia nella piccola galleria era percepibile.

Più di 50 gli ospiti che hanno partecipato all'apertura della mostra "The Art of Zhen Shan Ren"

Un praticante descrive i dipinti a un visitatore.	I visitatori osservano i quadri

Nel suo discorso di apertura, la signora Janine Rankin, coordinatrice della mostra, ha dato il benvenuto agli ospiti e ringraziato la Kingston Arts per la galleria messa a disposizione.

Ha parlato della bellezza della pratica della Falun Dafa e ha richiamato l'attenzione sulla persecuzione dei praticanti in Cina. Ha detto ai presenti che, poiché la Falun Dafa è stata vietata in Cina sedici anni fa, migliaia di praticanti sono stati torturati nel tentativo di costringerli a rinunciare al loro credo. Alcune delle opere d'arte raffigurano le prove terrificanti che questi praticati, tra cui gli artisti stessi, hanno dovuto sopportare.

Molti degli ospiti hanno commentato che le osservazioni della signora Rankin avevano dato loro una visione della pratica e la comprensione del perché sia perseguitata in Cina, suscitando il loro interesse per la Falun Dafa e per i suoi benefici e hanno particolarmente apprezzato la qualità della pratica dicendo che sarebbero tornati con i loro amici.

Leonie Rendell, parrucchiera e truccatrice, si è commossa fino alle lacrime e hha condiviso: "I dipinti, le emozioni, gli sguardi nei loro occhi, si sentono le loro anime. E’ veramente bello! È così commovente, si sente l'anima, e penso che questo dica tutto".

Una delle opere d'arte favorite della signora Rendell nella mostra è stato "Puro Loto", il dipinto di una ragazza seduta in meditazione.

Bhakta Dasa, un ministro degli Hare Krishna, ha ampiamente elogiato la mostra. Ha detto: "Ognuno deve essere libero di adorare e onorare Dio nel modo che ritiene giusto. Penso che questa sia una meravigliosa espressione di ciò. È triste sentire delle torture e delle sofferenze che stanno continuando".

Bhakta Dasa, un ministro degli Hare Krishna, ha ampiamente elogiato la mostra.

"Un libro può dire tanto, ma un dipinto fa comprendere molto di più", ha detto Bhakta.

Bhakta si sentiva molto connesso con il dipinto "Shock" di Chen Xiaoping, in cui la ragazza è levitata sopra i suoi aguzzini, ha detto: "Non importa quanto una persona sia perseguitata, quanto sia soggiogata o repressa, la spiritualità prevarrà sempre su tutto questo".

Genevieve Marie è un consulente familiare e presidente della Kingston Interfaith Network.ha condiviso: "Amo la mostra,mi sento molto connessa a essa. Amo 'La voce dell'Innocenza' di Chen Xiaoping, dipinto di un bambino in piedi sotto la pioggia con un cartello. Riesco a vedere la pratica già nel dipinto. Abbiamo parlato di questa pratica, ma ora la vedo nelle immagini che raccontano davvero una storia. molto commovente".

Genevieve Marie è un consigliere familiare e presidente di Kingston Interfaith Network.

La signora Marie ha detto che pensava che la persecuzione in Cina fosse molto sbagliato per tutte le religioni che in quel luogo sono vietate e ha detto: "Io appartengo a una rete interreligiosa a Kingston, noi crediamo veramente nella libertà e nel rispetto. I valori della Falun Dafa - Verità, Compassione e Tolleranza - sono valori universali e non si può davvero offendere un'altra religione. Come potrebbero offendere qualcuno? Verità, Compassione e Tolleranza sono belle qualità. Immaginate se questo venisse insegnato nelle scuole, immaginate se fosse insegnato ovunque, se la gente praticasse quelle convinzioni di base - Il mondo ha bisogno di questo".

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