Il tribunale di Jilin usa la tattica dei rinvii nei processi riguardanti il Falun Gong

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(Minghui.org) Quando un gruppo di praticanti del Falun Gong della città di Jilin si è rifiutato di rinunciare ai propri avvocati in cambio di una sentenza più mite, i tribunali di due distretti, responsabili dei loro casi, hanno iniziato ad usare la tattica dei rinvii. Hanno infatti usato varie scuse per evitare che gli avvocati potessero rappresentare ufficialmente e legalmente i loro clienti oppure per evitare loro l’accesso ai documenti sul caso per la preparazione dei discorsi di difesa. Purtroppo un tale abuso della legge è la norma in Cina quando riguarda il Falun Gong, una pratica spirituale illegalmente perseguitata dal Partito Comunista Cinese.

Sebbene i tribunali del Distretto di Changyi e del Distretto di Chuanying abbiano ricevuto i casi dei praticanti più di un anno addietro, nessuno di loro ha compiuto alcuno sforzo nello svolgere i processi o emanare verdetti. Questo fatto di per sé è una violazione della legge, la quale richiede che l’accusa degli imputati proceda tramite un processo legale in un certo lasso di tempo.

Al momento in cui questo articolo è scritto i due tribunali ancora non rispondono alle richieste degli avvocati di difesa, mentre i praticanti sono detenuti al di là di qualsiasi termine permesso dalla legge.

Senza risposta anche la più recente richiesta dell’avvocato

Il 27 febbraio 2015 l’avvocato del sig. Deng Xiaobo, uno dei praticanti in questione, è tornato nuovamente al tribunale della Contea di Changyi richiedendo di vedere i documenti del caso del suo cliente.

Lo stesso avvocato ha inviato ripetute richieste per revisionare il caso del sig. Deng fin da quando è stato inoltrato al tribunale nel dicembre 2013, ottenendo di volta in volta solo rifiuti.

L’avvocato non è riuscito a fare molto meglio nella sua visita di febbraio. Il responsabile del caso Fu Wenzhong si è rifiutato di incontrarlo e di fargli vedere i documenti riguardanti il sig. Deng. Allora lui si è recato dal presidente del tribunale Liu Guangbin per essere rispedito da Fu. Quando l’avvocato ha ribadito l’illegalità del tribunale nel rimandare il processo per così lungo tempo Fu, che ha accettato di parlare solo per telefono, si è rifiutato di occuparsi dei suoi solleciti.

L’avvocato ha sporto un’altra denuncia contro la corte tramite la procura della città di Jilin, ma la segreteria si è rifiutata di intervenire per aiutarlo.

Il sig. Deng non è l'unico. Dopo l' arresto di gruppo dell’ottobre 2013 dieci praticanti del Falun Gong di Jilin, incluso il sig. Deng, hanno assunto 15 avvocati per difendere i propri diritti costituzionali nel praticare il Falun Gong.

Tutti gli avvocati hanno subito numerose interferenze dal tribunale mirate ai loro sforzi di rappresentare i clienti. Un altro caso a riguardo: l’avvocato dei fratelli Li Dexiang e Li Dequan, entrambi praticanti del Falun Gong, non è mai riuscito a fissare un appuntamento con il giudice o con coloro che hanno gestito i casi dei suoi clienti al tribunale del distretto di Changyie nemmeno ad accedere ai documenti.

Un terzo tribunale distrettuale salta a bordo del treno dei rinvii

All’avvocato del sig. Deng è stato negato l’accesso ai documenti del caso del proprio cliente nello stesso giorno in cui un altro avvocato ha ricevuto lo stesso trattamento da un altro tribunale.

Il praticante del Falun Gong Han Yongqiang è stato arrestato il 1° agosto 2014 e da allora è stato detenuto. Quando il 27 febbraio il suo avvocato è andato al tribunale del distretto di Gaoxin il giudice, citando un ordine esecutivo, gli ha rifutato un incontro e negato l’accesso ai documenti sul caso. L’avvocato ha sporto denuncia tramite la procura della città di Jilin ma fino ad ora non ha ricevuto risposta.

Versione inglese

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