Parlamentari ed ex ministro della giustizia canadesi sostengono le azioni legali contro Jiang Zemin

(Minghui.org) Dopo che il membro del Parlamento canadese Peter Kent ha mostrato il suo sostegno (articolo in inglese) per le azioni legali contro Jiang Zemin, ex leader del Partito Comunista Cinese, a causa della persecuzione del Falun Gong, altri tre deputati hanno parlato del problema e ne hanno sottolineato l'importanza.

"La cosa importante è che la gente in Cina sappia che non sono soli, che noi gli siamo solidali e che continueremo implacabilmente a difendere i loro diritti fino a quando questi diritti saranno garantiti, come abbiamo già detto ai leader cinesi e come continueremo a dire”, ha detto il deputato Irwin Cotler, che ha lavorato come ministro della Giustizia e procuratore generale del Canada tra il 2003 e il 2006.

Il deputato Irwin Cotler, ex ministro della Giustizia e procuratore generale del Canada

Più di 100.000 denunce penali contro Jiang Zemin sono state presentate alla Corte suprema e alla Procura suprema in Cina, secondo le informazioni ricevute dal sito web Minghui. Tra queste più di 1.000 provengono da cinesi che vivono attualmente all'estero, da oltre 24 Paesi.

"Il Falun Gong rappresenta il meglio degli antichi ed esemplari valori cinesi"

"La Cina è una superpotenza economica che aspira inoltre a diventare una superpotenza politica", ha detto Cotler, "ma la cosa importante è che dovrebbe anche essere una superpotenza morale, altrimenti ciò ridurrà le loro aspirazioni economiche e politiche".

"Il Falun Gong rappresenta il meglio degli antichi ed esemplari valori cinesi, valori come la compassione e la cura, la tolleranza e la pazienza. Quindi mi auguro che le autorità cinesi capiscano che il Falun Gong rappresenta una risorsa per la loro aspirazione di essere visti come una superpotenza morale. La persecuzione e la repressione del Falun Gong minano le aspirazioni della Cina di divenire una superpotenza economica, una superpotenza politica e una superpotenza morale", ha detto Cotler.

Spera che la pulizia in atto della leadership cinese contro la corruzione non sia solo stata fatta per considerazioni di politica interna o rivalità interne di partito o cose simili. Ha detto: "capiranno che c'è un'altra cultura della corruzione, che è l'indebolimento dei diritti umani e l'indebolimento dei diritti umani a tutti i livelli, sia che si tratti della detenzione dei difensori dei diritti umani, sia che si tratti della persecuzione e della repressione del Falun Gong".

La globale consapevolezza sul prelievo di organi

Un aspetto particolare è il prelievo di organi dai praticanti del Falun Gong. "Voglio sottolineare gli sforzi dei miei colleghi David Kilgour e David Matas in materia di prelievo di organi, penso che ne abbiano fatto una questione internazionale. Credo che abbiano mobilitato la consapevolezza, la comprensione e il sostegno in merito al sanzionare la Cina invitandola a rispettare la questione del prelievo di organi".

"Penso che vedremo sempre più parlamentari europei, del congresso del popolo americano e parlamentari canadesi consapevoli e impegnati a fare qualcosa al riguardo, come con le risoluzioni approvate nella nostra sottocommissione affari esteri e il disegno di legge sui diritti umani internazionali che ho introdotto. Così lo vedo come caso di studio, come mobilitazione dell’avvocatura per sanzionare la Cina per le sue violazioni dei diritti umani, che si tratti del prelievo di organi o che si tratti della repressione del Falun Gong, o che si tratti della soppressione del dissenso".

"Quindi penso che quello che dobbiamo fare sia garantire che i funzionari vengano messi sotto processo, non solo per il reato di corruzione quando ciò si verifica, ma anche per il reato di repressione interna e per la violazione dei diritti dei cittadini, per l'attacco e la persecuzione del Falun Gong. Lo scopo è di far capire nella totalità la natura dei loro crimini".

Un cambiamento è inevitabile in Cina

Il deputato Wayne Marston, vice presidente del sottocomitato per i diritti umani internazionali della Camera, è d'accordo con Cotler, "Sembra che ci siano persone ritenute responsabili per alcune delle rivendicazioni che hanno avuto luogo degli scorsi anni, ma non ho udito niente sul fatto che quelle persone coinvolte con il prelievo di organi facciano parte di essi".

Il deputato Wayne Marston, vice presidente del sottocomitato per i diritti umani internazionali della Camera.

"Sono emerse prove significative nel corso degli anni sulla questione del prelievo di organi. Alla nostra sottocommissione per i diritti umani internazionali abbiamo avuto diverse testimonianze riguardo ciò da una serie di persone molto affidabili".

Ha aggiunto che le denunce contro Jiang avranno un effetto. "Il numero di denunce contro di lui è certamente qualcosa che dovrà essere preso in considerazione dal governo cinese".

"Sono sicuro che i funzionari cinesi sono ben consapevoli di alcune delle situazioni del passato e se ci sono prove per sostenere queste affermazioni dovrebbero procedere". Marston ha detto che vi è una dinamica di cambiamento in corso in Cina su una serie di diversi livelli. "Il livello economico è il più evidente al resto del mondo. C'è un cambiamento nell'atteggiamento del governo su una serie di questioni e molte di queste sono guidate dalla gente". Ritiene che le denunce penali avranno un esito relativamente positivo.

Ha detto che un cambiamento in Cina è inevitabile. "Quindi ci sono molte preoccupazioni a livello internazionale. La cosa importante è la speranza di un cambiamento. La gente della comunità internazionale dovrebbe incoraggiare il governo cinese a continuare il suo cambiamento".

Coloro che praticano il prelievo di organi saranno portati davanti alla giustizia

Tyrone Benskin, un altro deputato della sottocommissione per i diritti umani internazionali, ha detto, "prima di tutto teniamo fede alla dichiarazione che condanna la pratica del prelievo di organi. Si tratta di una pratica incomprensibile in termini di diritti umani e della dignità umana. Ha bisogno di essere rivelata. Ha bisogno di essere portata fuori alla luce del giorno. E i sostenitori di tali pratiche devono essere portati davanti alla giustizia per queste azioni".

Il deputato Tyrone Benskin, anch'egli della sottocommissione per i diritti umani internazionali, ha sottolineato l'effetto positivo delle denunce contro Jiang.

Si aspetta che le denunce penali proseguano. "Dato che queste persone portano i loro casi e presentano le loro prove contro coloro che ha fatto loro torto, tanto più essi faranno questo, tanto più sarà ascoltata la loro voce".

"E mentre le cose con calma (purtroppo) cominciano a cambiare, quelle voci manifesteranno quel cambiamento. Chi pratica il prelievo di organi o ha organizzato questa pratica odiosa finirà per essere assicurato alla giustizia".

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