Sono un praticante della Dafa e anche il coordinatore della Finlandia. Durante la coltivazione, ho compreso molte cose cadendo e rialzandomi. La coltivazione da coordinatore è davvero un processo di solidificazione e maturazione. Dal primo giorno ho dovuto imparare a fare le cose seguendo i principi della Dafa e prendendo in considerazione le altre persone. Mi causava una certa ansietà, se per esempio ero in grado di comportarmi seguendo i principi corretti e come potevo condurre gli amici praticanti a cooperare e a mettere l’impegno nei nostri progetti comuni.
Alcune volte, se i praticanti avevano opinioni differenti ero esitante nel mio dovere e non tutte le volte riuscivo a trovare la soluzione appropriata. Non riuscivo a sostenere i praticanti nel seguire i loro percorsi e nel trovare i loro doveri come discepoli della Dafa. Per me è stato un processo lento superare i miei vecchi modi e abitudini (cambiare le mie vecchie nozioni). Quando ho scoperto me stesso in modo differente e sono diventato la persona che davvero voglio essere, ho trovato il coraggio di fare le cose giuste e fare meglio.
Abbiamo mandato diverse lettere e volantini ai politici, ai media e ad altri gruppi in collaborazione con i praticanti finlandesi. In quanto coordinatore ero responsabile per il contenuto delle lettere e dei volantini. Li ho mandati ad altri praticanti perché fossero revisionati. All’inizio era davvero difficile per me ricevere dei commenti da altri praticanti, ed era particolarmente difficile tollerare le cose che cambiavano nel mio testo. A volte era davvero tremendo e insormontabile accettare i cambiamenti fatti dagli altri praticanti. In queste occasioni l’interferenza era terribile e a volte sentivo come se le vecchie forze stessero provando a farmi cadere e a rinunciare all’intero compito. In seguito, quando ho pensato all’impegno degli amici praticanti nel lavoro e al tempo che hanno speso in questo progetto, ho compreso che non potevo lasciare – dovevo andare avanti. Ho studiato di più la Fa e da ciò ho ricevuto una comprensione rispetto al superare questi attaccamenti, che avevo affrontato nel lavoro di squadra in questo progetto. Il più grande attaccamento era collegato al mio grande ego e alla paura di perdere la faccia.
Ho compreso che i praticanti coinvolti nel progetto stavano anch’essi coltivando e se io non volevo coltivare, avrei avuto molti problemi in futuro. A volte tutto è andato molto bene e abbiamo potuto inviare le lettere velocemente. I processi correlati alla collaborazione erano preziosi e nel corso di questi ho imparato a cooperare meglio. Tra le altre cose ho appreso delle tecniche di scrittura.
Una volta, quando abbiamo avuto la pubblicità della performance di Shen Yun di una città europea in una rivista mensile della società finlandese, abbiamo notato all’ultimo momento che nella pubblicità c’era una data dello spettacolo errata. La rivista stava per andare in stampa e noi sapevamo che avremmo dovuto agire velocemente per sistemarla. Abbiamo lavorato con lo scopo di raggiungere solamente quest’obiettivo. Eravamo tutti molto retti. Il praticante che si occupa della pubblicità è di solito piuttosto sfuggente e occupato. Quella volta siamo stati subito in grado di contattarlo e abbiamo avuto la possibilità di apportare quella modifica. Abbiamo avuto successo nel correggere la data della nostra pubblicità. Per noi è stata una buona esperienza di come le cose funzionano se abbiamo il cuore puro, senza alcunché di umano.
Un gentile feedback dagli alunni nel mio posto di lavoro mi ha guidato nella coltivazione
Da quando ero bambino mi sono sempre sentito attratto dalle istituzioni delle persone mentalmente disabili e dai bambini o giovani autistici. Quando mi sono trasferito a Helsinki circa dieci anni fa e ho cercato un lavoro nel settore dell’educazione, uno di questi posti di lavoro era proprio nel quartiere vicino alla mia casa. C’erano varie cose che mi frullavano in testa; mi chiedevo se fossi indulgente con me stesso, dato che il lavoro era vicino a casa mia. Esitavo un po’ perché non avevo l’istruzione speciale necessaria per lavorare con questi giovani e mentalmente ritardati. Nel mio colloquio di lavoro ho detto al supervisore che praticavo la Falun Dafa. Lui mi ha detto che sarebbe stato un vantaggio in questo compito, così ho scelto il lavoro di educare questi giovani speciali. Questi giovani con cui lavoravo erano incredibili. Sebbene non potessero parlare o non avessero le abilità necessarie per compiere le funzioni quotidiane senza assistenza, erano capaci di vedere il nostro più intimo. Comprendevano i nostri discorsi inclusi tutti i toni e le emozioni al loro interno. Erano persone genuine, pure e trasparenti. Ero un po’ nervoso e spaventato quando guardavano dentro di me, non gli potevo nascondere nulla. Ho dovuto imparare velocemente nuove cose pratiche, ad esempio come parlare con loro, o come controllarli fisicamente nella maniera corretta.
Quando lavoravo con loro, non riuscivo a pensare a nient’altro, dovevo concentrarmi perfettamente sulle cose che stavo facendo. Se non fossi stato concentrato su quello che facevo, non avrebbero collaborato con me, avrebbero invece fatto cose completamente differenti e di solito significava qualcosa di negativo. Non potevo spiegare niente o dire che saremmo tornati in futuro su questa questione. Se provavo a usare delle scuse, loro avrebbero visto il mio problema di xinxing, il mio tentativo di nascondere la paura di perdere la faccia. Anche se non avevano un’espressione verbale, erano capaci di usare il linguaggio del corpo, i gesti, o colpire la propria testa, o iniziare a comportarsi male, per esempio lanciare oggetti, o rifiutarsi di collaborare con me. Se non avessi smesso e non avessi cercato dentro di me dove avevo sbagliato, o se fossi stato discordante, la situazione non sarebbe cambiata. Eravamo bloccati in quella situazione. Dovevo cambiare.
Di tanto in tanto avrebbero riso di me dal profondo del loro cuore, se avessi chiesto loro di fare qualcosa. All’inizio ero confuso e non riuscivo a capire che cosa stesse succedendo. Mi chiedevo se avessi fatto qualcosa di male da praticante. Dovevo guardare indietro e riflettere ancora su cosa avevo detto e in che modo.
Dopo aver guardato indietro ho notato quanto ero stato nervoso e come il mio tono di voce fosse cattivo. Ho compreso che dovevo calmarmi ed equilibrare la mia mente. Il mio tono di voce doveva manifestare la benevolenza di un praticante. Quando sono cambiato, erano disposti a svolgere le mie richieste. Ho pensato sempre più, “siete davvero preziosi quando mi assistete nel vedere i miei attaccamenti e mi aiutate nell’eliminarli e lo fate persino in un modo così gentile”. Quando ho ricevuto questo lavoro, non mi sono reso conto di che tipo di lavoro interno stavo per iniziare a fare dentro di me. Ho imparato ad essere più veloce nel ricordare e nel mettere in pratica i principi della Falun Dafa, Verità, Compassione e Tolleranza. Ero grato al mio lavoro.
Anche il capo dell’unità della nostra istituzione educativa ha scoperto che pratico la Falun Dafa e ha affermato che “è un bene che tu hai anche qualcos’altro oltre al tuo lavoro”. È stato facile per me prendere del tempo libero dal lavoro per viaggiare e partecipare alle conferenze della Fa, perché loro comprendevano l’importanza di questo lavoro sui diritti umani. Mi è stato concesso di distribuire ai nuovi impiegati dei volantini e di introdurre la pratica a tutti gli impiegati dell’istituto di educazione durante i nostri eventi speciali sul benessere. Mi è stato permesso anche di mostrare il film “Free China” ai colleghi della mia unità di lavoro.
Attraverso le loro azioni questi giovani studenti mi hanno restituito la mia sensibilità interiore e ho iniziato ad osservare le cose e la natura in maniera differente. Avevo perso questa abilità dato che ero stato soffocato dalla vita materiale.
Le relazioni predestinate e il mio ritorno ad essere un praticante diligente
Dalla scorsa primavera siamo stati in uno dei siti turistici più famosi qui a Helsinki, nel Parco Sibelius, dove abbiamo chiarito la verità ai turisti cinesi e occidentali. Sapevamo che un numero da record di turisti cinesi sarebbe arrivato per una visita veloce in Finlandia e molti di loro avrebbero continuato verso altri paesi europei. Quest’anno [2015] è il 150° anniversario del famoso compositore finlandese Jean Sibelius, pertanto molti turisti hanno visitato questo parco. Siamo stati nel Parco Sibelius anche nella prima estate. L’anno scorso visitavo il parco soltanto quando era l’ideale per me. Guardando indietro ho notato come ero diventato più simile ad una persona ordinaria, che pensa soltanto al proprio comfort e sono diventato pigro nel lavoro della Dafa. Non andavo al Parco Sibelius per fare gli esercizi, perché pensavo che il viaggio mi sarebbe costato tanto tempo e alcune volte il tempo non era tanto buono. Usavo frequentemente ogni sorta di scuse, impedendomi di andare al parco per fare gli esercizi. Queste scuse erano per esempio fare shopping e pulire casa. Delle volte ho fallito persino nel compiere queste cose. Ho guardato all’esterno per lungo tempo e sono stato trascinato dalla corrente. Durante questa primavera ho avuto un’illuminazione e ho raggiunto lo stato che il Maestro ha recentemente menzionato più volte:
“Coltivando come si faceva all’inizio, il Compimento è garantito”. [Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa 2013 dell’area metropolitana di New York].
I praticanti cinesi desideravano che i praticanti occidentali facessero gli esercizi nel sito turistico. I turisti cinesi sono arrivati piuttosto presto la mattina. È stato un bene per me andare al Parco Sibelius a fare gli esercizi. A volte era faticoso, quando il tempo non era soleggiato ma piovoso e freddo. Ho imparato dai praticanti cinesi che i turisti arrivano con ogni tipo di tempo. Neanche la pioggia gli impedisce di arrivare. Questo è realmente accaduto.
Quando faccio gli esercizi nel parco, spesso durante il quinto esercizio le gambe mi fanno tanto male. Il dolore alcune volte è straziante, ma non posso mettere giù le gambe perché so cos’è (karma). Se pratico a casa, non sento così tanto dolore ed è semplice sedersi. Ho notato che sono più disciplinato quando sono nel parco, ma a casa tendo a muovermi un po’ quando le gambe mi fanno male. E per di più, nel parco la mia mente era molto più pura, come se un vento avesse mandato via i miei pensieri inutili. Un paio di volte nel terzo esercizio ho sentito me stesso veramente alto, esteso e potente. Occasionalmente ho fatto gli esercizi da solo nel parco e ho vissuto un’atmosfera speciale, quando i turisti cinesi mi attorniavano. Dev’essere stato molto tranquillo, come se le nostre relazioni predestinate ci avessero diretto lì.
I turisti cinesi sono rimasti sorpresi nel vedere i nostri banner della Falun Dafa e i praticanti occidentali fare gli esercizi. Oltretutto c’erano dei giornali cinesi e altri materiali della Falun Dafa e della persecuzione.
A volte i cinesi più giovani impedivano ai più grandi di leggere i nostri materiali e viceversa. Non potevo condannarli nemmeno nella mia mente, ma soltanto sperare che nel futuro avessero un’altra occasione di affrontarlo. I turisti cinesi anziani sono interessati di sapere cosa stia davvero accadendo in Cina. Non capisco il cinese e non so di cosa parlino tra di loro, ma ovviamente hanno le loro opinioni a riguardo. I giovani, che non sanno la vera storia della Cina, rimangono sorpresi quando leggono i nostri banner a riguardo del massacro di Piazza Tienanmen e della persecuzione del Falun Gong.
Siamo stati informati che la Shanghai China International Travel Service co. LTD dà ai turisti una nota, la quale proibisce loro di prendere i nostri materiali e ascoltare ciò che abbiamo da dire. Certamente questo causa delle interferenze e spaventa i turisti. I praticanti cinesi hanno risolto il problema. Portano con loro un equipaggiamento audio portatile così che i turisti cinesi possono ascoltare una registrazione audio su quello che accade in Cina. Noi praticanti finlandesi non siamo sempre stati d’accordo all’unanimità sul livello di volume della registrazione da utilizzare. All’inizio capivo perché si usasse un alto volume, fino a quando ho visitato il parco regolarmente e ho visto come funzioni e come i turisti cinesi reagiscano ad esso. Nel Parco Sibelius quando i turisti rimangono a distanza, possono impercettibilmente ascoltare la registrazione che dichiara quello che succede in Cina e la guida non andrà a fare pressione su di loro. Ho visto casi in cui due parole di un praticante cinese ad un turista cinese sono state sufficienti per fargli cambiare pensiero, facendogli lasciare il partito e dopo, poter vedere quanto questo lo avesse cambiato.
Ci sono state alcune piccole interferenze nella prima primavera tra le guide e i praticanti assieme ad altri finlandesi che erano lì in visita. Noi stessi abbiamo fatto qualcosa di sbagliato litigando con dei turisti cinesi e correndogli dietro. Abbiamo voluto risolvere velocemente il problema con i turisti chiarendo la verità a coloro che volevano chiamare la polizia e farci scacciare. In questi casi ho voluto parlare dei diritti in un paese democratico al nostro praticante cinese, specificando che abbiamo davvero la libertà di parola e ci è permesso di stare nei luoghi senza restrizioni. Dopo questi casi d’interferenza durante alcuni giorni ho visto che un poliziotto in borghese è venuto a fare delle foto alla nostra pratica e a noi. Un volta la polizia è venuta al parco vestendo l’uniforme e i praticanti erano un po’ agitati. Ho detto ai praticanti cinesi che avremmo continuato le nostre attività; la polizia sarebbe venuta da noi se avesse avuto qualcosa da dire. La polizia ci ha superato e non ci ha chiesto niente. Ho visto anche come le guide sono facilmente disturbate se agiamo malamente nei confronti dei turisti.
Al momento la situazione è davvero armoniosa. Le guide turistiche ci salutano e fanno cenno con la mano e alcuni dicono al loro gruppo perché siamo lì. Alcuni sono diventati familiari con i nostri materiali e hanno visto che non causiamo loro alcun guaio.
Abbiamo tentato di fare le cose sempre meglio e dare le informazioni sulla pratica e sulla persecuzione ai turisti. Abbiamo limitato la quantità di poster di differenti paesi, così come risultato di un’idea dei praticanti cinesi, volevamo preparare un banner in dieci lingue per i turisti che descriva loro perché siamo lì nel parco e cosa sta accadendo al momento in Cina.
Cooperando abbiamo creato il testo e abbiamo chiesto ai praticanti dei diversi paesi di tradurlo nelle loro lingue. Un praticante da un paese europeo ci ha dato una risposta negativa, dicendo che il testo non era buono e si è rifiutato di tradurlo. Il giorno successivo abbiamo ricevuto altre due risposte negative. Ho pensato che ci dovesse essere qualcosa di sbagliato, dato che i praticanti non volevano tradurlo. Ho voluto guardarmi dentro e ottenere una comprensione, dove stava la nostra mancanza? La mattina dopo essermi guardato dentro, ho compreso che nel testo mostravamo soltanto noi stessi, e non convalidavamo la Fa. I praticanti finlandesi si sono riuniti assieme per discutere del problema. Ho mandato la mia opinione riguardo al contenuto del testo al praticante responsabile del banner. La sua opinione era che il testo fosse buono, ricevendo l’approvazione da altri praticanti che lo avevano letto. Abbiamo tenuto un incontro su Sonant per discutere sul contenuto del testo. Dopo la discussione, abbiamo rimosso alcune frasi relative al “mettersi in mostra”, ma non abbiamo aggiunto altre informazioni sulla Falun Dafa, cosa che avrei voluto. Il praticante responsabile del banner ha ammesso questa mancanza, ma non aveva pensato di fare altri cambiamenti, così l’ha stampato com’era.
Spero di poter lavorare meglio come coordinatore del nostro paese e spero che potremo migliorare insieme e coltivare più velocemente e in modo migliore fino a che gli Dei possano guardarci con fiducia cosicché potremo portare la performance di Shen Yun in Finlandia.
Grazie a tutti
Grazie Maestro.
(Letto alla Conferenza europea di condivisione delle esperienze della Falun Dafa a Vienna del 2015)
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