Saluti Maestro, saluti amici praticanti.
Vengo da una grande città della Cina meridionale. Ho ottenuto la Fa alla fine del 2002 essendo stata in Germania per un anno. Vorrei condividere con voi alcune esperienze di coltivazione.
Abbandonare gli attaccamenti umani per promuovere Shen Yun
Sono andata a New York per aiutare a promuovere Shen Yun. La città in cui abitavo distava diverse ore di auto dalla città che ospitava Shen Yun. C’era bisogno di praticanti in ogni luogo di promozione. Dopo aver portato i miei figli all’asilo e a scuola venerdì mattina presto, sono salita su un pullman diretto a Berlino per sostenere Shen Yun. Per risparmiare tempo, sarei andata direttamente al posto di promozione, avrei lasciato lì i miei bagagli e sarei ritornata a casa domenica, due giorni dopo. C’era una fortissima tempesta di neve. Il pullman viaggiava lentamente ed eravamo circondati da banchi di grigio.
C’erano solo uno o due praticati a presidiare la biglietteria e non era desiderabile arrivare in ritardo. Ero molto ansiosa, la qual cosa sembrava non aiutare affatto. Nell’impotenza potevo solo studiare la Fa e inviare pensieri retti. Il pullman continuava ad andare piano, sembrava che saremmo arrivati in ritardo.
Conoscevo molto bene la sacralità di Shen Yun. Potevamo solo fare bene quando avessimo raggiunto i requisiti della Fa. Quando non c’era alternativa, ho cominciato a guardarmi dentro trovando in realtà molti attaccamenti umani. Durante la frenesia quotidiana, non avevo ricordato che la cosa più importante fosse coltivare la mente. Quello che riempiva la mente era di quale praticante erano le parole scortesi, cosa non andava secondo i piani, come i miei figli mi avevano fatto arrabbiare ecc. Piangendo in silenzio ho detto: “Maestro, ho sbagliato. Vorrei lasciare andare questi attaccamenti. Ti prego Maestro dammi un’opportunità di salvare gli esseri senzienti predestinati laggiù. Non importa se è colpa di qualcun altro in superficie. Devo coltivare costantemente me stessa.
Come il Maestro ha detto in Hong Yin III,
“Lui ha ragione,
E io ho torto”
Che cosa ce da discutere?
(Chi ha ragione, chi ha torto)
Non sapevo quando la neve fosse diminuita ma il pullman andava molto più veloce. Non avevo mancato di molto il tempo di arrivo previsto.
Noi tre praticanti donne che abitavamo insieme, facevamo gli esercizi e studiavamo gli articoli recenti del Maestro prima di partire. Quando rientravamo la sera facevamo di nuovo gli esercizi e studiavamo lo Zhuan Falun. Non avevamo tempo di parlare di altri argomenti. Mi ha aiutato molto, come fare il pieno prima di iniziare un viaggio.
La biglietteria era di fronte ad un super mercato in un centro commerciale. I residenti non sembravano della società principale ma c’erano ancora persone intenzionate a comprare i biglietti sul posto. Una signora che una volta aveva preso parte ad un concorso di pittura, mi ha invitato a cena presentandomi il suo compagno. Ho raccontato loro perché ero venuta a Berlino e ho mostrato loro il video promozionale di Shen Yun. Hanno comprato immediatamente due biglietti più costosi. Il signore possedeva una catena di farmacie. Ogni anno invitava le sue decine di dipendenti per una gita annuale. Ha chiesto immediatamente se poteva acquistare decine di biglietti insieme. Alla fine le decine di dipendenti delle catene farmaceutiche hanno guardato felicemente insieme Shen Yun.
Dopo cena tornando all’alloggio, mi sono persa nella metro. Ho chiesto le indicazioni ad uno studente che andava nella stessa direzione. Entro pochi passi gli ho presentato Shen Yun. Era molto grato di prendere un volantino e mi ha promesso di vedere lo spettacolo con gli amici.
Erano quasi le ventidue quando sono tornata all’alloggio. Ho preso le chiavi per aprire la porta ma non si voleva aprire. Ho bussato al vicino di fronte per chiedere aiuto. Ci abitava una coppia, che ha cercato di aiutarmi ad aprire invano la porta. Mi hanno invitato a casa loro e naturalmente ho parlato di Shen Yun per qualche minuto. Hanno controllato il calendario e si trovavano disponibili per gli spettacoli; hanno così prenotato subito due biglietti. Poi il mio telefono ha squillato. E’ venuto fuori che la praticante compagna di stanza era dentro ma aveva chiuso due porte ed era troppo impegnata con altre cose per sentire il campanello o il cellulare. Come poteva essere? Ero rimasta fuori, infatti, per salvare quei due vicini. Sembrava che ogni minuto di quel giorno non fosse stato sprecato. Vedendo che la mia natura aveva raggiunto lo standard, il Maestro ha guidato gli esseri predestinati da me.
Coltivare nel processo di coordinare il campeggio estivo europeo Minghui.
Da quando l’anno scorso si era tenuto il primo campeggio estivo di danza classica cinese per i giovani praticanti nel Regno Unito, Germania e Francia, i bambini e i genitori insieme desideravano continuare. Ma come iniziatrice ero molto esitante. In realtà le difficoltà e le sofferenze non mi intimidivano troppo, tuttavia non riuscivo a capire dove fosse il problema, che si era manifestato perché ancora due mesi prima dell’inizio della supposta attività non era stato trovato il luogo. Sentivo il sarcasmo dei praticanti locali e che non cooperavano attivamente. Mi sentivo impotente e covavo risentimento, pensando a tutte le cose sbagliate fatte dagli altri. Lamentele e accuse riempivano la mia mente, mi sentivo molto debole. Le vecchie forze sembravano avere una mano che mi spingeva giù. Mi sentivo molto frustrata e spaventata. Mentre mi avvicinavo al limite della mia tolleranza, ho chiesto al Maestro di aiutarmi. Non sapevo come guardare dentro. Ho messo da parte il telefono, il cellulare e tutte le cose da fare. Mi sono seduta per inviare pensieri retti per mezzora alla volta. Quando mi sono stancata ho fatto gli esercizi e studiato la Fa. Quando la pressione nella testa era diminuita e la mente era diventata più chiara, sono riuscita a trovare i miei attaccamenti, rimuovendoli uno dopo l’altro e negandoli di essere me dal profondo del cuore.
Più tardi, mentre stavo chiedendo al praticante dell’Associazione della Falun Dafa altre cose, mi ha detto improvvisamente di contattare l’ufficio Shen Yun per trovare l’insegnante per il campeggio. Poco dopo la Fei Tian di New York aveva deciso di inviare in Europa una coppia di insegnanti, un maschio e una femmina. I tre Paesi erano rimasti invariati come da piano originale. Le cose sembravano diventare più tranquille, insieme alla cooperazione degli altri praticanti. Alla fine gli insegnanti della Fei Tian hanno anche commentato dicendo che la Germania aveva fatto bene. Infatti, questa era stata una delle mie grandi mancanze. Per il primo anno quando nessuno degli insegnanti della Fei Tian poteva venire, alcuni praticanti mi hanno ricordato che la via più veloce era tramite il Maestro. In superficie non volevo disturbare il Maestro, ma c’era sempre qualcosa non proprio degno nella mia mente, ad esempio, il beneficiare della Fei Tian tramite l’associazione, dettando legge io stessa. Quando ho identificato questi cattivi attaccamenti, sono ritornata sul sentiero retto.
Il genitore di un praticante, che ha partecipato a tre campeggi estivi Minghui in Nord America, ha accennato: “Il tuo campeggio non è della stessa stoffa di quello in Nord America ma non c’è da meravigliarsi perché si tratta del loro nono campeggio contro il vostro secondo”. Se l’Europa era così dietro al Nord America, come praticante in Europa, dove sono rimasta indietro esattamente? Mi ero un po’ vergognata, infatti, siamo rimasti indietro nella coltivazione, nel non coltivare la mente in modo solido. Questo era riflesso in tutti gli aspetti. Riguardo al campeggio, la coltivazione viene prima di tutto. Abbiamo bisogno di assicurarci che i piccoli discepoli studino la Fa, facciano gli esercizi e inviino pensieri i retti. Abbiamo bisogno di guidare altri bambini a partecipare nel chiarire la verità e nei progetti della Dafa. La danza, la lingua cinese e gli altri corsi sono tutti secondari. Insegniamo inoltre ai piccoli discepoli la positiva cultura tradizionale e i concetti morali tradizionali in modo divertente.
Ho sempre sentito di non aver fatto bene nella coltivazione. Preferirei ascoltare quei praticanti che hanno fatto bene, condividere le loro esperienze. È anche un attaccamento al cercare, una specie di egoismo. Il processo di scrivere questa condivisione mi ha aiutato anche ad essere più chiara sui principi della Fa. Qualunque cosa facciamo è veramente fatta per noi stessi. Il Maestro vuole solamente [vedere] i nostri cuori benevolenti. Spero che la mia condivisione possa ispirare qualche praticante. Vorrei coltivare diligentemente insieme ai praticanti.
Grazie Maestro, grazie amici praticanti!
(Letto alla Conferenza europea di condivisione delle esperienze della Falun Dafa a Vienna del 2015)
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