(Minghui.org) “Sono profondamente commosso dalle opere d’arte e dalla loro espressività. Sono rimasto particolarmente colpito dal dipinto della giovane donna con i mattoni appesi al collo. Ha toccato il mio cuore”, ha commentato Johann, alla fine della visita della mostra d’arte internazionale presso il ‘Basel Art Center’.
La Mostra Internazionale ‘L’Arte di Zhen, Shan, Ren (Verità-Compassione-Tolleranza)’ di due settimane, ha aperto il 27 settembre 2015 presso il Basel Art Center. La mostra ha messo in risalto la bellezza della Falun Dafa, in contrapposizione con la brutale persecuzione che dura da 16 anni in Cina e la speranza dei praticanti che rimangono saldi nel loro credo mentre affrontano torture e massacri.
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| Un commento nel libro degli ospiti esprime apprezzamento per gli artisti e per i loro sforzi per informare il mondo della persecuzione in Cina |
Johann è venuto a conoscenza della mostra d’arte tramite internet ed ha invitato il suo amico Joe a visitarla con lui l’ultimo giorno. Ha detto: “La mostra ha aperto i miei occhi. Sono rimasto scioccato nel vedere ritratte scene di torture in particolare mi ha colpito il dipinto della donna con i mattoni appesi al collo. Che cosa hanno fatto!”.
Joe, che ha visitato la mostra con Johann, ha detto: “Spesso ho sentito dire alle persone che il Partito Comunista Cinese è tiranno ma sapere che prelevano e vendono organi umani mi ha scioccato!”.
Ha aggiunto: “È un disastro per la Cina. I praticanti del Falun Gong sono stati imprigionati e i loro organi prelevati a causa del loro credo. E’ terribilmente malvagio”.
Melissa, venuta dalla Svizzera orientale, ha detto: “Prima non conoscevo molto sulla Cina. Sembra così lontano ciò che accade in Cina. Ma le opere d’arte mi hanno dato l’opportunità di avere un’esperienza personale. I praticanti del Falun Gong sono così pacifici. Il Partito Comunista Cinese non dovrebbe perseguitarli per il loro credo. Non dovrebbe assolutamente accadere”.
Molti visitatori hanno lasciato i loro commenti nel libro degli ospiti, ringraziando gli artisti per aver permesso alla gente di conoscere il massacro in atto in Cina. Hanno firmato la petizione per fermare il prelievo forzato d’organi e sostenere le cause contro il dittatore Jiang Zemin, artefice della persecuzione.
I visitatori sono stati in grado di percepire nelle opere d’arte anche la speranza e la bellezza della Falun Dafa anche se molti dipinti ritraevano la brutalità della persecuzione. Molti persone hanno chiesto informazioni sulla Falun Dafa e come imparare gli esercizi.
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