Polizia e cittadini cinesi aiutano i praticanti del Falun Gong

(Minghui.org) Anche se la persecuzione del Falun Gong è ancora ampiamente diffusa in alcune zone della Cina, in altre zone invece la polizia e la popolazione cinese si stanno silenziosamente impegnando a sostenere il Falun Gong, dopo aver capito che i praticanti sono brave persone e quanto brutale è la persecuzione.

Di seguito sono riportati alcuni esempi che mostrano il cambio di atteggiamento che molte persone hanno avuto in diverse regioni della Cina.

Un praticante nella provincia di Heilongjiang parlava del Falun Gong con un anziano in un mercato locale. L'uomo gli raccontò che anche la sua famiglia era stata perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) e che lui stesso era stato portato in un campo di lavoro forzato dove ha sofferto molto.

Raccontando che suo figlio lavorava in una stazione di polizia locale, rivelò al praticante di aver chiesto al figlio di liberare il maggior numero possibile di praticanti del Falun Gong che erano stati ingiustamente arrestati, proprio perché si tratta di brava gente. Aggiunse anche che il PCC è corrotto e che ordina alla polizia di perseguitare persone buone.

Poliziotto si sente protetto dopo le dimissioni dal PCC

Una pattuglia di polizia aveva fermato due praticanti che stavano parlando pubblicamente del Falun Gong. Alla stazione di polizia i due praticanti raccontarono del Falun Gong e della persecuzione all'ufficiale che aveva il compito di controllarli.

L'ufficiale rivelò di conoscere quanto il Falun Gong sia in realtà una pratica buona. Lui, infatti, aveva lasciato il partito in seguito alla chiamata dall'estero di un praticante. Ha confessato ai praticanti: "La mia vita è diventata più facile dopo che ho lasciato il partito, io sono protetto".

L’uomo raccontò anche che una volta, mentre era in viaggio di lavoro con un collega, ebbe un incidente d'auto e la vettura si capovolse. Il collega rimase gravemente ferito, mentre lui non riportò alcuna ferita. "Il Falun Gong è incredibile" ha esclamato.

Il capitano di polizia che stava facendo il lavoro di ufficio per i praticanti, promise loro di chiamare un conoscente al centro di detenzione per chiedergli di aiutarli.

Allontanare i pregiudizi

Una mattina un praticante portò al mercato locale alcuni volantini sul Falun Gong. Un uomo di 50 anni si fermò a parlare con lui. Anche se non lo aveva riconosciuto i due iniziarono ugualmente a chiacchierare.

L'uomo ricordò al praticate che alcuni anni prima proprio lui gli aveva dato un DVD sul Falun Gong. Gli disse: "All'inizio non ero d'accordo con te, perché non pensavo che il PCC fosse tanto malvagio come invece ho scoperto grazie al DVD".

L'uomo raccontò di aver compreso gradualmente il contenuto del DVD e di essersi reso conto di quanto sia completamente corrotto il Partito Comunista. Disse: "Il Falun Gong fa bene ad essere contro il Partito Comunista".

Il praticante rispose che loro non si devono occupare di politica. “Vogliamo solo raccontare alla gente cos'è il Falun Gong e perché il Partito perseguita il Falun Gong”.

Così regalò all'uomo due nuovi DVD sul Falun Gong. Egli, accettando di buon grado i DVD, gli propose di parlare ancora del Falun Gong un’altra volta.

Lo stesso praticante raccontò di aver ha parlato anche con un altro uomo che al mercato vendeva verdura e di avergli dato un DVD di Shen Yun. Dopo di che cambiarono argomento.

“Che cosa ne pensi del Falun Gong?”, chiese all'uomo il praticante.

“Il Falun Gong è davvero potente”, esclamò l'uomo: “È riuscito ad infliggere una grande sconfitta al Partito Comunista”.

Il praticante però volle precisare che il Falun Gong non aveva trascinato giù il Partito, ma che il Partito stesso si era autodistrutto perseguitando persone buone. “Chi la fa l'aspetti”, con queste parole il praticante concluse la conversazione e l'uomo annuì.

Il praticante ritornò anche la mattina seguente per incontrare quell'uomo, lo aiutò ad uscire dal PCC e ad abbandonare le organizzazioni ad esso affiliate.

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