(Minghui.org) Il 28 maggio 2015 il signor Zhao Wenguang, praticante del Falun Gong, è stato arrestato dagli agenti della stazione di polizia della provincia di Heilongjiandig,; ad agosto la sua famiglia è venuta a conoscenza del fatto che lui riusciva a malapena a mangiare e che la sua vita era in pericolo.
Il signor Zhao di 45 anni, è proprietario di un negozio di pietre in Sada Road, nella città di Daqing. Il 28 maggio, tre agenti in borghese sono entrati nel suo negozio ed uno di loro gli ha chiesto se avesse fatto uso della piattaforma WeChat.
Successivamente sono arrivati altri tre agenti in divisa, hanno saccheggiato il negozio ed hanno condotto il signor Zhao al dipartimento di polizia di Huizhan, dove gli hanno ammanettato le mani e i piedi; in seguito è stato trasferito al distretto n° 2 del centro di detenzione Sertu.
Il centro di detenzione nega l’esistenza della malattia
La famiglia del signor Zhao è andata a fargli visita il 20 agosto. Zhao gli ha comunicato di avere un dolore bruciante e di non riuscire a mangiare molto; il suo peso era sceso da 70 a 50 chili, era estremamente debole ed in condizioni critiche.
Sua moglie ha chiesto che venisse visitato, ma la guardia all’ingresso le ha detto che il direttore del centro di detenzione non era lì e ha chiamato un’altra guardia per parlare con lei. La guardia le ha comunicato di aver visto il signor Zhao quella mattina e che la sua voce era molto debole.
La famiglia del signor Zhao ed il suo avvocato, sono stati autorizzati a portarlo in un ospedale per un esame completo, il medico ha detto di aver sentito un battito irregolare, ma nient’altro; allora il direttore del centro di detenzione Yan Zhenfeng, si è nuovamente rifiutato di rilasciare il signor Zhao per motivi medici.
Il legale e la moglie del signor Zhao il 16 settembre si sono recati alla Procura per chiederne il rilascio, ma soltanto all’avvocato è stato permesso di incontrare il procuratore, il quale ha affermato che il caso era stato trasferito al tribunale distrettuale e che quindi non era in suo potere decidere di rilasciare il signor Zhao.
Antefatto
Il signor Zhao ha iniziato la pratica del Falun Gong nel 1998, dopo aver visto i cambiamenti in sua moglie, la signora Zheng Hongjun, che aveva iniziato a praticare il Falun Gong precedentemente.
Nel luglio del 1999, all’inizio della persecuzione, i programmi televisivi diffamavano il Falun Gong senza sosta. Il signor Zhao voleva raccontare ai capi della Nazione la verità riguardo al Falun Gong, così si è recato in treno a Pechino per appellarsi al diritto di praticare, ma è stato arrestato, riportato a Jinshantun dalla polizia locale e tenuto in detenzione in un centro per il lavaggio del cervello. La polizia gli ha ordinato di scrivere una dichiarazione di garanzia (*), dove avrebbe dovuto criticare e rinunciare a praticare il Falun Gong, altrimenti non sarebbe stato rilasciato. É stato detenuto per più di 20 giorni.
Un poliziotto locale (chiamato Zhang), ha molestato frequentemente il signor Zhao, il ché ha portato lui e sua moglie a trasferirsi velocemente a Daqing, dove hanno vissuto negli ultimi 13 anni.
Parti coinvolte nella persecuzione del signor Zhao:
Cao Liwei (曹力伟), capo del dipartimento di polizia: +86-459-6371699 (ufficio), +86-13384595678 (Cell)
Zhang Zhiqiang (张志强), ufficiale del dipartimento di polizia di Huizhan. Si è occupato dell’arresto del signor Zhao: +86-13339500996 (Cell)
Xu Kai (徐凯), ufficiale del dipartimento di polizia di Huizhan. Si è occupato dell’arresto del signor Zhao: +86-13351188488 (Cell)
Yan Zhenfeng (闫震峰), direttore del centro di detenzione n. 2 di Daqing: +86-459-4616628 (ufficio).
(Si prega di far riferimento all’articolo originale cinese per più persone ed uffici coinvolti nella persecuzione)
(*)GLOSSARIO
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