(Minghui.org) Da quando nel 2013, i campi di lavoro forzato sono stati aboliti, i centri di lavaggio del cervello, sono diventati uno dei luoghi principali dove i praticanti del Falun Gong vengono perseguitati in Cina.
Nella città di Shijiazhuang, in provincia di Hebei, ci sono molti centri di lavaggio del cervello. Il Centro della provincia di Hebei, si chiama "Centro di educazione legale"; prima si trovava nella terza sezione del campo di lavoro forzato della città di Shijiazhuang, ma in seguito è stato trasferito in via Taihua 486.
Tra il 2001 ed aprile del 2014, almeno 600 praticanti sono stati arrestati illegalmente (*) e perseguitati in quel luogo. Sono stati confermati i nomi di 353 praticanti, almeno uno è stato torturato a morte e ad altri tre hanno diagnosticato disturbi mentali causati dal modo in cui sono stati torturati.
Nel centro di lavaggio del cervello del distretto di Xinhua, nella città di Shijiazhuang, è stata detenuta la praticante del Falun Gong, Yuan Pingjun, è morta 10 giorni dopo essere stata ammessa. I responsabili della sua morte non sono stati consegnati alla giustizia.
Diversi centri di lavaggio del cervello, si sono spostati in via Taibao 1 vicino alla strada Zhonghua Nord; i nomi usati per questi centri sono: "Clinica d'istruzione e correzione della città di Shijiazhuang", "Centro di correzione della comunità della città di Shijiazhuang City" e "Clinica d'isolamento forzato per il trattamento antidroga della città di Shijiazhuang."
Praticanti perseguitati nel 2015 nei centri di lavaggio del cervello di Shijiazhuang
La signora Li Huixin detenuta per 12 giorni
Il 19 marzo 2015, la signora Li Huixin di Shijiazhung, è andata a fare visita ad un amico nel secondo ospedale della provincia di Hebei, quando gli agenti della stazione di polizia di via Ning'an l'hanno arrestata perché stava parlando con la gente riguardo alla persecuzione del Falun Gong.
Song Junwei, direttore dell’Ufficio 610 (*) del distretto politico e legale di Chang'an, ha ordinato all’ufficio di via Changfeng, di portarla il giorno successivo al centro di lavaggio del cervello di Shijiazhuang.
Yuan Shuqian, un ufficiale del centro di lavaggio del cervello, ha detto: "So che non possiamo farti rinunciare alla pratica del Falun Gong e non vogliamo, ma devi stare qui per un paio di giorni." È stata rilasciata 12 giorni dopo, quando il figlio ha accettato di scrivere e firmare una dichiarazione di garanzia (*), in cui affermava che non avrebbe più praticato il Falun Gong.
Il signor Zhao Xiaogang costretto a subire il lavaggio del cervello
Il 13 aprile, mentre il signor Zhao Xiaogang di Shijiazhuang, stava distribuendo materiali informativi sul Falun Gong, gli agenti della stazione di polizia di via Lianmeng, nel quartiere di Xinhua lo hanno arrestato.
È stato trattenuto per 14 giorni nel centro di detenzione della città di Shijiazhuang e avrebbe dovuto essere rilasciato alle 09:00 del 28 aprile; invece il 27 aprile, la polizia lo ha portato al centro di lavaggio del cervello di Shijiazhuang.
Il signor Zhang Shuangpai molestato, arrestato e detenuto
L’11 giugno 2015, il signor Zhang Shuangpai settantenne proveniente dalla Contea di Wuji, è stato molestato in casa sua dai funzionari del municipio e della stazione di polizia di Beisu. Gli hanno perquisito la casa, confiscato i libri del Falun Gong, le foto del fondatore del Falun Gong ed i lettori MP3. Hanno anche richiesto informazioni riguardo alla denuncia contro Jiang Zemin.
Alle 6 di mattina del 17 luglio del 2015, il signor Zhang è stato arrestato da Yuan Shuqian, responsabile del centro di lavaggio del cervello di Shijiazhuang, da Li Xinkai, vice sindaco del comune di Beisu e da una dozzina di altre persone.
É stato portato al centro di lavaggio del cervello di Shijiazhuang, dove tre membri dello staff del centro e diversi agenti di polizia si sono alternati cercando di costringerlo a rinunciare alla pratica del Falun Gong. È stato rilasciato l'8 agosto del 2015.
Alla signora Geng Jingxiao sono state negate le visite dei familiari
La signora Geng Jingxiao della Contea di Wuji, lavora nella fabbrica farmaceutica della provincia di Hebei e vive vicino al parco Zhaotuo. È andata alla stazione di polizia per parlare del Falun Gong indossando qualcosa con su stampata la scritta "Verità-Compassione-Tolleranza è bene". È stata arrestata e portata al centro di lavaggio del cervello.
A suo marito Yuan Shuqian, non è stato permesso di farle visita.
Il cognato della signora Gong è malato in casa e suo figlio ha appena iniziato la scuola media; tutta la sua famiglia dipende dal suo reddito. È stata detenuta fino al 14 settembre 2015.
La signora Xin Suchen identificata come praticante dalla sua carta d’identità
Venerdì 21 agosto 2015, la signora Xin Suchen del villaggio Mingzhisi, nella città di Beisu, è andata a casa di suo figlio per fare da babysitter a suo nipote.
La famiglia camminava attraverso un incrocio di Pechino quando ad un controllo residenziale (IC), le hanno richiesto un documento di identità. Il suo documento aveva un chip che l'ha identificata come una praticante del Falun Gong. È stata portata direttamente al centro di lavaggio del cervello di Shijiazhuang.
Il giorno dopo, la sua famiglia è andata al centro di lavaggio del cervello per chiedere la sua liberazione; gli è stato detto che quello era un momento delicato e hanno dovuto aspettare fino a dopo la parata militare.
Nel centro di lavaggio del cervello, tre membri del personale e quattro agenti di polizia, si sono alternati per molestarla. Le hanno chiesto di scrivere una dichiarazione che garantisse che avrebbe abbandonato il Falun Gong. È stata rilasciata il 14 settembre 2015.
La Signora Cui Sukun ha subito pressioni per scrivere una dichiarazione
La signora Cui Sukun di 63 anni, proveniente dal villaggio Nanguo, nel distretto di Qiaoxi nella città di Shijiazhuang, è stata arrestata il 16 agosto 2015, perché parlava con la gente della persecuzione del Falun Gong.
È stata prima tenuta in detenzione per 14 giorni, nel centro di detenzione di Shijiazhuang e poi il 21 agosto, è stata portata dalla stazione di polizia Dongjiao al centro di lavaggio del cervello di Shijiazhuang.
Suo marito, il signor Li Shouzhen, è stato costretto ad accompagnarla. La signora Cui ha beneficiato molto dalla pratica del Falun Gong e spesso ne parla alla gente, ma il personale del centro di lavaggio del cervello, ha esercitato talmente tanta pressione su di lei, che alla fine ha accettato di scrivere una dichiarazione di garanzia promettendo di non praticare più. È stata rilasciata il 14 settembre 2015.
(*) GLOSSARIO