Jiangxi: Il signor Yang Dexin nuovamente arrestato dopo essere stato imprigionato per oltre dieci anni

(Minghui.org) Il signor Yang Dexin di 48 anni della contea di Wanzai, nella provincia di Jiangxi, ha iniziato a praticare il Falun Gong nell'agosto del 1996. Quando nel 1999 è iniziata la persecuzione del Falun Gong, è stato detenuto illegalmente (*) per oltre dieci anni, tre dei quali in un campo di lavoro forzato.

Il 27 febbraio 2016 l'uomo è stato nuovamente arrestato mentre faceva visita alla madre ottantenne nella contea di Wanzai,.

Il signor Yang Dexin

Storia della sua persecuzione

Nel 2000 è stato arrestato sul posto di lavoro nella città di Ruian dagli agenti dell'Ufficio 610 (*) locale. Ha subito indicibili torture nel centro di dentenzione di Shiliping dove è stato trattenuto illegalmente per più di tre anni. Una volta, è stato legato ad una sedia di ferro (*) e privato del sonno per tre giorni consecutivi.

Ricostruzione della tortura: la sedia di ferro

Rilasciato nel 2003 ha trovato lavoro nella città di Wenzhou, nella provincia di Zhejiang, ma dopo essere stato sorpreso dalla polizia locale a distribuire volantini informativi del Falun Gong, è stato detenuto per altri due giorni.

Nel 2005, il praticante è stato arrestato per la seconda volta nella contea di Yifeng, in provincia di Jiangxi, per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Dal momento che si è rifiutato di riferire alla polizia dove si era procurato il materiale, è stato torturato per oltre venti ore consecutive. Il direttore della stazione di polizia Liu Qinglang l'ha picchiato fino a fargli sanguinare il naso. È stato poi ammanettato con le mani dietro la schiena e sospeso in aria (*), mentre un ufficiale di polizia gli ha bruciato il viso e le braccia usando mozziconi accesi di sigaretta.

In seguito, è stato condannato a sette anni di carcere. Durante la sua detenzione, il praticante è stato torturato nei più svariati modi: è stato abusato fisicamente e verbalmente, costretto a fare lavori forzati, ammanettato, incatenato sospeso da terra e costretto a partecipare a sessioni di lavaggio del cervello.