(Minghui.org) Da maggio dello scorso anno sono state presentate alla Procura e all'alta Corte della Cina oltre 200.000 denunce penali, tutte con la richiesta che l'ex leader cinese Jiang Zemin venga portato davanti alla giustizia per la persecuzione del Falun Gong.
Da quando Jiang ha vietato la pratica del Falun Gong nel luglio 1999 i praticanti in tutta la Cina sono stati arrestati, detenuti e torturati per aver rifiutato di rinunciare alla loro fede. Alcuni sono morti a causa dei maltrattamenti della polizia ed altri sono stati vittime del prelievo di organi.
Recentemente in 23 città e 11 province sono stati esposti degli striscioni che sostengono queste denunce penali contro Jiang e sensibilizzano la gente sulla persecuzione. Da Pechino e Shanghai, due principali città della Cina, alla provincia dello Heilongjiang nel nord-est ed alla provincia dello Yunnan nel sud, il loro fine ultimo è lo stesso: fermare la persecuzione e far si che Jiang venga ritenuto responsabile.
Uno striscione sulle denunce penali presentate contro Jiang Zemin a Shanghai, la più grande città della Cina |
Striscione “La Falun Dafa è buona” a Pechino |
Questo manifesto “La Falun Dafa è buona” a Tianjin, una delle maggiori città vicino Pechino, somiglia ad un ritaglio di giornale cinese |
Una coppia legge un manifesto nella città di Zhangjiakou, provincia dello Hebei |
Uno striscione appeso ad un albero a Honghu, provincia dello Hubei, dice: "Il mondo ha bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza" |
Una persona legge un manifesto nella città di Nanchong, provincia del Sichuan, Cina centrale, mentre un altro scatta una foto |
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