Shandong: praticante subisce processo-farsa

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(Minghui.org) Il 17 settembre 2015, Cui Lili, una praticante del Falun Gong proveniente dalla provincia dello Shandong, è stata arrestata mentre era con il figlio a far visita al marito in un centro di detenzione. La donna è ancora detenuta illegalmente (*) e il 27 aprile 2016, il tribunale della città di Laizhou, sollecitato dall’Ufficio 610 (*) locale, l'ha messa sotto processo. Il verdetto non è ancora stato annunciato.

Un processo ingiusto

Il 27 aprile 2016 molte persone sono arrivate in tribunale per assistere al processo, previsto per le ore 11:00. Un numero di sostenitori della signora Cui sono stati fermati prima di entrare. Solo suo figlio e uno dei suoi fratelli maggiori sono stati ammessi all'interno. Suo marito è stato arrestato perché praticante del Falun Gong e rimane tuttora detenuto.

Durante il processo, l'avvocato della signora Cui ha confutato l'accusa del procuratore e ha insistito affermando che la praticante non fosse colpevole di atti illeciti perchè ha esercitato il suo diritto costituzionale alla libertà di credo, sottolineando che i materiali del Falun Gong che aveva con lei, fossero suoi beni leciti e non facessero danno a nessuno. Ha infine chiesto che venisse immediatamente rilasciata, in quanto non vi è alcuna legge che criminalizza il Falun Gong.

La signora Cui ha rilasciato la sua testimonianza, rivelando che nel centro di lavaggio del cervello di Dianzi, era stata minacciata con dei gas lacrimogeni durante un interrogatorio durato 7 giorni, che a causa di gravi pressioni e minacce, ha avuto molta paura, si è sentita isolata e impotente dicendo e facendo delle cose non di sua volontà. Ha chiesto che le sue dichiarazioni precedenti venissero cancellate.

Questo processo farsa è terminato intorno alle 13:30 e nessun verdetto è stato annunciato. Nel frattempo, la donna resta ancora in custodia.

Arrestata illegalmente

Il 15 settembre 2015, gli agenti di polizia hanno fatto irruzione nella casa della signora Cui mentre lei era fuori. Hanno portato via molti oggetti, tra cui un televisore, un computer, un pc portatile, delle stampanti, tutto il materiale del Falun Gong e 8.000 yuan (circa 1080 euro) in contanti. Hanno arrestato il marito, il signor Chu Zhenxin, e il 29 settembre 2015 l’hanno trasferito al centro di detenzione di Laizhou, senza mostrare alla famiglia i documenti legali.

Il 17 settembre 2015, la praticante è stata arrestata mentre era con suo figlio a visitare il marito in carcere. Per sette giorni è stata tenuta nel centro di lavaggio del cervello di Dianzi, dove è stata sottoposta ad un interrogatorio di 7 giorni. In seguito è stata trasferita al centro di detenzione di Yantai, dove è tuttora detenuta.

I benefici delle pratica del Falun Gong

La signora Cui ha condotto una vita difficile dall’infanzia all’età adulta. È rimasta profondamente ferita dal divorzio dei suoi genitori. All'età di 19 anni, sua madre si è risposata e lei si è trasferita dal patrigno, un uomo mentalmente squilibrato che la maltrattava causandole un grave danno psicologico. Con il tempo è diventata molto irritabile e di cattivo umore.

Al contrario, il marito della signora Cui è un contadino gentile e gran lavoratore. Dopo che nel 1996 ha iniziato a praticare il Falun Gong, ha visto svanire i danni lasciati dalla meningite sofferta durante l’infanzia.

Testimone della potenza del Falun Gong, anche la signora Cui ha iniziato la pratica. Due settimane dopo, il tumore sulla spalla destra era miracolosamente scomparso. Questo l’ha resa ancor più fermamente convinta del Falun Gong, iniziando a seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Il suo temperamento è migliorato, è diventata sana, di mentalità aperta, e premurosa. Tutta la sua famiglia è diventata più armoniosa.

(*) GLOSSARIO

 

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