(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong hanno protestato davanti al Consolato Cinese di Chicago la sera del 10 agosto 2016 dopo che alcuni funzionari del Partito Comunista Cinese hanno negato il permesso di viaggio a un praticante del Falun Gong, il signor Wang Zhiwen, un coordinatore molto noto in Cina. È stato chiesto al governo cinese di riconsegnare il passaporto al Sig. Wang.
Wang, ingegnere del Ministero delle Ferrovie, era uno dei principali coordinatori dell’Associazione della Falun Dafa in Cina prima del 1999; fu arrestato il 20 luglio del 1999, quando Jang Zemin, ex capo del PCC, iniziò la persecuzione del Falun Gong. Ha scontato sedici anni di reclusione ed è stato rilasciato nel mese di ottobre 2014; resta tuttavia agli arresti domiciliari d'allora. La sua richiesta del passaporto era stata inaspettatamente approvata nel gennaio 2016.
Sua figlia, Danielle Wang, cittadina statunitense, e suo marito sono andati recentemente a Pechino per aiutarlo a ottenere il visto, ma la polizia di confine a Guangzhou nella provincia del Guandong gli ha revocato il passaporto, impedendo il suo viaggio all'estero.
Danielle e suo marito sono tornati negli Stati Uniti il 9 agosto a mani vuote, dichiarando ai giornalisti presenti all'aeroporto: “Quando abbiamo superato la dogana, la polizia di confine ha tagliato il suo passaporto senza dare una spiegazione valida dicendo solo che il suo passaporto era stato annullato dal Ministero della Pubblica Sicurezza”.
Yang Zen dell’Associazione della Falun Dafa ha sottolineato di fronte al Consolato Cinese: ”Questo è un atto organizzato dalla fazione di Jang Zemin. Chiediamo al governo cinese di riconsegnare il passaporto a Wang Zhiwen per viaggiare all'estero. Ci appelliamo alla Comunità Internazionale per aiutare il signor Wang a riunirsi con la figlia negli Stati Uniti”.
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