La mia comprensione sull'essere altruista

(Minghui.org) Alcuni anni fa sono stato arrestato mentre distribuivo materiali informativi sulla Falun Dafa e sulla persecuzione. In seguito sono stato condannato illegalmente alla detenzione.

Mentre ero in prigione, ho iniziato ad esaminare come avevo fatto nella coltivazione. Ho scoperto che ero attaccato a fare le cose e ad accumulare la possente virtù. Ero molto attento a quante cose avevo fatto, così mi sentivo bene con me stesso e continuavo ad assumere più compiti. Facevo fatica a calmarmi quando studiavo la Fa, e questo stato è durato per un bel po’.

Dato che avevo delle mancanze nella mia xinxing, sono stato arrestato.

Dopo aver riconosciuto questa mancanza ed essermi impegnato ad eliminare i miei attaccamenti, sono riuscito finalmente a calmarmi. Ho iniziato a memorizzare e a recitare la Fa e a chiarire i fatti alla gente faccia a faccia nonostante le difficoltà.

Ho continuato a ricordare a me stesso di non commettere gli stessi errori, di non avere una considerazione troppo elevata di me stesso, di non fare troppe cose e di cercare di fare bene i compiti del momento.

Un giorno ho potuto chiarire i fatti ai miei colleghi di lavoro, ma quando sono tornato a casa e ho iniziato a studiare la Fa, ho sentito che qualcosa stava interferendo con me.

Ho iniziato a guardarmi dentro, e sebbene avessi fatto molto nel chiarire i fatti quel giorno, sentivo che il mio campo di energia non era forte come prima.

Mi sono reso conto che una ragione era che non avevo dedicato molto tempo a recitare la Fa quella mattina.

Ho parlato con mia madre, anche lei praticante, e abbiamo discusso del fatto che si dovrebbe mantenere uno stato mentale altruista e “senza perseguimento” quando si chiarisce la verità. Non dovremmo coltivare solo per noi stessi, ma dovremmo semplicemente raccontare alla gente i fatti sulla persecuzione senza essere attaccati al fare le cose.

Quando ho cercato di aiutare mia madre, indicando i problemi della sua coltivazione, mi sono anche guardato dentro per esaminare me stesso. Quasi subito, ciò che mi disturbava è sparito.

Da questo ho compreso che tramite il nostro chiarimento della verità quotidiano, lo studio della Fa, la pratica degli esercizi e l'invio dei pensieri retti, siamo diligenti fino a un certo punto. La chiave per migliorarci veramente, tuttavia, è valutare le nostre parole e azioni con la Fa per eliminare gli attaccamenti profondamente nascosti.

Il Maestro ha detto:

Le tre religioni insegnano a coltivare "non agendo",
usare la mente in modo improprio è azione;
fare unicamente cose buone è ancora azione,
rimuovere gli attaccamenti è veramente non azione.
(“Non-azione” da Hong Yin)

Mi sono reso conto che il risultato è diverso a seconda che mettiamo il cuore nel chiarire la verità o meno. Questo potrebbe essere il motivo per cui alcuni praticanti fanno solidamente le cose, senza incontrare nei problemi, mentre altri vengono molestati o perfino arrestati.

Dopo essermi assicurato che il mio scopo nel parlare con la gente fosse corretto, cioè che fosse per salvarli, il mio attaccamento alla paura è scomparso. So che stiamo cercando di raggiungere più persone in Cina nonostante le difficoltà, e che abbiamo messo da parte il nostro attaccamento alla vita e alla morte.

Se i praticanti sono compassionevoli e retti, e il nostro scopo è puro, possiamo superare qualunque interferenza.

Come praticanti, dobbiamo cercare di eliminare quegli attaccamenti fondamentali che sono difficili da scoprire nella vita quotidiana e che sono stati formati nel corso dei migliaia di anni. Raggiungendo questo stato, ciò che facciamo diventa la cosa più sacra.

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