Un ufficiale di polizia d’alto livello e 100 Yuan

(Minghui.org) Negli ultimi 17 anni un gran numero di agenti di polizia sono stati tratti in inganno dalla violenta ondata di propaganda incitante all’odio scatenata dal Partito in Cina, di conseguenza insieme ad altri milioni di cittadini cinesi si sono involontariamente rivoltati contro il Falun Gong (noto anche come Falun Dafa).

Grazie ai loro tenaci sforzi i praticanti hanno aiutato molti agenti di polizia (e allo stesso modo anche i normali cittadini) a conoscere la verità sul Falun Gong, ed essi a poco a poco sono divenuti solidali ai praticanti. Quella che segue è la storia di uno di questi poliziotti.

Duramente perseguitato

Alla fine del 2002 sono stato costretto ad allontanarmi da casa per evitare la persecuzione. Però la polizia mi ha trovato, mi hanno arrestato e portato presso il locale centro di detenzione. Gli agenti hanno ordinato a tre squadre di persone di torturarmi a turno nel tentativo di costringermi a rinunciare alle mie convinzioni.

In un anno di detenzione sono svenuto più volte. Ero emaciato. Le guardie hanno ripetutamente fatto rapporto sul mio cattivo stato di salute ai superiori. Alla fine il direttore del centro di detenzione ha detto: “Lui (io) era un coordinatore volontario del Falun Gong nella nostra città ed è stato condannato a 12 anni di reclusione. Non possiamo lasciarlo libero a causa della sua salute, anche se la prigione si rifiuta di ammetterlo”.

La mia condizione peggiorava di giorno in giorno. Una volta diversi medici della prigione mi hanno visitato mentre ero a malapena cosciente. Un detenuto ha chiesto loro: “Se venisse liberato in queste condizioni sarebbe in grado di guarire?”.

Uno dei medici ha risposto: “Ha l'aspetto simile a quello di un malato di cancro in fase avanzata, potrebbe morire in qualsiasi momento. Non c'è speranza”.

“Se può guarire lui, allora nessuno può morire in questo mondo”, ha aggiunto un altro.

Successivamente alcuni funzionari di diverse agenzie governative sono venuti a controllare la mia situazione. Un membro del personale dell'Ufficio degli Affari legislativi quando mi ha visto è rimasto a bocca aperta ed ha esclamato: “Oh, mio Dio!”. È poi uscito in fretta dalla stanza in stato di shock.

Vedendo che non avevo apparenti speranze di guarigione, i funzionari mi hanno rilasciato per motivi di salute. Mi hanno portato a casa in barella.

I miei genitori e mia moglie sono praticanti. Sapevano che grazie alla Falun Dafa avevo goduto di buona salute in passato e mi hanno incoraggiato a continuare a fare gli esercizi. Ho seguito i loro consigli e in circa due settimane ho recuperato la mia salute.

Tutti i membri della mia famiglia si sono sentiti sollevati. Per esprimere la nostra gratitudine abbiamo inviato al sito Minghui.org le foto del mio corpo emaciato, nel momento in cui pesavo solo un po' più di 30 kg, e quelle dopo essere guarito.

Ufficiali in visita

Due funzionari della Divisione di Sicurezza Interna della città, il direttore A ed il responsabile politico B, sono venuti a casa mia. Volevano sapere chi mi avesse scattato le foto e chi le aveva inviate al sito Minghui. Hanno affermato che avevano intenzione di portare via mia moglie per interrogarla.

Mia moglie ed io li abbiamo accolti e invitati a sedersi. Ho spiegato loro che i praticanti della Falun Dafa non dovrebbero essere maltrattati perché non hanno commesso alcun reato, seguono semplicemente i principi di Verità, Compassione e Tolleranza per migliorare se stessi.

Il direttore A era d’accordo. “Il vice capo del dipartimento di polizia ha detto che ti conosce da quando eri il capo di una impresa di proprietà statale. Ha detto che sei una brava persona e che saresti potuto essere promosso ad un alto livello se non avessi praticato il Falun Gong”.

Ho spiegato al direttore che ero una brava persona perché il Falun Gong aveva migliorato la mia salute fisica e la mia morale. Ho detto al direttore e al politico che la mia speranza era che trattassero bene i praticanti.

Il direttore ha chiesto perché praticanti distribuiscono dei materiali in vari luoghi. Gli ho detto che i praticanti vengono perseguitati perché cercano di diventare cittadini migliori e che le conseguenze di questo atto sono gravi perché i valori tradizionali e il bene comune vengono soppressi.

“In pratica sono a rischio le basi della società. Questo è il motivo per cui, nonostante la pressione e la brutalità, i praticanti stanno facendo del loro meglio per spiegare alla gente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato”.

Mentre pronunciavo quelle parole lacrimavo. Anche gli occhi del direttore A si sono inumiditi. Se li è asciugati ed ha annuito.

Abbiamo risposto ad altre domande che ci hanno posto sulla Falun Dafa e sui praticanti, e alla fine hanno chiesto nuovamente chi avesse inviato le mie foto a Minghui. Mia moglie ha risposto che era stata lei: “Non voglio che i funzionari del governo continuino a fare cose cattive. Non è un bene né per loro né per i praticanti”. Ha spiegato che un'altra ragione per cui aveva inviato le immagini era che dovevano servire come prova per il futuro, quando i funzionari verranno assicurati alla giustizia per i loro crimini.

Mentre uscivano, il direttore A ha preso 100 yuan dal portafoglio e ce li ha porti: “La situazione è già diventata quello che è, e non c'è molto che io possa fare ora. Il mio stipendio non è alto, ma spero che possiate utilizzare questo denaro per acquistare qualche alimento in più in modo da rimettervi in salute”. Li abbiamo ringraziati e abbiamo risposto che in quanto praticanti non avremo accettato il denaro.

Il direttore A ha accettato alcuni materiali sulla Falun Dafa che gli abbiamo dato. Da allora nessun agente è più venuto a casa nostra a disturbarci.

Epilogo

Sono passati più di 10 anni da quel giorno. Abbiamo sentito che successivamente il direttore A è stato promosso a capo di dipartimento di polizia in un'altra contea.

Abbiamo anche sentito che quando un praticante è stato arrestato dalla polizia di quella contea, i membri della famiglia del praticante volevano dare al direttore A del denaro nella speranza che potesse essere d’aiuto nella liberazione del familiare. Il direttore non ha accettato il denaro della famiglia, ma il praticante è stato comunque liberato poco tempo dopo.

Sono molto felice per la scelta che ha fatto.

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