(Minghui.org) La pacifica resistenza del Falun Gong alla brutale persecuzione ha raggiunto il suo 17° anno nel 2016.
In quest’anno le richieste dei praticanti del Falun Gong e dei loro sostenitori per porre fine al prelievo forzato di organi in Cina sono state riconosciute dalla comunità internazionale. Legislatori americani ed europei hanno approvato risoluzioni e dichiarazioni per chiedere che il regime cinese ponga fine a queste atrocità.
Le denunce contro l'ex capo del Partito Comunista sono continuate nel 2016, con i praticanti del Falun Gong che nel corso degli ultimi due anni hanno presentato con successo più di 200.000 azioni legali. Allo stesso tempo i praticanti hanno raccolto milioni di firme da tutto il mondo invitando la comunità internazionale a contribuire a portare il capo della persecuzione davanti alla giustizia.
Shen Yun, il gruppo artistico mondiale, nel 2016 ha celebrato il 10° anniversario della sua fondazione. I quattro gruppi itineranti, che fanno rivivere i 5000 anni di civiltà cinese, hanno tenuto spettacoli di grande successo. La quinta compagnia di Shen Yun debutterà quest'anno.
Tuttavia la persecuzione in Cina ancora non è finita. Nel 2016 più di 1.000 praticanti sono stati illegalmente condannati alla detenzione, e il sito web Minghui è stato in grado di confermare l'identità di 92 praticanti rimasti uccisi a causa della persecuzione, anche se il reale numero dei decessi probabilmente è molto più alto.
Gli instancabili sforzi dei praticanti per condividere i principi ed i benefici del Falun Gong con la gente stanno facendo la differenza. Sempre più cinesi si stanno dimettendo dal Partito Comunista, e molti stanno prendendo l'iniziativa di raccontare al prossimo i crimini del Partito.
Arrestare il prelievo forzato di organi
Il 13 giugno 2016 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità la Risoluzione 343. Essa invita il regime comunista cinese a fermare immediatamente il prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong e da altri prigionieri di coscienza. Tre investigatori internazionali: David Kilgour, David Matas, ed Ethan Gutmann, hanno pubblicato un aggiornamento approfondito della loro ricerca pochi giorni dopo l’approvazione della risoluzione.
Il rappresentante repubblicano Ileana Ros-Lehtinen, che ha dato il via alla Risoluzione 343. ha detto: “La Cina sta probabilmente perpetuando alcune delle violazioni più raccapriccianti ed eclatanti dei diritti umani contro il Falun Gong ed altri prigionieri di coscienza, senza dover affrontare critiche serie, a parte le sanzioni, per questi abusi. La macabra e disumana pratica del regime di derubare gli individui della loro libertà, gettandoli nei campi di lavoro o nelle prigioni e poi giustiziarli per prelevare i loro organi da utilizzare nei trapianti è una cosa che va ben oltre una normale comprensione, deve essere contrastata universalmente e fermata senza condizioni”.
Progressi simili contro le atrocità in Cina sono stati fatti anche in Europa. Dodici membri del Parlamento europeo hanno presentato una dichiarazione congiunta per chiedere al Parlamento Europeo di indagare sulla raccolta illegale e sul traffico di organi umani da parte del regime comunista cinese. Dopo una udienza speciale del 29 giugno, più della metà dei membri (MEP) ha co-firmato una dichiarazione scritta (2016 / WD48), che richiede al Parlamento Europeo di intervenire per fermare il prelievo di organi forzato autorizzato dallo Stato in Cina.
Aumenta il sostegno alle denunce contro Jiang Zemin
Da maggio 2015, data del momento in cui è iniziato, almeno 200.000 denunce penali sono state presentate contro l'ex leader cinese Jiang Zemin per aver dato il via alla persecuzione del Falun Gong. Queste denunce sono state presentate da tutte le regioni della Cina e da cinesi che vivono in 22 paesi stranieri.
Il membro del Congresso degli Stati Uniti Dana Rohrabacher ha espresso il suo sostegno alle denunce contro Jiang, chiarendo che Jiang ed il PCC devono essere ritenuti responsabili per i loro crimini.
Il 20 ottobre 2016 Nuova Taipei è diventata la 13° città di Taiwan ad approvare una risoluzione per sostenere le denunce. “Il prelievo forzato di organi da persone in vita è una cosa inumana che va contro i diritti fondamentali della vita”, ha detto in una intervista il membro del consiglio Lin Chiu-hui. “La libertà di fede fa parte della vita. Danneggiarla porterebbe la condanna di tutto il mondo”. Il membro del Consiglio Chen Chi-neng ha detto ai giornalisti: “Chiedo al governo cinese di esaminare i crimini di Jiang”.
Un altro anno di successo per Shen Yun Performing Arts
Dopo aver celebrato il suo 10° anniversario nel 2016, Shen Yun Performing Arts ha avuto un altro anno di successo. Quattro compagnie itineranti hanno viaggiato per 19 Paesi, presentando un totale di 408 spettacoli in 118 città.
L'attore americano William Baldwin ha assistito allo spettacolo con la sua famiglia a Santa Barbara ed ha commentato che Shen Yun è stato sorprendente e mozzafiato: “Abbiamo imparato molto. Naturalmente a Santa Barbara abbiamo un sacco di arte e cultura, ma non abbiamo mai assistito a cose simili in tutti gli anni che ho vissuto qui. Ho vissuto qui quasi dieci anni, perciò è stato speciale per noi ... È stata una vera e propria lezione di storia sulla tradizionale oppressione politica, ma anche l'espressione artistica sull’etnia e sulla tradizione. C’era molta grazia nello spettacolo di stasera”.
Shen Yun ha fatto recentemente debuttare la sua quinta compagnia, la compagnia Shen Yun del Nord America, che comprende circa 80 ballerini, musicisti, cantanti, presentatori ed il personale tecnico. Accanto alle altre quattro società i nuovi membri della famiglia di Shen Yun nel 2017 saranno in tour in nuovi Paesi e città.
Nel 2016 anche l’Orchestra Sinfonica di Shen Yun ha avuto un anno entusiasmante. Per la prima volta ha viaggiato verso oriente, effettuando un tour sia a Taiwan che in Giappone.
La coltivazione beneficia la società
La condivisione delle esperienze di coltivazione in occasione delle conferenze è un aspetto molto importante della pratica di coltivazione della Falun Dafa. Nel 2016 i praticanti hanno tenuto quasi 40 conferenze in 11 Paesi europei, cinque Paesi asiatici e distretti, sia al Nord che in Sud America. La partecipazione alle conferenze variava da qualche centinaio di partecipanti locali, come quelle di Singapore e Queensland, in Australia, a conferenze internazionali su larga scala, con migliaia di praticanti, come la conferenza europea tenutasi a Monaco di Baviera, in Germania, e la conferenza della Fa a New York.
Oltre a migliorare nella coltivazione i praticanti hanno proseguito nei loro sforzi per presentare questa antica pratica di coltivazione cinese al pubblico. Numerosi centri di insegnamento gratuiti sono stati creati in tutto il mondo.
In un giornale medico i ricercatori della Novartis riconoscono i benefici del Falun Gong
L’incredibile potere di guarigione del Falun Gong è stato riconosciuto da un documento pubblicato dal Journal of Clinical Oncology, una rivista medica pubblicata dalla American Society of Clinical Oncology (ASCO).
Nel documento i ricercatori della Novartis, un'azienda farmaceutica mondiale di Basilea, in Svizzera, tra il 2000 e il 2015 hanno condotto una meta-analisi di casi auto-riportati da pazienti cinesi affetti da cancro attraverso una piattaforma web. Gli autori hanno concluso: “La pratica del Falun Gong può aiutare i pazienti terminali di cancro a sopravvivere significativamente più a lungo, oltre ad apportare un notevole miglioramento dei sintomi”.
La persecuzione continua
Nel 2016 la persecuzione del Falun Gong in Cina non si è fermata. Secondo Minghui.org, lo scorso anno 1162 praticanti sono stati illegalmente condannati dai tribunali cinesi, e 92 sono morti a causa delle gravi persecuzioni. (link in lingua cinese)
In tre esempi, Zhao Yongsheng della contea di Jingchuan, Gansu, Jiang Deting dalla contea di Liaoyang, provincia del Liaoning, e Lu Zhifan da Wuchang, provincia dello Heilongjiang, tutti tra i 40 e i 50 anni, sono stati picchiati e sottoposti ad altre forme di tortura fisica dopo essere stati arrestati. Tutti sono deceduti dopo essere stati rinchiusi in centri di detenzione per un breve periodo: Zhao nel mese di febbraio, Jiang nel mese di giugno, e Lu nel mese di settembre.
Alcuni tribunali cinesi rifiutano di condannare i praticanti
Grazie ai 17 anni di resistenza pacifica dei praticanti ed agli instancabili sforzi per spiegare i principi ed i benefici del Falun Gong al pubblico, sempre più persone in Cina, ed in particolare quelli al governo, sono riusciti a capire la natura malvagia della persecuzione. Molti hanno cominciato a mettere in discussione l'obbedienza cieca alla politica di persecuzione.
Il sito Minghui.org ha riportato di recente una serie di casi in cui i pubblici ministeri cinesi, tribunali e dipartimenti di polizia hanno rifiutato di sporgere denuncia contro i praticanti del Falun Gong arrestati. Questi casi indicano che gli organi giudiziari e altro personale delle forze dell'ordine in Cina stanno guardando oltre la propaganda del regime, ed hanno anche cominciato ad aiutare i praticanti perseguitati.
Un lettore di Minghui ha raccontato di come una guardia di sicurezza di sua conoscenza ha aiutato i praticanti dopo aver appreso i fatti sul Falun Gong. Non si preoccupa più che i praticanti distribuiscano opuscoli; legge invece attentamente i volantini e li passa agli altri per farli leggere.
La guardia ha anche detto: “Molte persone che vengono nel mio ufficio hanno visto i materiali per chiarire la verità. Voglio solo che sempre più persone vengano a conoscenza dei misfatti del PCC. Il PCC avrebbe dovuto essere finito molto tempo fa”.
Dimissioni dal Partito comunista
Il 31 dicembre 2016 più di 260 milioni di persone hanno pubblicamente rinunciato alla loro appartenenza al Partito Comunista Cinese e alle sue organizzazioni affiliate.
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