(Minghui.org) Il 6 febbraio 2017 i praticanti del Falun Gong hanno partecipato alla celebrazione del Waitangi Day, un giorno festivo che commemora la firma del trattato di Waitangi, documento ufficiale che nel 1840 sancì la nascita della Nuova Zelanda.
Ogni anno circa un centinaio di migliaia di persone partecipano a quest’evento e i praticanti hanno colto l'occasione per informare il pubblico sui fatti che riguardano la persecuzione dei discepoli del Falun Gong in Cina.
Tutti i visitatori che hanno avuto l’occasione di parlare con i praticanti hanno firmato la petizione che condanna le atrocità del prelievo forzato di organi, commesse contro i praticanti del Falun Gong imprigionati in Cina. Alcuni di loro hanno preso dei moduli della petizione da far firmare ai loro amici, promettendo di rispedirli ai praticanti.
Molte persone erano interessate a imparare gli esercizi.
Robin York, una donna Maori, il cui defunto marito era di origini cinesi, ha detto che le piace la cultura cinese e trova inaccettabile la persecuzione; ne parlerà anche con suoi amici |
Tre marines hanno firmato la petizione e uno di loro ha detto: "Questo è disumano" |
Hineari una ragazzina di 7 anni, fa la meditazione seduta con i praticanti |
Hineari è una ragazzina di sette anni, venuta alla festa con la sua famiglia. Si è unita ai praticanti durante l’esecuzione dell’esercizio di meditazione seduta per due giorni consecutivi; era in grado di incrociare entrambe le gambe nella posizione del doppio loto da subito, rimanendo seduta in meditazione per un’ora di fila.
Hineari ha raccontato che durante la meditazione ha visto molte scene meravigliose in altre dimensioni.
Il secondo giorno, suo nonno è venuto con lei, ed era contento dell’interesse che la nipote ha manifestato per la pratica del Falun Gong. Ha detto che avrebbe aiutato Hineari a trovare un luogo di pratica vicino alla loro casa, che in auto dista otto ore da Waitangi.
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