(Minghui.org) Il 13 aprile 2017 la signora Wang Yanyan è stata arrestata illegalmente(*) insieme a suo padre; la donna lavorava come ingegnere all'istituto di ricerca automobilistico di Pechino e il 4 gennaio 2017 ha perso il posto di lavoro dopo aver denunciato Jiang Zemin, artefice della persecuzione del Falun Gong iniziata nel 1999.
La signora Wang è una praticante del Falun Gong della contea di Taikang, provincia dello Henan. Il 28 dicembre del 2016 i funzionari dell'ufficio 610(*) di Pechino, di Shunyi e della contea di Taikang, si sono presentati sul posto di lavoro della donna per interrogarla riguardo alla sua causa contro Jiang e chiedendole di scrivere una "dichiarazione di pentimento" per annullare tale denuncia. Wang si è rifiutata.
Il 4 gennaio 2017 il capo del Dipartimento delle Risorse Umane le ha detto che la società non poteva più sopportare la pressione da parte della polizia di Pechino e dello Henan, quindi la costringevano a dimettersi. Oltre a questo, il capo del personale le ha chiesto il suo indirizzo.
Il 13 aprile 2017 la signora Wang e suo padre Wang Fengde sono stati arrestati a casa loro a Pechino dagli ufficiali della stazione di polizia di Renhe, nel distretto di Shunyi di Pechino; hanno finto di essere dipendenti della gestione immobiliare e ingannato la signora Wang e suo padre per farsi aprire la porta.
Più di dodici poliziotti hanno fatto irruzione in casa, ma solo uno di loro era in uniforme di polizia; hanno rovistato tutta l’abitazione, confiscato una stampante e materiali del Falun Gong. Inoltre hanno voluto sapere a chi appartenevano gli oggetti e un funzionario ha detto che la polizia dello Henan aveva ordinato il loro arresto già due mesi prima.
Quella mattina Wang e suo padre sono stati portati via dagli ufficiali, mentre sua sorella maggiore, il figlio di due anni e sua madre (che non riesce più a badare a se stessa perché paralizzata) sono rimasti a casa.
Quel pomeriggio un agente di polizia si è recato a casa sua e ha interrogato sua sorella chiedendole se anche lei praticava il Falun Gong, di chi fosse la stampante, dove lavoravano lei e il marito e se il marito praticasse il Falun Gong.
(*) GLOSSARIO