La storia di coltivazione di un presidente di Tribunale - II PARTE

Dalla Settima Conferenza di Condivisione delle Esperienze di Internet per i Praticanti in Cina
 
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Continua dalla I' PARTE

2. Chiarire la verità per salvare la gente del mondo

Quando ho iscritto mio figlio all'asilo, ho iniziato a chiarire la verità, sul Falun Gong e sul PCC ai suoi insegnanti, e a volte li portavo fuori a cena. Il marito di una delle insegnanti lavorava in una prigione, conversandoci ho appreso, che aveva una buona relazione con i funzionari del locale campo di lavoro femminile. Decisi un giorno di mettermi in contatto con i dirigenti del campo di lavoro, attraverso di lui, per chiarire loro la verità, così da migliorare l'ambiente ai praticanti rinchiusi nel campo.

Un giorno l’ho chiamato a casa, riconoscendomi, poiché mi aveva visto sempre in bicicletta, incominciò a stuzzicarmi dicendomi: “Un presidente di tribunale senza quattro ruote?” Sorrisi e dissi:“Costa troppo mantenere una macchina.” Lui continuò: “Com’è possibile che non possa permetterti una macchina? I giudici intascano continuamente bustarelle.” Il sorriso sparì dal mio volto e gli spiegai in modo dignitoso:“Solo il PCC farebbe una cosa simile. Arraffano bustarelle, estorcono e rubano denaro pubblico. Io seguo i principi Verità-Compassione-Tolleranza. Il Maestro del Falun Gong ci ha insegnato ad avere considerazione degli altri ed essere altruisti. Sono orgogliosa di dire che non ho mai intascato una bustarella, né rubato i soldi dei contribuenti, da quando ho iniziato a praticare il Falun Gong”. Ma lui replicò: “Non c'è nulla di male a prendere soldi per un lavoro fatto per altri.” Gli risposi:“Considero un insulto ricevere un regalo o una bustarella per compiere il mio lavoro. Il PCC ha instillato nei cinesi la teoria dell'ateismo e come risultato la gente non crede più nella retribuzione karmica. La gente in Cina sta perdendo la sua moralità. I dipendenti del governo sono corrotti, l'intera società sta diventando sempre più depravata, solo il Falun Gong può darci una terra pura, solo il Falun Gong può ristabilire la moralità della società cinese”. Il mio discorso ottenne la sua approvazione e in seguito anche quella delle persone attorno a noi, e accettò di dimettersi dal PCC e dalle due organizzazioni affiliate. Mi offrì anche il suo aiuto per il futuro.

Non mi sono mai fermata nel chiarire la verità da quando il PCC, nel 1999, iniziò la sua propaganda d'odio contro il Falun Gong e il Maestro. All'inizio, non sapevo che cosa volesse dire chiarire la verità, sapevo solo che ogni cosa detta sul Maestro, dalla propaganda del PCC, era completamente falsa, e che non ci può essere nulla di sbagliato nel seguire i principi del Falun Gong di Verità-Compassione-Tolleranza. Decisi, che dovevo far sapere alla gente, che la propaganda contro il Falun Gong conteneva solo bugie, per instillare nella persone l'odio contro il Falun Gong.

Perchè praticavo il Falun Gong, nell'ottobre del 2000, fui arrestata. Quando mi portarono nel centro di detenzione, mi rifiutai di rispondere alle loro domande. Dissi agli ufficiali: “Non ho commesso alcun crimine seguendo i principi del Falun Gong, Verità-Compassione-Tolleranza. State perseguitando della brava gente; siete voi che state commettendo un crimine”. Una guardia allora tirò fuori una pistola e me la puntò contro, minacciandomi: “Ancora una parola e ti sparo”. A quelle parole, feci un passo avanti, e indicai con un dito il mio collo e gli intimai: “Avanti. Sparami. Spara qui!”. Si spaventò, lasciò cadere la pistola e impallidì.

Quando mi rinchiusero in cella, spesso vedevo gli altri detenuti litigare per questioni futili. Condivisi con loro ciò che avevo imparato dai libri del Falun Gong e recitai per loro ciò che potevo ricordare. Insegnai anche agli altri detenuti i cinque esercizi. Presto impararono a tollerarsi l'un l'altro e a perdonarsi l'un l'altro. Cominciarono a stare bene insieme. C'era una donna che era stata condannata a 15 giorni di prigione per una rissa che, nel giorno del suo rilascio, chiese di poter mangiare un’ultima volta insieme con gli altri e pianse quando se ne andò. Un impiegato della prigione commentò: “Questa è una cosa davvero curiosa, non ho mai visto niente del genere in questo centro di detenzione!”. Poi gli agenti mi chiesero di andare nel loro ufficio e mi dissero: “Non devi solo insegnare il Falun Gong agli altri detenuti, devi parlare anche a noi del Falun Gong e insegnarcelo.” Iniziai a dire loro che cosa fosse veramente il Falun Gong e insegnai loro gli esercizi. Presto fui trasferita in una cella singola più confortevole. Mi trovarono anche una copia dello Zhuan Falun e mi permisero di studiare la Fa e di praticare gli esercizi.

Un giorno il centro di detenzione comprò una partita di latte scaduto. Mi avvicinai ad un membro del gruppo disciplinare e dissi: “Per favore assaggi il latte. Se non è andato a male, pagherò per il latte, ma se è andato a male, per favore sostituite il latte e prendetene di fresco”. Alla fine tutti ebbero latte fresco. Dopo di che si sparse la voce tra i detenuti, i quali, in coro gridarono: “Lunga vita al Falun Gong”, cori che risuonarono dalla divisione maschile fino a quella femminile.

Quando fui rilasciata dal centro di detenzione, feci due cose. Primo, andai dal mio capo e mi dimisi dal PCC. Smisi di versare la quota di adesione al PCC e smisi di partecipare alle attività del PCC.

Secondo, chiesi il risarcimento dei 5.000 yuan che avevo dovuto pagare quando mi avevano rinchiusa nel centro di detenzione.

Non avevo commesso alcun crimine se non quello di credere nel Falun Gong. Sono stata arrestata illegalmente per il mio credo personale, perché avrei dovuto pagare una multa per questo? Dedussi, che avrei dovuto avere indietro i soldi altrimenti sarebbe stato un karma da scontare per coloro che avevano preso i soldi. Andai, allora, all'Ufficio per la Pubblica Sicurezza della contea, al Comitato Politico e Legale, al Congresso del Popolo della contea e all'Associazione Politica della contea e poi in tutte le agenzie, politiche e legali, legate alla persecuzione del Falun Gong. Alla fine diedi loro un ultimatum: “Tornerò solo un'altra volta per avere indietro i miei 5.000 yuan. Se non mi risarcite entro due settimane, andrò di nuovo a fare appello a Pechino, in più, farò causa a tutti voi!” In dieci giorni mi risarcirono dei 5000 yuan. Durante questo processo, ho aiutato molti dirigenti del PCC a comprendere la verità sul Falun Gong.

Da quando il PCC ha iniziato a reprimere il Falun Gong, il 20 luglio 1999, ho chiarito la verità sul Falun Gong ovunque sia andata. Un giorno, per chiare la verità ho chiamato il presidente dell'Ufficio 610, il quale, minacciandomi mi disse: “Lei dice sempre alla gente che il Falun Gong è buono e il PCC è cattivo, perché non chiede al suo superiore di essere mandata in un centro per il lavaggio del cervello, per chiarirsi un po' le idee?” Allora gli chiesi: “Lei sa che cosa ho nella mia mente?” Non rispose e io aggiunsi: “La mia testa è piena di Verità- Compassione-Tolleranza, se doveste farmi il lavaggio del cervello, che cosa rimarrebbe in essa?” Poi chiarii la verità sul Falun Gong e gli spiegai il principio della retribuzione karmica. In seguito, siamo diventati buoni amici e lui ha lasciato l'Ufficio 610. Ora è il mio capo. Alcuni giorni fa, insieme, siamo andati in un villaggio per una causa penale, dovevamo andare dal segretario del PCC del villaggio per ricevere assistenza. Prima di andarcene, ho dato al segretario del PCC del materiale per chiarire la verità, e ora si è dimesso dal PCC.

Tutti attorno a me sanno che pratico il Falun Gong; di fatto, ho chiarito la verità sul Falun Gong pubblicamente.

Tutti i miei colleghi si sono dimessi dal PCC e dalle organizzazioni affiliate. Un giorno, il giudice capo è venuto nel mio ufficio e un mio collega gli ha chiesto, scherzando: “Capo, noi tutti ci siamo dimessi, grazie al presidente del tribunale, l'ha fatto anche lei?” Sembrava confuso e ci chiese: “Dimessi da che cosa?” Ho risposto con un sorriso, replicando: “Perché non finisci prima il tuo lavoro? Te lo spiegherò dopo.” Poi ho trovato il momento giusto per spiegargli i fatti e lui ha acconsentito a dimettersi dal PCC e dalle organizzazioni studentesche affiliate.

È passato più di un decennio da quando ho iniziato a praticare il Falun Gong, ho seguito i principi della coltivazione del Falun Gong, Verità- Compassione-Tolleranza, e sul lavoro, come risultato ho ricevuto molti onori. Ho dovuto occuparmi di molte cause difficili, ma nessuno ha fatto appello per i casi decisi da me. Di fatto molti casi si sono conclusi con una riconciliazione tra le parti. In ognuno dei processi che presiedo, dico al querelante e al querelato che pratico il Falun Gong e seguo i principi della coltivazione del Falun Gong, Verità- Compassione-Tolleranza, che prendo le mie decisioni in base ai fatti e chiedo loro di non usare mezzi subdoli per influenzare il verdetto. Assicuro loro che tutti sono uguali di fronte al tribunale e chiedo loro di dire la verità. Poi spiego loro che cosa è il Falun Gong, che cosa è veramente il PCC e che cosa è la retribuzione karmica. Normalmente le dispute si risolvono in modo armonioso.

C'è stato un caso di un incidente automobilistico, in cui la querelante era stata investita da una macchina. Aveva una grave frattura al femore, ma il querelato si rifiutava di pagarle le spese mediche. Un giorno sentii questa donna piangere nel tribunale e chiesi di vederla nel mio ufficio. Scoprii che sentiva di non avere alcuna possibilità di vincere la causa, perché non poteva permettersi di darmi una bustarella, così aveva deciso di mettersi a piangere in aula per attrarre l'attenzione della gente. Le spiegai i miei principi e i benefici della pratica del Falun Gong. Le diedi anche del materiale per chiarire la verità e decise di rinunciare alla sua denuncia e iniziò a praticare il Falun Gong con suo figlio.

Ci fu una causa intentata da un giovane, sulla trentina, contro l'Ufficio per l'Alimentazione della contea, perché non aveva pagato 260.000 yuan di compenso come da contratto. Parlai del Falun Gong al querelante e gli diedi del materiale per chiarire la verità. Dopo una settimana mi disse che aveva ritirato la denuncia ed io ne rimasi molto stupita. Mi disse: “Ho recitato nel mio cuore 'il Falun Gong è buono!' e 'Verità- Compassione-Tolleranza è buono!', ogni giorno. Ho avuto una buona settimana e ho fatto un sacco di soldi, se non avessi perso tempo nel fare causa, avrei potuto guadagnare ben più di 260.000 yuan, così ho deciso di ritirare la denuncia”.

Ci sono molte storie simili, ma ci sono state anche alcune eccezioni. Un giorno un uomo, del mio paese natale, mi chiamò chiedendomi di incontrarci. Quando ci incontrammo, mi portò in un vicino ristorante e mi raccontò che, aveva perso il suo occhio destro a causa dell'esplosione di una bottiglia di birra e, aveva deciso di intentare causa contro il produttore della birra e mi voleva chiedere di “occuparmi del caso”. Gli chiarii la verità sul Falun Gong e gli suggerii di iniziare a praticare il Falun Gong. Dopo cena, anche se insistetti per avere il conto, lo volle pagare lui. Il produttore della birra lo aveva risarcito con 10.000 yuan, ma lui pensava che non fosse sufficiente e voleva il parere di un esperto. L'esperto decise che l'incidente era stato causato da un uso improprio, così avrei dovuto agire contro di lui. Un giorno improvvisamente piombò in tribunale e cominciò a rimproverarmi di fronte a 17 persone. Disse che gli avevo parlato del Falun Gong, che gli avevo chiesto di praticare il Falun Gong e che aveva “dovuto” pagare la cena. Rimasi molto calma e dissi: “Puoi insultarmi, ma non parlare male del Falun Gong. Hai perso l'occhio sinistro, per favore proteggi l'occhio che ti è rimasto [dalla retribuzione karmica]”. Dopo averlo accompagnato fuori dal tribunale ed essere tornata in aula, raccontai a tutti del suo caso. Tutti mostrarono un segno di approvazione e qualcuno commentò: “Ora so che la gente che pratica il Falun Gong è retta!”

Ci fu un altro caso che durò più di un decennio prima di arrivare al mio livello. Il querelante era il comitato del villaggio e gli imputati erano 17 famiglie di contadini. Il comitato del villaggio aveva chiesto ai contadini di pagare una cifra aggiuntiva, per il canone della terra, ma i contadini si erano rifiutati. Il querelato non era soddisfatto dei verdetti dei primi due gradi di giudizio. Ero felice che il mio capo mi avesse assegnato il caso, perché avevo l'opportunità di chiarire la verità a molta gente, inclusi i membri del comitato del villaggio. Andai al villaggio, su una macchina della polizia, portando con me un pacco di materiali per chiarire la verità. Arrivata al villaggio, distribuii molto materiale all'incrocio principale e poi andai al comitato del villaggio, dove c’erano quattro funzionari del comitato che stavano per uscire per pranzo, e m’invitarono ad unirmi a loro. Durante il pranzo iniziai a parlare del caso e a parlare del PCC. Colsi l'opportunità per dire loro quello che il PCC era veramente e la verità sul Falun Gong. Erano tutt’ orecchie, ma il presidente del comitato femminile, che stava cucinando fuori, chiese a tutti di alzarsi, dicendo: “Lei non è veramente del tribunale. Non ascoltatela”. Non risposi e continuai a mangiare. Ci volle molto tempo prima che tornassero al tavolo. Sospettai che fossero andati ad accertarsi della mia identità e dissi loro scherzando: “Non siete assolutamente dei buoni funzionari di cui gli abitanti del villaggio possono fidarsi, perchè non ascoltate nulla su Verità- Compassione-Tolleranza.” Risposero: “Non è vero!” Quando tornai al lavoro, il mio capo mi confermò che il comitato del villaggio aveva chiamato per verificare la mia identità. Convocai i contadini e raccontai loro del Falun Gong, poi convocai il comitato del villaggio in tribunale e dissi loro: “I contadini sono una classe emarginata nella società cinese, il comitato del villaggio non avrà più soldi da loro” Ed aggiunsi: “Non lottate per piccole somme di denaro, accettate il canone stabilito inizialmente”, poi spiegai:”il PCC riceverà la propria retribuzione karmica, ed è importante che voi spezziate i legami che avete con il PCC”. I cinque funzionari del villaggio decisero di dimettersi dal PCC immediatamente e rinunciarono alla causa.

I praticanti del Falun Gong della mia contea hanno coltivato in modo molto diligente e hanno chiarito la verità sul Falun Gong. Ci coordiniamo bene dividendoci il lavoro. Abbiamo fatto visita a molti villaggi e chiarito la verità faccia a faccia.

Nell'ottobre 2009, con altri quattro praticanti del Falun Gong, andai in un luogo di attrazione turistica in montagna per chiarire la verità. Le case degli abitanti dei villaggi erano sparse sulla montagna, e così era difficile per noi raggiungerle. Ci dividemmo in tre gruppi e presi per me le case in cima alla montagna. Mentre stavo chiarendo la verità, un amico praticante, che era alla base della montagna, mi chiamò e m’informò che una praticante era stata arrestata. Dissi loro di tornare a casa senza di me e che mi sarei occupata del resto. Distribuii il più in fretta possibile il materiale e poi scesi a valle. Vidi una macchina della polizia che mi stava cercando, ma era un terreno difficile per una macchina. Un poliziotto scese dalla vettura e iniziò ad inseguirmi a piedi. Urlava: “Dove corri? Dove sono i tuoi materiali?” Mi girai e gli risposi: “Ho distribuito tutti i materiali che avevo, se ne vuoi una copia, posso trovartene una”. Era senza parole e aggiunsi: “Vengo dal tribunale della contea; conducimi alla stazione di polizia e per favore, apri la portiera della macchina per me, ho bisogno di scaldarmi.”

Quando arrivai alla stazione di polizia, vidi la praticante arrestata, ma non dissi che la conoscevo. Chiarii la verità agli agenti di polizia e chiesi che la rilasciassero, ma senza risultato. Uscii dalla stazione di polizia e quando arrivò un pullman salii e chiarii la verità ai passeggeri. Otto di loro decisero di dimettersi dal PCC e dalle organizzazioni affiliate.

Appena arrivai a casa, un praticante si offrì di portarmi a casa del capo dell'Ufficio della Pubblica Sicurezza ma, nel tragitto, incontrammo alcune interferenze, perchè era buio e c'era un forte vento. Quando arrivai a casa del capo della pubblica sicurezza, sua moglie cominciò a lamentarsi, ma rimasi imperturbabile. Il capo dell'Ufficio della Pubblica Sicurezza c’informò che la praticante era stata mandata al centro di detenzione della contea vicina. Arrivammo al centro di detenzione il giorno dopo e ci dissero che era stata condannata a 15 mesi di campo di lavoro. Quella sera stessa, andai dal vice capo della Pubblica Sicurezza e gli feci notare che nessuna legge in Cina permette ciò che loro avevano fatto e chiarii la verità sul Falun Gong. Il vice capo si dimise dal PCC. In seguito mi sono sentita molto colpevole, perchè pensavo che avrei fatto bene a restare con la praticante, che era stata arrestata, ad affrontare questa prova con lei.

Negli ultimi 11 anni, il lavoro di chiarire la verità è diventato parte della mia vita. Un giorno, stavo guidando verso la città subito dopo un acquazzone, quando un furgone improvvisamente mi superò e si mise di traverso, bloccandomi la strada. Non capivo che cosa stesse succedendo. Un giovane uomo scese dal furgone, mi mostrò la sua camicia bagnata e gridò arrabbiato: “Sei cieca? Non guardi dove vai? Stavo lavando la mia macchina, quando mi hai spruzzato tutta l'acqua addosso”. Mi scusai e dissi seriamente: “Non l'ho fatto di proposito. Come posso risarcirla? Vuole dei soldi o degli abiti nuovi?” Sembrava imbarazzato, e gli chiarii la verità, persuadendolo a dimettersi dal PCC. Prima di andarsene mi chiese il mio numero di telefono. Ero quasi arrivata in città, quando mi chiamò:“Così è proprio il tuo numero, pensavo che mi avessi dato un numero falso.” Risposi: “Seguo i principi Verità- Compassione-Tolleranza, perché avrei dovuto mentire?” Mi rispose tutto eccitato: “Che le piaccia o no, le sarò amico. La chiamerò quando sarò in città”.

Il Falun Gong mi ha dato così tanto!

Il PCC ha distrutto i mezzi di sostentamento dei praticanti del Falun Gong, la loro reputazione e persino le loro vite ma, due detenzioni, hanno solo rinforzato la mia fede nel Falun Gong. La Fa è con me in ogni momento, e non ho perso il mio lavoro, di fatto, ho ricevuto più onori e riconoscimenti da quando ho iniziato a praticare il Falun Gong.

Una volta, andai in un villaggio e dovevo lavarmi le mani, dopo aver finito di riparare la mia macchina. Chiesi ad una persona locale se potevo lavarmi le mani, ed egli mi portò una bacinella d’acqua pulita, un asciugamano nuovo e un sapone nuovo. Apprezzai molto e chiesi: “Perché è così gentile con me? Non ci conosciamo neppure”. Rise e disse: “Ma io la conosco; lei è il Bao Qingtian della nostra contea.” [Nota: Bao Qingtian è stato il più famoso e più giusto giudice della storia cinese]. So che quello è il soprannome che i miei colleghi e la gente della mia zona mi aveva dato, ma non lo avrei mai meritato senza il Falun Gong.
Il Maestro ha detto,

"Vivere senza perseguimenti,
morire senza rimpianti;
estinti tutti i pensieri sconsiderati,
non è difficile coltivare la natura di Budda."
("Non-Esistenza" in Hong Yin)

Il Maestro ha dato tutto se stesso per salvare gli esseri senzienti nell'universo. Come praticante del Falun Gong del periodo della rettifica della Fa, c'è qualcosa che non potrei lasciare andare?

Grazie, Maestro!

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/12/6/121811.html

Originale cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/11/18/明慧網法會--法院庭長修煉法輪功的故事-232645.html

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