L'Erhu per i cinesi è come il violino per gli occidentali - si ha solo bisogno di sentirne il suono per sperimentare la bellezza, la tristezza, il dolore e la felicità che può evocare. Ascoltando i suoni melodiosi prodotti dall'erhu, i cinesi possono mettersi in contatto con tutti i sentimenti sperimentati da sempre dal loro popolo nella loro lunga e tumultuosa storia.
Vedendo per la prima volta un erhu, molte persone rimangono colpite dalla sua semplicità costruttiva e dal fatto che una tale ricca gamma di suoni possa essere prodotta da solo due corde.
La storia dell'erhu è profondamente intrecciata a quella della cultura cinese. L'erhu, in Cina, ha una storia di 1.000 anni. Durante la dinastia Song, l'erhu emerse da un altro strumento a corde utilizzato da una minoranza etnica stanziata nel nord della Cina.
(foto di Renjiun Wang/The Epoch Times) |
Il termine “er” significa "due" o "secondo", in riferimento allo strumento a due corde o al suo essere il secondo strumento più alto di tono rispetto ad altri simili strumenti a corda. La parola “hu” significa "barbari", e si riferisce alle tribù, in particolare a quelle del nord. L'erhu trae le sue origini da un gruppo di nomadi del nord chiamati Xi.
Nel corso del tempo, il popolo cinese ha fatto dell'erhu la quintessenza degli strumenti musicali cinesi, mostrando così la tremenda capacità della cultura cinese di assimilare elementi culturali diversi. La musica suonata con l'Erhu è diventata una parte importante del patrimonio culturale cinese.
Il suono dell'erhu è delicato come la seta, e il suo suono evocante permane nella mente per molto tempo. In realtà, in passato per le corde dell' erhu era utilizzata la seta. Ora vengono spesso usate corde di metallo per la garanzia di maggior durata.
Alla base dell'erhu c'è una cassa di risonanza, fatta di legno e di pelle di pitone Il suono è prodotto dall'archetto sfregato sulle corde. I migliori archetti usano il crine.
L'erhu non utilizza armonie, quindi è più adatto per produrre melodie conturbanti. Con l'erhu si riproducono facilmente pianti, sospiri e intimi dialoghi. Condotto da mani abili, l'erhu è in grado di riprodurre i suoni della natura: il canto degli uccelli, il nitrito dei cavalli, una pioggerellina primaverile, i temporali estivi, i venti ruggenti e cose simili.
L'erhu è ideale per esprimere molte emozioni, come felicità, gioia o giocosità. Le due corde contengono i ricchi suoni del mondo naturale, del quale gli esseri umani ne occupano solo una piccola parte.
Una volta che la marea di sentimenti si diffonde, la tristezza e la nostalgia proprie si mescolano insieme al ricordo dei propri antenati, dando alle corde un potere espressivo carico di storia.
'Significati reconditi'
L'artista Xiaochun Qi della Shen Yun Performing Arts possiede il raro talento di usare le corde dell'erhu per toccare il cuore della gente. Le sue esecuzioni penetrano nell'animo del pubblico, generando una sorgente di emozioni. Ascoltatori cinesi e non, sono egualmente e profondamente toccati dalle sue esecuzioni.
Qi è cresciuta in Cina in una famiglia di musicisti. Sotto la guida del padre, ha iniziato la sua formazione all'erhu all'età di 6 anni. Nel 1991 ha vinto in Cina un premio prestigioso ad un concorso internazionale di erhu.
"La vera arte non risiede nelle tecniche, ma nei significati interiori", ha detto della sua musica. Mentre perfezionava il suo addestramento, Qi si è concentrata sulla coltivazione del suo sé interiore di purezza, di bontà e di compassione. Lei riversa tutto il suo cuore e la purezza della sua anima nella sua musica. In questo modo, ha reso divina la musica del suo erhu.
Zhiping Chen ha contribuito a questo articolo
Versione inglese: http://www.theepochtimes.com/n2/china/the-erhu-simple-yet-divine-56600.html
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