Corea: I rally contraddistinguono il 20 luglio

(Clearwisdom.net) Il 20 luglio, i praticanti coreani e i gruppi per i diritti umani si sono radunati presso l'Ambasciata Cinese a Seoul e presso il Consolato Cinese a Busan per chiedere sostegno per porre fine alla persecuzione che dura da 12 anni nei confronti del Falun Gong. Inoltre, a Seoul Plaza, i praticanti hanno acceso le candele per ricordare altri praticanti che sono morti a causa della persecuzione in Cina.

I praticanti del Falun Gong e gruppi per i diritti umani si sono radunati davanti all'Ambasciata Cinese a Seoul per protestare contro la persecuzione del Falun Gong	Protestare presso l’Ambasciata Cinese: la dimostrazione degli esercizi	I rappresentanti dell’Associazione della Falun Dafa in Corea mettono una lettera di protesta nella casella postale dell’Ambasciata

I turisti leggono i manifesti di chiarimento della verità a Seoul Plaza	Veglia a lume di candela a Seoul Plaza

Durante la manifestazione presso l'Ambasciata Cinese, i rappresentanti di diversi gruppi per i diritti umani hanno espresso il loro sostegno per il Falun Gong.

L’attivista per i diritti umani internazionali Kim Shangxian ha sottolineato che la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) sui praticanti pacifici del Falun Gong evidenzia la sua crudeltà e spudoratezza. Ha detto che la paura del PCC nei confronti del Falun Gong ha rivelato la sua debolezza, dal momento che non c'è ragione di temere il Falun Gong.

Dopo i loro discorsi, Kim e il rappresentante dell’Unione per la Giustizia nella Corea del Nord hanno gridato in Cinese: "Il Partito comunista Cinese è vergognoso!"

In contemporanea al rally di Seul, i praticanti a Busan hanno tenuto una manifestazione simile di fronte al Consolato Cinese di Busan. I professori universitari di Busan e il presidente dell’Associazione di Filosofia Asiatica Cui Youyuan hanno tenuto un discorso. Hanno gridato, "Il regime Comunista Cinese, che commette crimini contro l'umanità, collasserà presto!"

Intorno alle 5 del pomeriggio, i praticanti provenienti dalla grande Area di Seoul si sono riuniti a Seoul Plaza. La piazza è vista come il cuore della capitale coreana, ed è un luogo simbolo per i rally più importanti. Il fatto che i praticanti siano riusciti a tenere questo evento quattro giorni dopo il rally del 16 luglio ha segnato il fallimento del PCC di sabotare gli sforzi di chiarimento della verità dei praticanti. Secondo l’Associazione Coreana della Falun Dafa, l'Ambasciata Cinese ha chiamato il Municipio di Seoul chiedendo loro di annullare il rally del Falun Gong. Un funzionario della città che ha risposto al telefono ha detto al funzionario dell’Ambasciata che il rally era stato autorizzato e non c'era motivo di annullarlo. Il funzionario del Municipio ha chiesto il nome dell’interlocutore, che però ha riattaccato il telefono. Dopo questo incidente, non c'erano più chiamate o visite da parte del personale dell'Ambasciata Cinese.

A Seoul Plaza, i praticanti hanno dimostrato gli esercizi del Falun Gong e hanno esposto i manifesti che denunciano la persecuzione in Cina. All’imbrunire, i praticanti hanno acceso le candele per commemorare i praticanti che sono morti durante la persecuzione. C'erano molti turisti Cinesi che sono stati sorpresi nel vedere i praticanti del Falun Gong in Corea e nel venire a conoscenza che il Falun Gong è praticato in oltre 100 paesi nel mondo.

Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2011/7/25/126985.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2011/7/24/首尔广场盏盏烛光-吁共同制止迫害 （图）-244387.html