Saluti riverito Maestro. Saluti amici praticanti.
Vorrei condividere con voi alcune riflessioni sul modo di collaborare insieme meglio e in modo più efficace nel salvare gli esseri senzienti. Vorrei anche condividere alcune esperienze sull’aiutare nel progetto Arte.
La Mostra d’Arte di Zhen Shan Ren è molto efficace nel salvare gli esseri senzienti. La differenza nelle persone prima e dopo aver visto la mostra è eccezionale. Quest’anno, nella maggior parte delle mostre, una media di circa 3.000 visitatori dalle più diverse nazioni sono state salvate ogni volta, nel giro di poche settimane. Anche le singole città sono state ripulite in altre dimensioni.
Di conseguenza, penso che dobbiamo raggiungere un certo livello prima di poter partecipare pienamente e il Maestro predisporrà per noi molte opportunità per consentirci di migliorare. La nostra coltivazione personale è molto importante. Prima della Mostra d’Arte di quest’anno, per qualche tempo ho realizzato che la mia coltivazione era stagnante ma non potevo fare progressi significativi perché non riuscivo a risvegliarmi alla serietà della coltivazione e alla responsabilità che ci compete in quanto discepoli della Dafa nel periodo di Rettifica della Fa.
Lo stato della nostra coltivazione va di pari passo con l’efficacia nel salvare esseri senzienti. Ad un certo punto, all’interno della mostra diventammo più diligenti nel fare le tre cose richieste dal Maestro ogni giorno e anche nel trovare il tempo per completare gli esercizi. Questo ebbe un impatto positivo. Il primo mattino che abbiamo fatto gli esercizi, dopo un lungo periodo in cui non li facevamo, subito dopo essere usciti, una persona venne da me direttamente come se ci conoscessimo da molto tempo. Ho potuto chiarirgli subito la verità e consegnargli un volantino. Abbiamo anche notato che, quando siamo andati a promuovere la mostra in altre zone, molte persone ci aiutavano a compiere il nostro dovere, senza bisogno di chiederlo e così abbiamo potuto chiarire la verità in modo più esteso. Quando la nostra coltivazione è solida, il Maestro e le Divinità rette ci guidano e ci sostengono nel compimento del nostro dovere.
Un giorno lessi la nuova lezione del Maestro “I discepoli della Dafa devono studiare la Fa” prima degli esercizi del mattino. Ebbi questo pensiero: “Questa Fa è così preziosa. Devo fare del mio meglio per concentrare l’attenzione quando studio lo Zhuan Falun, a partire da oggi”. Quella mattina studiammo la Fa nella galleria. Subito dopo l’apertura al pubblico, un visitatore dopo l’altro entrarono per acquistare il libro Zhuan Falun. Quel giorno vendemmo tutte le cinque copie che avevamo e non furono sufficienti. Anche un solo pensiero è molto potente. Dovremmo studiare di più la Fa per essere certi che i nostri pensieri siano allineati alla Fa e poter elevarci ed essere più efficaci.
Per realizzare il progetto Arte dobbiamo collaborare con gli amici praticanti, poiché ognuno di noi ha il proprio ruolo e i nostri sforzi sono interconnessi come in un puzzle.
In “Insegnare la Fa alla Conferenza degli Assistenti di Changchun” il Maestro dice:
“Avete integrato il lavoro della Dafa con il vostro miglioramento; il vostro lavoro è assolutamente inseparabile dalla vostra coltivazione. I tormenti, le differenze di opinione e i conflitti intensi che incontrate nel vostro lavoro sono le migliori opportunità per migliorare la vostra xinxing”. (1998)
Poiché noi stiamo ancora coltivando il nostro lato umano, molti attaccamenti si possono manifestare tra i praticanti, basati sul pensiero umano e sull’egoismo. Ho potuto osservare molti conflitti come mettere su un piedistallo praticanti che erano considerati più diligenti o giudicare male praticanti che non erano considerati così diligenti, valutando i praticanti in base all’allineamento dei loro pensieri coi vostri, o manifestare attaccamenti per i praticanti in base a vari sentimenti; io stesso sono stato carente per molti aspetti.
Questa mentalità umana blocca la condivisione aperta e la fiducia tra gli amici praticanti. Non potremmo compassionevolmente segnalarci a vicenda i nostri difetti?; invece di cadere in una forma di pettegolezzo contro gli amici praticanti, o diventando offensivi o lottando gli uni contro gli altri – in assenza dell’onestà, del rispetto e della dignità che i discepoli della Dafa dovrebbero avere per loro stessi e verso gli altri.
A causa di un attaccamento alla comodità, anch’io avevo la mentalità di evitare i conflitti e di compiacere gli altri e non mi facevo avanti quando dovevo. In apparenza le cose sembrano armoniose ma in realtà creano conflitti più profondi in futuro. Il Maestro ne fa menzione in “Insegnare la Fa alla Conferenza degli Assistenti di Changchun”:
“Per che cosa coltivi allora? Non stai coltivando per raggiungere il Compimento? Stai effettivamente cercando delle scuse per te stesso e stai cercando di trovare delle scuse per un altro tuo attaccamento. Questo non è coltivare concretamente senza essere influenzato. In tutte le situazioni della tua vita quotidiana, ti sei comportato sempre come uno che fa effettivamente la coltivazione senza rimanere influenzato?” (1998)
Evitare i conflitti non contribuisce a migliorare la coltivazione o l’assunzione delle mie responsabilità.
Una volta il Maestro mi mostrò questa scena: c’era un attaccamento determinato dal modo umano di pensare che si estendeva come una corda tra me e un altro praticante – attaccata ai nostri aspetti umani superficiali. Poi ci liberammo di questo strato esterno scuro e dell’attaccamento, come di un guscio che si getta, e i nostri veri sé emersero splendendo in modo radioso. Ho potuto vedere che ciò che non è in linea con i requisiti della Fa è destinato ad essere eliminato e non appartiene al futuro, né appartiene alle nostre nature reali, che significano il ritorno a casa.
Questi conflitti possono aiutare entrambe le parti a migliorare ma se perseveriamo nell’usare nozioni umane quando interagiamo con i praticanti, noi in realtà non soltanto regrediamo nella nostra coltivazione ma danneggiamo i praticanti ai quali attacchiamo questi pensieri umani. É egoismo innato e mancanza di compassione. Mi sono anche chiesto questo: “Se io testardamente resto attaccato alle nozioni umane anziché rinunciare a loro, in che direzione sto andando?” É veramente terrificante. La mancanza di diligenza influenzerà non solo il nostro compimento e la salvezza dei nostri esseri senzienti ma influenzerà anche l’intero corpo della Dafa. Noi dobbiamo avere a cuore Zhen-Shan-Ren, avere a cuore la nostra reale natura e avere a cuore l’ambiente di coltivazione. Se valutiamo tutto secondo la Fa, possiamo sinceramente guardarci dentro ed usare questo magico strumento per la nostra coltivazione.
In “Insegnare la Fa alla Conferenza di Singapore”, il Maestro dice:
“Se potete esaminare voi stessi con ogni cosa che incontrate, allora direi che siete veramente straordinari, e niente potrà bloccarvi sul vostro sentiero verso il Compimento. Tuttavia, quando incontriamo dei problemi, spesso guardiamo all’esterno – “Perché mi state trattando così?” – e sentiamo che siamo stati trattati ingiustamente, anziché esaminare noi stessi. ...
La chiave sta nel come comprendete voi stessi, se siete in grado di esaminarvi correttamente e trovare dentro di voi la causa del problema.” (1998)
Sono grato ai praticanti che mi hanno fatto notare le mie mancanze durante i conflitti. Lasciando perdere se questo viene fatto bene o male o se è corretto o sbagliato, è comunque un’opportunità per noi per crescere in fretta, rivelando direttamente i nostri attaccamenti. Tra le altre cose, a quel tempo io insistevo egoisticamente sulle mie opinioni anziché seguire il coordinatore. In realtà, l’approccio che seguiamo è meno importante del collaborare bene e avere forti Pensieri Retti. Anche se il modo non è perfetto, non ha importanza, dal momento che assisteremo a miracoli se agiamo veramente come discepoli della Dafa. Tutte le situazioni saranno usate per coltivare noi stessi e con Pensieri Retti, il Maestro e le divinità ci potranno aiutare – tutti i fattori negativi saranno dissolti. Dovremmo cercare di convalidare la Fa e non noi stessi.
Il pensiero umano può interferire anche quando lavoriamo con le persone comuni e noi dovremmo essere sempre più vigili. Se ci capita di contare sulle persone comuni per i nostri progetti anziché avere il pensiero di aiutarli a comprendere la loro posizione, penso che ci siamo già allontanati dalla Fa. É anche facile sentirsi compiaciuti quando raggiungiamo certi obiettivi comuni e dimentichiamo di mantenere come priorità la salvezza degli esseri senzienti nei nostri cuori. Per queste ragioni non potevamo prendere l’iniziativa quando il Maestro ci offriva delle opportunità. Il nostro sentiero è veramente stretto. Gli esseri senzienti stanno attendendo che i discepoli della Dafa li salvino. Noi non stiamo attendendo l’aiuto della gente del mondo.
I praticanti sono tutti discepoli del Maestro; ognuno ha dimostrato di essere degno di essere un discepolo della Dafa. L’unione dei nostri sforzi, se armonizzata, è estremamente potente. Secondo la mia comprensione, le vecchie forze sono felici quando noi ci dividiamo e coglieranno l’occasione per causare divisione tra i praticanti e indebolire l’efficacia delle nostre azioni volte a salvare gli esseri senzienti. Molte vite andranno perse se noi manchiamo di collaborare.
Una volta, mentre inviavo i Pensieri Retti, mi sentii nello spazio dell’universo col Maestro e molte Divinità e vidi i molti esseri senzienti che non erano riusciti a salvarsi e i sistemi che essi rappresentavano. Fui invaso da una profonda tristezza e non riuscii a fermare le lacrime che scorrevano come un fiume. Ebbi il desiderio che, se avessi potuto salvare quegli esseri sacrificando la mia vita in ogni dimensione e disintegrarmi completamente, lo avrei fatto all’istante. Ma quella non era la via e mi scusai col Maestro e con le Divinità per le mie mancanze, ringraziandoli per la loro grande misericordia.
Noi mettiamo in atto interventi nella società umana ordinaria quindi dobbiamo usare Pensieri Retti del livello di un coltivatore quando ci apprestiamo a fare qualcosa. In un’occasione, mentre distribuivo volantini nel centro della città, sperimentai la sensazione di essere vuoto e di contenere solo Pensieri Retti. Non avevo bisogno di inviare consapevolmente i Pensieri Retti dal momento che essi naturalmente permeavano tutto il mio essere. Sentii di conoscere intimamente ogni persona che mi passava davanti e vidi – al mio livello limitato – che essi non erano semplici esseri umani; i loro veri esseri erano magnifici e rappresentavano gruppi di vite che tutte attendevano di essere salvate.
Innumerevoli vite esistevano attorno a noi in molte dimensioni e tutte erano intente ad osservare. A questo punto, un anziano signore venne allegramente verso di noi chiedendoci come stavamo, come se fossimo vecchi amici. Egli ebbe rapidamente una buona comprensione della verità e ci ringraziò e ci abbracciò. Vi sono molti di questi preziosi momenti. Quel giorno potemmo, in poche ore, contattare molte centinaia di persone.
Un’altra volta, mentre guidavo per raggiungere la mostra, alcuni praticanti suggerirono di inviare Pensieri Retti durante il viaggio, per tutte le persone che vedevamo girare nella nostra vita di tutti i giorni, perse nell’illusione, in modo che potessero fare scelte positive anziché andare avanti con lo schema che era stato predisposto per loro dalle vecchie forze – in questo modo potevamo aiutarli a salvarsi. Le vite che salviamo sono i nostri tesori. Se raggiungessimo i nostri universi ora, guardando indietro al momento presente avremmo dei rimpianti? In “Che cos’è un Discepolo della Dafa” il Maestro dice:
“Tutti sono venuti per la rettifica della Fa, sono stati formati per la rettifica della Fa e sono stati forgiati per la rettifica della Fa.” (2011)
Noi non riusciamo a vedere l’immensità di ciò che avviene. La grandiosità della missione dei discepoli della Dafa e la responsabilità storica che grava sulle nostre spalle mi portò alle lacrime. Dobbiamo veramente tenere cari i nostri voti, non avremo la possibilità di tornare indietro e rifare le cose.
I nostri Pensieri Retti sono veramente potenti. Arrivammo alla mostra prima dell’orario di apertura e trovammo che, non solo il personale aveva già aperto le porte e acceso le luci ma c’erano già diversi visitatori che osservavano i quadri. Penso che i nostri Pensieri Retti avessero guidato gli esseri senzienti ad avere un ruolo positivo e a venire per essere salvati. Vi sono molti altri grandi esseri in attesa di essere salvati dai discepoli della Dafa.
Spero che più praticanti possano essere coinvolti nel progetto “L’Arte di Zhen Shan Ren” e che esso possa raggiungere nuove aree il prossimo anno. Abbiamo iniziato a prendere contatti per un’azione volta a raggiungere il grande pubblico, con alcune gallerie di prestigio e ben posizionate. L’Arte di Zhen Shan Ren può aiutare a salvare gli esseri senzienti in aree che non possono essere raggiunte da Shen Yun. Sono grato al Maestro per avermi dato questa opportunità di far parte di questo progetto. É veramente un grande onore.
Prego gli amici praticanti di segnalarmi le mie incomprensioni.
Grazie Maestro. Grazie amici praticanti.
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