Domanda: Solo dopo aver coltivato per tutto questo tempo ho realizzato qual è il mio attaccamento fondamentale: l’attaccamento al mio sé.
Maestro: Sì. Per dirla chiaramente, quello è il fattore fondamentale degli esseri del passato. Nel passato, a proposito di ciò, tutti voi l’avevate e molti veramente non se ne rendevano conto. Con il vostro miglioramento complessivo, non è più così pronunciato.Domanda: Quando prima convalidavamo la Dafa, anche se le cose venivano fatte per convalidare la Dafa, guardandole oggi, venivano fatte su una base egoistica e per convalidare noi stessi. La nostra domanda è: perché ci siamo resi conto di questo così in ritardo?
Maestro: Convalidare la Fa è anche coltivazione. Il processo di coltivazione è un continuo riconoscere ed eliminare le vostre imperfezioni. Solo che più presto riuscite a riconoscere quegli attaccamenti fondamentali, meglio è. Riconoscerli in sé è già un miglioramento. Poterli eliminare, o superare, indebolire ed alla fine completamente eliminare – quel processo è un continuo migliorare se stessi ed è la trasformazione fondamentale di un essere.(“Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Atlanta 2003”)
Ho letto queste righe innumerevoli volte, ma non le ho mai collegate alla mia coltivazione. Eventi recenti mi hanno permesso di riconoscere i miei attaccamenti fondamentali. Scrivo di questo nella speranza che possa essere di aiuto agli amici praticanti.
Sono un praticante veterano e coltivo dal 1997. Ho sempre enfatizzato lo studio della Fa e il guardarmi dentro quando incontro dei conflitti. Anche se sono stato in grado di risolvere molte questioni nel corso della mia coltivazione, i miei attaccamenti fondamentali non sono stati toccati.
Negli ultimi sei mesi, potevo sentire che il mio attaccamento all'emozione diventava sempre più debole. Ma ho scoperto che, dopo che le mie emozioni erano state rimosse, non ero pieno di compassione; piuttosto le mie parole e le mie azioni davano l'impressione di essere fredde. Durante la condivisione delle esperienze, gli amici praticanti mi hanno fatto notare che il punto di partenza delle mie parole, delle mie azioni e dei miei pensieri era sempre la mia efficienza. Se qualcosa non era rilevante per il miglioramento nella mia stessa coltivazione, allora non lo prendevo in considerazione, e tanto meno mi preoccupavo degli altri o mi curavo di loro.
Sapevo che questo è causato dalla mia mancanza di compassione. Ma non sapevo quale era l'origine del problema. Perchè le emozioni umane non erano state rimpiazzate dalla compassione? Quando mi sono seduto per riflettere ed esaminare me stesso alcuni giorni dopo, finalmente ho scoperto la ragione: è il mio attaccamento fondamentale al “sè”, nascosto in profondità nella mia mente. Durante i molti anni di coltivazione, ho sempre sentito di avere compassione per gli esseri senzienti, e questo si rifletteva nei miei sforzi per chiarire la verità e in altri lavori per la Dafa. Mentre dall'esterno sembrava che ogni cosa che facevo fosse per gli altri, nel profondo della mia mente, avevo solo pensieri che riguardavano il mio compimento. Non avevo notato questi pensieri egoisti. Il punto di partenza e l'obiettivo di ogni mio pensiero era per me stesso, solo che questo egoismo era coperto da un comportamento che pareva molto diligente. Così, inconsapevolmente ingannavo me stesso.
Il Maestro ci ha chiesto “... conseguire la retta illuminazione sull’altruismo.” (“La natura di Budda è senza omissioni” in Essenziali per un ulteriore avanzamento). Questo è l'obiettivo della coltivazione dei praticanti della Dafa. È anche il fattore fondamentale che differenzia il nuovo cosmo da quello vecchio. Tutti i praticanti si stanno attivamente assimilando al nuovo cosmo, allora per che cosa coltivo? Guardandomi dentro, ho compreso che sono il genere di persona di cui parla il Maestro, che va avanti senza essere consapevole dei suoi attaccamenti fondamentali. Così, anche se ho praticato per molti anni, non ho cambiato me stesso in modo fondamentale.
Solo quando ho cercato di rettificare me stesso ho trovato che le nozioni egoiste formate nel fondo della mia mente si riflettevano inconsciamente nelle mie parole e nelle mie azioni. Solo quando sono diventato veramente determinato a tenere sempre in considerazione gli altri, ho scoperto quanto fosse difficile cambiare me stesso. Una volta che ho iniziato a stare attento ad ogni pensiero ed ogni azione, qualunque cosa accadesse potevo sentire la mia mancanza di compassione. Associato con lo stato di coltivazione in cui sono entrato tre anni fa, dove non ho pensieri nella mia mente e posso facilmente dimenticare le cose, la mia mancanza di considerazione per gli altri è diventata ancora più evidente. Ma in ogni caso, so che il problema ha origine nel mio cuore. Ho compreso che avevo bisogno di cambiare fondamentalmente – dal mio cuore.
Dopo aver compreso questo, ora, ogni volta che inizio a fare qualcosa prima di tutto penso a perchè lo sto facendo. Se è per gli altri lo faccio. Altrimenti non lo faccio. Che io stia facendo qualcosa di grande o di piccolo, penso consapevolmente in questo modo. So che devo cambiare il mio stato egoista. Attraverso il processo di continuare a chiedere a me stesso quale ragione era dietro ad ogni mio pensiero ed azione, ho scoperto una prospettiva completamente nuova. Le molte cose che avevo fatto in precedenza e che pensavo di aver fatto per salvare la gente, potevo dire ora che le avevo fatte per la mia comodità, per soddisfare i miei attaccamenti e i miei desideri. In altre parole, avevo reso il mio sentiero di coltivazione più difficile e più lungo perchè non mi ero assimilato completamente alla Fa, ma avevo agito per egoismo. Allo stesso tempo, su molte questioni, se posso correggere il mio punto di partenza e considerare gli altri, trovo delle soluzioni a cui non avrei mai potuto pensare in passato. La mia mente umana ansiosa sta diventando sempre più debole, e in cambio ho guadagnato la pace.
Di fatto, tutti i nostri attaccamenti e le nostre nozioni umane hanno origine dall'egoismo. A causa dell'attaccamento al sé, siamo restii a cambiare lo status quo, non vogliamo sopportare le difficoltà e non ci piace essere criticati. Proprio a causa della nostra malavoglia, le varie nozioni e gli attaccamenti si sono manifestati e sono cresciuti nella mia mente, impedendomi di vedere la verità dell'universo, e piuttosto allargando e aumentando il mio attaccamento alla comodità. Quando ho capito questo, ho saputo che dovevo cambiare me stesso a un livello fondamentale. Devo liberarmi dei miei attaccamenti fondamentali e diventare un vero praticante della Dafa cambiando fondamentalmente me stesso.
Questo è ciò a cui mi sono illuminato recentemente. Fatemi notare se c'è qualcosa di inappropriato.
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/11/17/生命的根本转变-249265.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/12/4/129849.html
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