NEW YORK - La volontà del Partito Comunista Cinese (PCC) continua ad esercitarsi nella Chinatown di Manhattan, facendo crescere la paura che molti nella comunità hanno del regime cinese, mentre fa anche sorgere problematiche riguardo a come un potere comunista straniero possa dettare gli eventi comunitari sul suolo americano.
Rappresentanti dell'Associazione locale del Falun Gong affermano che la loro richiesta di partecipare alla parata della Chinatown del Nuovo Anno Cinese—il maggior evento comunitario dell'anno—è stata rifiutata dagli organizzatori della parata, e vi è della pressione da parte del consolato cinese dietro di questo.
"Il consolato cinese sta esercitando influenza nella Chinatown per soffocare ed emarginare il Falun Gong qui a New York", dice il direttore esecutivo del Falun Dafa Information Center, Levi Browde. "Questo è un fatto risaputo, sostenuto da una vasta gamma di fonti che include i funzionari cinesi di alto livello che sono venuti in l'Occidente, i quali hanno rivelato l'estensione di quanto i funzionari dei consolati cinesi facciano questo in tutto il mondo".
"Ciò che davvero ci preoccupa, comunque, è quello che questo significa per la comunità cinese più grande di New York. Permettendo al consolato di attuare i suoi piani oppressivi, si manda un chiaro messaggio ad ogni cinese: che essi non sono al sicuro nemmeno qui in America. E naturalmente, è un attacco alla libertà e ai valori americani più in generale".
Browde ha aggiunto, "Penso che tutti abbiamo bisogno di chiederci cosa significa avere un regime comunista straniero che dirige gli eventi qui a casa nostra".
Gli organizzatori della parata di Chinatown, la Better Chinatown Society in cooperazione con la Fukien Association of America, hanno indicato che la motivazione per il diniego si concentra principalmente su problemi di "sicurezza"—apparentemente riferendosi al potenziale danno che potrebbe colpire i partecipanti alla parata, a causa dei gruppi ostili che potrebbero prendersela con i partecipanti del Falun Gong.
Rappresentanti dell'associazione del Falun Gong dicono, tuttavia, che essi hanno partecipato a molte parate nella Chinatown di Manhattan—una o due volte all'anno—senza incidenti. Inoltre, negare la libertà di espressione a vittime di potenziali molestie difficilmente sarà il modo di affrontare pericoli del genere.
Infatti, il Falun Gong è sempre stato parte integrante e pacifica della comunità cinese. L'unico "conflitto" è nato quando, a partire dal luglio 1999, il regime cinese ha lanciato una violenta campagna per sradicare la pratica in Cina. Ad oggi i praticanti del Falun Gong costituiscono il più grande gruppo di prigionieri di coscienza in Cina. Migliaia sono stati torturati a morte, e decine di milioni di cittadini cinesi che praticano il Falun Gong vivono ogni giorno sotto la minaccia di detenzione arbitraria, imprigionamento illegittimo, tortura o morte.
Come parte di questa campagna, le ambasciate cinesi e i consolati di tutto il mondo lavorano per emarginare e zittire il Falun Gong all'estero. A prova di ciò, prima del Consiglio del 21 luglio 2005, l'ex console cinese per gli affari politici a Sydney, Australia, il signor Chen Yonglin, ha rivelato che ogni ambasciata cinese e consolato in tutto il mondo deve necessariamente avere almeno un ufficio in carica dello spionaggio e della soppressione del Falun Gong nei rispettivi paesi in cui si trovano.
Il Falun Gong rappresenta la vera essenza della cultura cinese, che abbraccia ideali tradizionali vecchi di migliaia di anni. Parte di questa ricca eredità ha, nei secoli, prodotto alcune delle discipline e filosofie più profonde in tutto il mondo, come il Buddismo, il Taoismo e il Confucianesimo. Il regime comunista che attualmente governa la Cina è stato importato dall'Occidente ed è un regime che mantiene il potere attraverso la violenza e la soppressione.
È, perciò, triste e infelice che in un giorno pensato per celebrare la cultura tradizionale cinese, sia l'influenza del Partito Comunista Cinese che verrà mostrata nella Chinatown della città di New York, mentre quelli che rappresentano la genuina, autentica cultura cinese, sono stati messi da parte.
Ciò che forse rappresenta l'aspetto più sconcertante sono le conseguenze per le persone che vivono e lavorano nella Chinatown.
Oggi è una parata, ma domani quali altri aspetti delle loro vite subiranno l'invasione e la manipolazione di un regime totalitario in giro per il mondo? Nessuno in America dovrebbe accettare di vivere sotto una simile ombra.
Per interviste riguardo il rifiuto della parata o altre interferenze del Partito Comunista Cinese sul suolo degli Stati Uniti, contattate:
Dr. Wenyi Wang: 917-776-3821; Levi Browde: 845-418-4870
PER MAGGIORI INFORMAZIONI, POTETE CONTATTARE IL FALUN DAFA INFORMATION CENTER
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