Lavorare come corpo unico lasciando andare il sé

(Clearwisdom.net)

Saluti, stimato Maestro!

Saluti, amici praticanti!

Anche se diversi articoli che ho presentato nelle precedenti conferenze, dicondivisione delle esperienze su internet, non sono mai stati selezionati per la pubblicazione, voglio nuovamente scrivere la mia esperienza per questa conferenza al fine di esaminare la mia coltivazione, rispondere alla chiamata del Maestro per gli articoli e condividere le mie esperienze con gli amici praticanti.

Il Maestro ha detto, "... la vostra coltivazione è diversa da quella del passato e del futuro" ("I discepoli della Dafa del periodo di rettifica della Fa" da Elementi Essenziali per un ulteriore avanzamento II). É il modo in cui ognuno di noi è sceso attraverso vari strati cosmici ed è arrivato in questo mondo per assistere il Maestro nella rettifica della Fa e salvare esseri senzienti. La mia comprensione di come percorrere bene questo sentiero è quello di adempiere la missione di un praticante, seguendo i principi della Dafa.

Lasciare andare il sé per collaborare con gli amici praticanti.

Nei primi anni in cui convalidavo la Fa, non mi piaceva lavorare con altri praticanti piuttosto, uscivo a distribuire i materiali che chiariscono la verità da solo. Quando dovevo allontanarmi da casa per evitare la persecuzione, preferivo lavorare da solo a causa delle preoccupazioni per la mia incolumità e sicurezza. Tuttavia, come ho studiato di più la Fa, mi sono reso conto che il mio pensiero non era corretto, perché non soltanto rifletteva una mentalità egocentrica, ma andava anche contro i requisiti richiesti dal Maestro per lavorare e migliorare come un solo corpo. Il Maestro ha detto:

"Una persona con una posizione di responsabilità è in effetti un coordinatore, e la chiave sta nel far sì che venga coinvolta più gente capace. Che ruolo può giocare una persona da sola? Un coordinatore agisce bene solo quando il gruppo nel suo insieme fa la sua parte. Quando un coordinatore fa bene solo lui, beh, se sei l’unico a fare bene allora dovresti essere solo uno studente normale. La chiave sta nel fatto che tu devi giocare il tuo ruolo adempiendo ai doveri di un coordinatore." (Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa degli Stati Uniti Occidentali)

Allo scopo di aiutare più persone a conoscere i fatti circa la Dafa, i praticanti locali avevano maturato l’idea che ciascun gruppo di studio della Fa doveva essere responsabile per i villaggi della propria zona. Mi piaceva lavorare in questo modo, così andavo spesso nei villaggi circostanti per convalidare la Fa, pensando che gli altri praticanti avrebbero fatto lo stesso. Tuttavia, ho poi appreso che non era così, poiché alcuni praticanti non erano andati nei luoghi in cui dovevano mettere in pratica la propria competenza. Ho notato che avevo la nozione di voler lavorare bene solo su ciò che mi era stato assegnato, invece di considerare il lavoro degli altri praticanti. Ero preoccupato che spendendo tempo nei compiti degli altri praticanti, avrebbe influito sul mio impegno personale nei progetti della Dafa. Questa nozione era davvero egoista perché ero preoccupato solo per i miei risultati e non al miglioramento di tutti i praticanti come corpo unico.

Attraverso la condivisione e la discussione tra gli amici praticanti, ci siamo resi conto che c’erano alcuni problemi nel lavoro locale per la Dafa e così abbiamo presentato alcuni progetti per migliorarli. Abbiamo identificato le aree che non avevano ricevuto sufficienti informazioni sulla Dafa e siamo andati là, insieme, per chiarire i fatti. In questo modo, non solo abbiamo lavorato in modo efficiente, ma anche l'influenza sulla gente del luogo è stata rilevante e molti hanno avuto una buona impressione della Dafa.

Dopo aver distribuito materiali di chiarimento della verità in campagna, ci siamo trasferiti nelle aree urbane, in quanto la maggior parte dei praticanti locali vivono in città. Abbiamo posto la nostra attenzione sui quartieri di difficile accesso e consegnato i materiali; ciò, in realtà, non ha richiesto troppo tempo o sforzo.

Come assegnare compiti e armonizzarsi con la Fa per salvare le persone.

Non è facile implementare con successo tutti i progetti in cui si è coinvolti, e in quel momento, più progetti della Dafa, avevano bisogno di forze, quindi cercavamo di garantire la qualità sia dei progetti nuovi che di quelli già esistenti. La capacità tecnica dei praticanti locali era diventata un problema critico. Il Maestro ci ha dato un esempio di come essere più professionali nel nostro lavoro nella Dafa coordinando Shen Yun Performing Arts. Così ho iniziato a lavorare su me stesso, scegliendo le aree che mi erano familiari. Ho eseguito ricerche sul sito web Clearwisdom per poter apprendere dagli amici praticanti e ho migliorato, sia nelle conoscenze tecniche che nelle competenze pratiche. Poi un praticante mi ha suggerito di formare più praticanti nella gestione dei problemi tecnici che fossero sorti nel lavoro per la Dafa. Appena iniziato, non lavoravo bene. Alcuni praticanti avevano preoccupazioni personali, alcuni non volevano imparare e altri hanno imparato un po’, ma poi hanno trovato difficile proseguire. Pertanto, solo i pochi di noi che avevano iniziato il progetto hanno portato avanti il loro compito.

Mi son guardato dentro per trovare le ragioni per cui eravamo alle prese con questo problema. Sapevo di aver la tendenza a dire agli altri praticanti che cosa fare; qualcosa che veniva dal mio attaccamento nel mettere me stesso prima degli altri. Il Maestro ha detto:

"... tutte le attività dovrebbero essere organizzate secondo le condizioni locali e le situazioni dei praticanti, invece di essere rese assolute. Perfino lo studio della Dafa è volontario, per non parlare dell'organizzare attività!" ("Fare chiarezza" da Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

Seguendo gli insegnamenti del Maestro, ho trovato che la risposta era ovvia. Siccome ognuno aveva le proprie preferenze, punti di forza e percorso di coltivazione, lui o lei poteva essere in grado di utilizzare le proprie capacità per svolgere un ruolo unico nel lavoro della Dafa. Tenendo conto di queste caratteristiche, nel momento in cui c’era la necessità di fare certe cose, gli amici praticanti potevano fare al meglio e tutto il possibile per cooperare bene l’uno con l'altro. Alcuni avevano la pazienza e la competenza per affrontare i problemi tecnici, alcuni possedevano le capacità commerciali per l'acquisto di attrezzature e materiali, mentre altri avevano una personalità aperta e trovavano il lavoro di coordinamento di facile esecuzione. Non tutti sono necessari ad ogni progetto, proprio come ha detto il Maestro nel suo commento ad un articolo di un praticante, "Non c’è differenza tra i progetti di rettifica della Fa; "Una Grande Via è senza forma", ma esiste nel suo complesso:"

"Approcci differenti sono infatti il modo onnicomprensivo in cui i ruoli sono distribuiti dinamicamente nelle operazioni della Fa, e il potere della Fa è il riflesso di un corpo unico." (Commento del Maestro ad un articolo di uno studente)

Lasciare andare l'attaccamento alle emozioni umane.

L'affetto tra marito e moglie è stato il mio più grande attaccamento nel periodo in cui ero senza tetto, mentre i sentimenti per i miei genitori e per il mio bambino erano apparsi più evidenti quando sono potuto tornare a casa. Quando ero detenuto in un campo di lavoro forzato, diverse volte ho sognato di essere stato salvato e portato via da lì da mia madre.

Io e mia moglie ora affrontiamo molte prove per la xinxing rispetto al rapporto coi nostri genitori.

Ad esempio, accusavo mia moglie, anche lei praticante, d’essere troppo attaccata ai propri genitori, mentre anche lei pensava lo stesso di me. Abbiamo litigato spesso per questa cosa, dimenticando d’essere praticanti. Quando mi sono guardato dentro, ho scoperto di non essere tollerante, come invece è richiesto dal principio di Ren (tolleranza) - "Sopportare completamente senza collera o rimostranze è la tolleranza di un coltivatore.." ("Cos’è Ren (Tolleranza)?" Da Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento).

A volte non ho voluto litigare con lei, ma non riuscivo a lasciare andare il pensiero su quel mancato litigio. Siccome non avevo seriamente affrontato gli attaccamenti emotivi dentro di me, i conflitti tra noi persistevano. Riconoscere i propri errori non basta, benché seguire i principi della Dafa e lasciare andare le nozioni umane sono la chiave per generare pensieri retti. Limitarsi a riconoscere i propri errori, è proprio simile all’atteggiamento di alcuni cattolici che vanno a confessarsi in chiesa, ma poi continuano a commettere misfatti una volta che ne sono usciti. La coltivazione autentica della Dafa è rappresentata in ogni piccolo momento delle nostre vite.

L’attaccamento emotivo verso i miei genitori mi è apparso evidente mentre ero alla ricerca di un lavoro e questa è stata un’ulteriore prova sul mio sentiero di coltivazione. Grazie alle conoscenze dei miei genitori, dopo la laurea ho ricevuto un'offerta di lavoro da parte di un dipartimento governativo. Questo impiego era considerato, dai più, come una posizione con molti benefici, ma era molto difficile da raggiungere. Tutto quello che dovevo fare per ottenerlo era dichiarare per iscritto, ai funzionari dell’Ufficio 610 locale, di rinunciare alla mia fede nella Falun Dafa, ma ciò andava contro la mia volontà. Non volevo farlo, perché sapevo che, sia la menzogna, sia denunciare la Dafa, erano azioni contro i principi della Dafa. Ma vedendo la delusione dei miei genitori e il loro turbamento, mi sentivo male dentro. Da un lato, mi sono reso conto che ero stato colpito dalle nozioni umane; dall’altro, ero fermamente convinto che costringere qualcuno a mentire o rinunciare alla propria fede e contro la propria volontà, non era giusto neanche dal punto di vista di una persona comune. Così, ho voluto rivolgermi alle persone, compresi i miei genitori, usando pensieri retti ed il pensiero razionale sulla Dafa e sulla persecuzione. Il processo per ottenere il lavoro è diventato quindi un modo per chiarire la verità a diverse persone, dai funzionari del governo ai miei familiari. Anche se non ho ancora ottenuto il lavoro, la mia xinxing è stata coltivata attraverso queste prove. Il Maestro ha detto:

"In circostanze normali, voi non ne avete l'opportunità. Se vi limitaste a prendere qualcuno da parte per chiarire i fatti, potreste sentirvi imbarazzati, giusto?" (Lezione e spiegazione della Fa alla Conferenza della Fa della città di New York)

Anche i miei attaccamenti hanno rivelato una certa dose di ideologia comunista. Per esempio, avevo cresciuto il mio bambino in maniera controllata, e non l’ho considerato come un essere senziente da salvare. Ho applicato il concetto comunista di "controllo" durante i rapporti intergenerazionali, pensando a me stesso come superiore al mio bambino vista l’età, l’esperienza, e la posizione di genitore. Ho anche criticato e indicato mio figlio alle riunioni di famiglia, per “disciplinarlo”. Questo è un evidente stato dovuto alla filosofia di "lotta" del Partito comunista cinese. Inoltre, mi sono reso conto che stavo egoisticamente cercando di allevare mio figlio ad essere quello che volevo che fosse. Ora è un giovane praticante ed avrei dovuto assisterlo nella coltivazione, invece di costringerlo ad essere quello che volevo che fosse dalla mia comprensione della Fa di quel momento. Mentre sto scrivendo su quest’ argomento, mi rendo conto che la mia illuminazione su come trattare il mio bambino è applicabile anche nell’apprendere come lavorare meglio con gli amici praticanti e come convalidare la Dafa tra la gente comune. Ecco perché, per ciò che ho compreso, dobbiamo spiegare le cose alla gente comune secondo le loro nozioni e i loro attaccamenti.

Guardarsi dentro per eliminare il divario tra i praticanti.

Mia moglie mi rammentava di prendere alla leggera il ruolo di coordinatore nel lavoro della Dafa. Tuttavia non ho dato il giusto peso a questo ammonimento fino a quando, dopo uno studio di gruppo della Fa, con degli amici praticanti ci siamo messi a discutere sull'arresto di alcuni praticanti, avvenuto in una città vicina, i quali successivamente sono stati trasferiti in un centro per il lavaggio del cervello. Ho suggerito di guardaci dentro per vedere se avevamo fatto qualcosa che non era in linea con la Fa. Il praticante A non era d'accordo con me e che dovevamo sforzarci di negare le vecchie forze. Continuando a discutere con i praticanti, ho valutato il loro pensieri come semplicemente differenti, senza barriere, giacché dobbiamo essere un corpo unico. Quella notte ho fatto un sogno, nel quale mio fratello mi consegnava alle autorità che mi portavano in un centro di detenzione. Al risveglio, ho cercato di guardarmi dentro, ma non ho trovato ciò che avevo fatto di male, per originare un così brutto sogno. Mentre leggevo l'insegnamento della Fa del Maestro, ho improvvisamente capito il problema:

"ci sono quelli che spesso fanno cose in nome del Maestro dicendo, “il Maestro mi ha chiesto di fare così e così”, “il Maestro ha detto di fare questo e quest’altro”, oppure “il Maestro ti ha chiesto di fare questo o quello”. Io non ho mai chiesto a nessuno di fare questo o quello. Chiunque dica così sta perseguendo i suoi propri fini in nome del Maestro." (Insegnare la Fa alla Conferenza della Fa di New York 2007)

Stavo forse usando le parole del Maestro per criticare gli altri praticanti? Era un grave errore. Quando ho chiesto ai praticanti di guardarsi dentro per cercare le cause dell'arresto di alcuni praticanti, stavo forse suggerendo agli altri che i loro attaccamenti avevano innescato quel problema? In aggiunta, mentre insinuavo questo nei loro pensieri, avevo anche riconosciuto la persecuzione delle vecchie forze.

L'interferenza di queste barriere personali è emersa anche nei gruppi di studio della Fa, in termini di sicurezza. Il praticante B aveva sviluppato alcune interpretazioni distorte della Fa, dopo essere stato liberato da un campo di lavoro forzato, e quindi alcuni praticanti erano preoccupati per lui. Quando c’è giunta la voce che una persona con cattive intenzioni aveva deferito alcuni praticanti di una contea vicina, i praticanti del nostro gruppo si sono allarmati seriamente e hanno suggerito di bloccare il nostro studio regolare e di gruppo della Fa. Proprio in quel momento, il praticante B stava per riunirsi al nostro gruppo per studiare la Fa insieme. Allora, che cosa dovevamo fare? Fermare il gruppo per motivi di sicurezza o continuare al fine di incoraggiare il ritorno di un amico praticante perduto? Ci siamo rivolti alla nuova lezione del Maestro "I Discepoli della Dafa devono studiare la Fa".

Era una situazione delicata: quando stavamo per dare il bentornato ad un praticante perduto, è emerso che c’era un "traditore". A quanto pare le vecchie forze cercavano d’interferire causando disordine tra noi praticanti locali interferendo sul corpo unico. Se avessimo fatto bene e se avessimo evitato qualsiasi omissione nella nostra coltivazione, non ci sarebbe stata alcuna possibilità alla parola traditore di esistere. Un articolo di condivisione delle esperienze su Minghui Weekly ci ha ricordato che gli amici praticanti sono un riflesso di ognuno di noi. Quando vediamo i problemi degli altri, dovremmo guardarci dentro e trovare quegli stessi problemi o simili in noi stessi. Il praticante B pensava che la propria comprensione della Fa fosse più elevata rispetto a quella degli altri. Lo pensavo anch’io? Nel mio cuore l’arroganza era più nascosta. Al praticante B piaceva parlare solo con i praticanti della Dafa e non con la gente comune, tanto meno chiarire loro i fatti. Pensavo spesso ai problemi inerenti alla sicurezza riguardo ai progetti della Dafa e quando parlavo con le persone, qualche volta, evitavo di parlare con quelle che consideravo pericolose. A causa del mio cuore impuro e delle nozioni umane, ho trovato queste circostanze difficili e delicate. Anche gli altri praticanti erano giunti a varie comprensioni, ognuno aveva il proprio punto di vista, e il nostro gruppo migliorò come corpo unico. Alla fine, una questione difficile portò un progresso nella nostra coltivazione.

Quanto sopra riportato, è la mia illuminazione nel corso dell'ultimo anno. Capisco che non ho fatto molto bene, ma voglio rettificare me stesso nella Dafa, rimettermi al passo con gli amici praticanti e diventare un discepolo della Dafa qualificato del periodo della rettifica della Fa.

Grazie, Maestro, per la tua salvezza misericordiosa!

Grazie, amici praticanti, per il vostro aiuto disinteressato!

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/1/16/130763.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/12/15/放下自我-配合整体-249502.html