Finlandia: Sensibilizzazione sul Falun Gong nel centro di Helsinki

(Minghui.org) Il 17 marzo 2012, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto un’attività ad Helsinki per sensibilizzare l'opinione pubblica sui fatti del Falun Gong e i 12 anni di brutale persecuzione che questo gruppo di meditazione stà subendo da parte del Partito Comunista Cinese.

Un ragazzo apprende i fatti sulla persecuzione del Falun Gong

Alcune persone si fermano per informarsi sulla persecuzione

Molti passanti sono venuti a conoscenza della crudele persecuzione che è ancora in atto in Cina, leggendo i volantini ed i contenuti dei pannelli informativi. Molti di loro hanno espresso preoccupazione e simpatia nei confronti del Falun Gong e lodato gli sforzi dei praticanti per porre fine alla persecuzione.

Dopo aver letto i volantini, un giovane ha firmato la petizione che chiedere la fine della persecuzione. In seguito una praticante ha condiviso con lui i dettagli della brutale persecuzione del Falun Gong in Cina; il ragazzo ha commentato: "Che cosa terribile! Voglio raccontare a tutti i miei parenti e amici questi terribili fatti. Inserirò queste informazioni su Facebook per fare in modo che le persone possano venire a conoscenza della persecuzione in Cina". Ha scattato delle foto ai cartelloni che contenevano immagini della brutale persecuzione.

La signora Jin Zhaoyu, una praticante del Nord della Finlandia, ha partecipato all’attività chiedendo aiuto per salvare sua madre, la signora Chen Zhenping. Durante un processo segreto, tenuto dal tribunale distrettuale del distretto di Jinshui, nella città di Zhengzhou, nella provincia di Henan, la signora Chen è stata condannata a otto anni di prigione semplicemente perché praticante del Falun Gong. Le autorità carcerarie le hanno negato il diritto di ricevere visite avendo rifiutato di rinunciare al suo credo nel Falun Gong. La signora Jin ha esposto un pannello sul quale si poteva leggere: “Per favore aiutatemi a salvare mia madre”. Numerosi passanti si sono fermati attirati da questa richiesta di aiuto. La signora Jin ha detto che continuerà a fare appello per la libertà della madre fino a che non sarà rilasciata.

La tv finlandese ha seguito l’attività e l’appello della signora Jin per salvare sua madre.

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